Sulle tracce di… Vasco Rossi: gli ultimi anni, i record e i concerti
Un viaggio alla scoperta della discografia di un’icona assoluta della musica italiana

Sulla stessa strada sarà anche il lavoro successivo, Vivere o niente (2011), caratterizzato però da toni più cupi e a tratti rassegnati (derivanti dai problemi di salute degli anni precedenti che costringono il rocker lontano dal palco), come nella title track o nel pezzo Vivere non è facile, contrapposti però alla solita positività e ricerca di speranza che non manca mai, essendo un tratto caratteristico da sempre della discografia dell’artista.

Nel 2012 intanto è tempo del progetto L’altra metà del cielo che porterà per la prima volta la musica del cantante in uno spettacolo teatrale, mentre due anni dopo arriverà quello che con tutta probabilità potrebbe rappresentare (come da lui stesso dichiarato) l’ultimo album di inediti. Si intitola Sono innocente ed è un disco che chiude più che degnamente il cerchio passando dal rock alle classiche ballad “alla Vasco”, continuando però sempre a battere su temi universali, come si può evincere dal singolo Dannate nuvole, simbolo perfetto della nuova poetica del cantante.
Da qui in poi è tempo di raccolte, qualche singole e soprattutto di concerti, come lo storico Modena Park del 2017 con cui Vasco batte il record mondiale di presenze paganti staccando oltre 220.000 biglietti, successo che sarà ripetuto negli anni successivi fino alle sei date a San Siro (tutte sold out) di quest’anno che lo certificano, al di là di polemiche e diatribe, come uno degli artisti più influenti e amati nella storia della musica italiana.