venerdì, Aprile 19, 2024

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The Voice of Italy 4: torna il talent senza talenti

E’ partita ieri sera la quarta edizione di The Voice of Italy che punta a scoprire e lanciare il nuovo talento canoro d’Italia. A dire la verità finora di talenti usciti da qui ce ne sono stati davvero pochi. Anzi, forse è il caso di sostituire il verbo “uscire” con “lanciare”… quindi mi correggo: a dire la verità finora di talenti lasciati da questo format ce ne sono stati davvero pochi. Eh si, perchè in queste tre edizioni di The voice di talenti ne sono passati parecchi per quel palco ma nessuno ha davvero trovato una consacrazione discografica in Italia. Carriere iniziate e finite all’interno di quello studio televisivo se si eccettua la suora canterina (Suor Cristina) che in Francia ha addirittura raggiunto il disco d’oro ma in Italia è passata inosservata, anzi, forse è già tornata in convento. Una volta tanto non siamo noi i più stupidi dell’universo musicale! Ma comunque, veniamo a questa nuova edizione…

Per risollevare il format (diciamo pure lanciare perchè a dire la verità non ha mai convinto davvero) sono stati chiamati quattro nuovi coach un po’ per necessità un po’ per volontà. Eh si perchè J-Ax e Noemi presenti la scorsa edizione quest’anno hanno dato un 2 di picche alla produzione rifiutando il rinnovo del contratto, mentre Piero Pelù e i due Facchinetti non si sa se siano stati allontanati o se abbiano deciso di fare le valige di loro spontanea volontà. Fatto sta che comunque quest’anno abbiamo 4 nuovi coach. Anzi, 3 + 1. TheVoice_CarràLa prima, infatti, è proprio Raffaella Carrà che torna a sedersi sulla poltrona rossa dopo un anno di pausa rioccupando quel posto che fu suo nelle prime due edizioni del talent. E’ la madrina del programma, è la più acclamata dal pubblico ma nella prima puntata è anche quella che fatica di più ad accaparrarsi i nuovi talenti (soltanto 2 per lei che arrivano solo sul finire della serata) . Fa gli onori di casa: è quella più esperta di televisione, dello stesso programma ma il suo smalto sembra si stia lentamente consumato… Per ora non convince

dolceC’è poi la più esuberante di tutti. Dolcenera, reduce dal Festival di Sanremo, torna in televisione dopo parecchi anni durante i quali ha sempre rifiutato questo contenitori. Si esalta, non sta ferma un attimo e parla in continuazione. E’ quella che forse meglio di tutti conosce la musica, la necessità di studiare continuamente e la difficoltà di crearsi una carriera con le proprie forze. O la si odia o la si ama ma una cosa è certa, non è una persona costruita o un’artista che dice quello che non pensa. Per ora è l’unica che smuove un po’ lo show mettendo un po’ di pepe e per questo merita una promozione piena!

The-Voice-Emis-KillaAl reparto rap siede questa volta Emis Killa. Peccato che di rap nella prima puntata non ce ne è stata l’ombra se non in misurati accenni e quindi il povero Emiliano s’è trovato come un pesce fuor d’acqua. Si è limitato a punzecchiare la Raffa, a portarla in braccio per mezzo studio o a farle spegnere la candelina per il suo primo talento conquistato. Giovane, simpatico, e il pubblico femminile dice anche