Sulle tracce di… Vasco Rossi: Sanremo, il successo, gli stadi
Un viaggio alla scoperta della discografia di un’icona assoluta della musica italiana
Il biennio 1982/83 risulta particolarmente fortunato per il “Blasco” che si presenta per due volte consecutive al Festival di Sanremo con due pezzi (Vado al massimo e Vita spericolata) che, pur non volando nella classifica finale della kermesse, risulteranno poi grandi successi entrando a piedi pari nella storia della musica italiana e soprattutto proiettando per la prima volta il rocker all’interno delle case degli italiani, decretandone così il successo anche sul pubblico più mainstream.

A questi due lavori fanno seguito Va bene, va bene così (prima raccolta live del cantautore datata 1984) e soprattutto, nel 1985, Cosa succede in città: un album che, tra ballate romantiche e colpi di rock, risulta particolarmente ispirato, arrivando però dopo un periodo complicato (nell’84 finisce in carcere per 22 giorni), ma che certifica il grande successo di Vasco, diventato ormai un pezzo grosso della musica italiana, grazie anche ad alcuni brani che diventeranno storici come Toffee, T’immagini o Dormi dormi.
T’immagini
Se fosse sempre domenica
Tu fossi sempre libera
E se tua madre fosse meno nevrotica

Il fatto che così tanta gente si ritrovi nelle sue canzoni certifica l’abilità e l’intelligenza dell’artista nel capire e scegliere il linguaggio più adatto per arrivare senza annoiare e senza apparire banale, e forse è proprio lì che si trova tutta la sua forza: dove tanti banalizzano o al contrario si incespicano in fiumi di paroloni, Vasco arriva dritto per dritto sbattendo a tutti in faccia la realtà.
Vanno infatti in questa direzione i nuovi lavori di Vasco: nel 1987 viene pubblicato C’è chi dice no, album che, come l’omonimo pezzo, riscontra un enorme successo e al quale fa seguito, nel 1989, Liberi liberi, altro progetto di grandissimo successo. Oltre ai lavori in studio in questi anni si fanno frenetiche per il cantante di Zocca le attività live che lo porteranno nel 1990 a suonare per la prima volta allo Stadio San Siro, nonché a spostare le location dei suoi tour stabilmente negli stadi vista l’enorme richiesta.
