martedì 15 Ottobre 2024

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Tananai: guida all’ascolto di “Calmo Cobra”, istruzioni per l’uso

Disponibile da venerdì 18 ottobre il secondo album di Tananai, intitolato “CalmoCobra”, anticipato dai singoli “Veleno”, “Storie brevi” e “Ragni”

Tananai è pronto a pubblicare il suo nuovo album, “CalmoCobra”, il secondo ufficiale, fuori da venerdì 18 ottobre per Capitol / Universal Music.

Composto da 12 tracce, di cui 9 inedite (se si escludono i singoli giù pubblicati: “Veleno”, “Storie brevi” con Annalisa e “Ragni”), questo lavoro promette di rivelare una nuova dimensione dell’artista, più matura e consapevole.

Ogni canzone di “CalmoCobra” è un invito a riflettere sui dettagli della vita quotidiana, un modo per apprezzare ciò che ci circonda. Scritto e prodotto dallo stesso Tananai, il disco si presenta come un’opera coesa, frutto di un’accurata direzione artistica.

L’artista esprime il desiderio di rimanere “calmo” di fronte alle sfide della vita, per cogliere la bellezza nei piccoli momenti. «Io voglio restare calmo, perché tutto quello che mi circonda, le persone, le cose, gli alberi, gli animali, un fuoco che divampa io li voglio vedere per quello che sono, voglio distinguerne i contorni, li voglio guardare negli occhi. Calmo. Cobra»: questo approccio si riflette chiaramente nelle sonorità e nei testi dell’album.

“CalmoCobra” è più di un semplice album; è un invito a esplorare le emozioni e i legami umani attraverso la musica di Tananai. Con il suo approccio riflessivo e profondo, esposto con un linguaggio fresco e originale, questo lavoro promette di arrivare a più generazioni e di lasciare un segno importante. Occhio ad “Androne” che, a dispetto del titolo strano, possiede tutte le carte in regola per diventare un evergreen del suo repertorio. Parola d’ordine: singolo subito!

Tananai – “CalmoCobra”: la tracklist

  1. Fango
  2. Booster
  3. Ragni
  4. Punk Love Storia
  5. Androne
  6. Vaniglia
  7. Guarda cosa hai fatto
  8. Veleno
  9. Nessun confine
  10. Storie brevi con Annalisa
  11. Margherita
  12. Radiohead

Tananai – “CalmoCobra”: track by track

FANGO
(prodotto da Tananai)

È la cosiddetta intro al disco, nonché il primo pezzo del nuovo progetto ad essere stato scritto e composto. Il brano arriva nel momento in cui l’artista ha deciso di prendersi una pausa, dopo due anni frenetici, per ricordarsi cosa conta davvero nella vita e conoscere se stesso, la persona che è diventato. Qualsiasi cosa succeda nella vita, per Tananai è fondamentale continuare a emozionarsi anche per le cose più piccole, come incantarsi davanti alla sua ragazza che si trucca e da lì scriverne una canzone. Continuare a sentire l’urgenza di comunicare, lo stimolo di raccontare, anche nel fango, è tutto ciò che conta, da quando si era piccoli con le cuffie in cameretta, fino ai grandi palchi, circondato dal pubblico.

BOOSTER
(prodotto da Tananai, Simonetta)

La canzone è un viaggio nell’adolescenza, nei ricordi delle azioni più irresponsabili che ciascuno di noi ha vissuto. 

RAGNI
(prodotto da Tananai, Simonetta)

Il brano, uscito a settembre e che ha anticipato l’annuncio del nuovo album, è una ballad dal tono dolceamaro, una richiesta e dichiarazione d’amore ma anche la promessa di migliorare e imparare dai propri errori. Parla di paure e di storie d’amore, il desiderio è quello di scatenare una reazione emotiva in chi ascolta. Il video è una sorta di rebus visivo, dove ognuno può trovare la propria interpretazione di ciò che accade. C’è una prima lettura del video, la visione di Tananai del tutto, ma svelarla sarebbe come andare a leggere le soluzioni dei cruciverba.

PUNK LOVE STORIA
(prodotto da Michelangelo)

Brano dalle sonorità elettroniche che ricordano quelle degli anni ‘70/’80, è una delle produzioni più aggressive del disco e racconta una love story “sporca”, destinata a fine male fin dal suo esordio, come i racconti dei gangster Bonnie e Clyde. Due cuori e un arresto, con qualcuno che ci rimane peggio dell’altro. È la donna, in questa canzone, la figura forte, a cui l’uomo è totalmente succube, tant’è che quando si tratta di rimanere accanto al proprio amato arrestato dalla polizia, la donna si dimentica di qualsiasi sentimento ci sia stato e scappa per la sua strada.

ANDRONE
(prodotto da Tananai)

Canzone in stile Tananai riconoscibile fin dal primo ascolto, racconta la fine di un amore con una serie di immagini e metafore inusuali, a voler rappresentare come, nei momenti più emotivamente difficili della vita, spesso la mente vaghi e si faccia domande bizzarre, come chiedersi se si conosce qualcuno che sappia davvero come cucinare un panettone.

VANIGLIA
(prodotto da Tananai)

La canzone ha forse le strofe più crude che l’artista abbia mai scritto, su una produzione invece “zuccherosa”, per evidenziare come i contrasti convivono spesso in una sola anima.

GUARDA COSA HAI FATTO
(prodotto da Tananai, Simonetta)

Quando due persone che già si frequentano si incontrano nuovamente dopo un periodo di tempo separati, si riscoprono diversi, cambiati, cresciuti. Il sentimento che già li lega, allora, viene scosso da nuove emozioni, come se si ritornasse alle prime fasi della relazione, alle paure, alle ansie e alle farfalle nello stomaco, come se ci si dovesse conoscere da zero. 

VELENO
(prodotto da Tananai, Simonetta)

Primo brano ad aver aperto il nuovo percorso discografico di Tananai, uscito a marzo 2024 e certificato disco di platino, è il racconto di un amore che richiede risposte, in un viaggio fatto di rischi in cui il desiderio di viversi e mettersi in gioco supera la paura di farsi male. Attraverso un immaginario ben chiaro, fatto di sguardi, domande e metafore, la voce di Tananai accompagna l’ascoltatore all’interno di una storia un po’ tormentata, da cui sembra impossibile allontanarsi. 

NESSUN CONFINE

(prodotto da Tananai)

È una serenata hooligan, una storia d’amore ambientata in un bar inglese, tra un ragazzo il cui unico linguaggio d’amore sono i cori da stadio, e una ragazza che, purtroppo, lo lascerà troppo presto a causa di una malattia. 

STORIE BREVI con Annalisa
(prodotto da Tananai, Simonetta)

Il singolo, doppio disco di platino ed eletto tra le canzoni più amate dell’estate 2024, racchiude alla perfezione l’anima pop e cantautorale di entrambi gli artisti, le cui voci si mescolano e si intrecciano senza fatica. Il beat che fin dalla prima nota è protagonista della melodia immerge l’ascoltatore in un’atmosfera quasi sognante, con i protagonisti distesi su un prato di campagna in una calda giornata estiva. Il videoclip è il racconto dei due protagonisti che, uniti in un gioco vizioso ma al tempo stesso romantico, sono in grado di creare una dimensione interamente loro. 

MARGHERITA
(prodotto da Tananai)

Caratterizzata da una produzione sbarazzina, quasi sexy, rappresenta un genere di canzone che Tananai non aveva ancora realizzato nella sua discografia, un colore diverso, inesplorato. Questa canzone celebra l’indipendenza sessuale femminile. Parlando della propria esperienza personale, l’artista invita qualsiasi donna a sentirsi libera con il proprio corpo, abbracciando quegli atteggiamenti che purtroppo, ancora oggi, spesso vengono malvisti se fatti da una donna e, al contrario, accettati se a farli è un uomo. 

RADIOHEAD
(prodotto da Okgiorgio)

Il brano che chiude l’album è uno sguardo al passato all’adolescenza di Tananai, quando la felicità era trovarsi con il suo migliore amico allo skate park o in macchina con la cassa a tutto volume per ascoltare i “Radiohead” e sognare di lasciare una periferia che sembra essere troppo stretta per i sogni che si ha.

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.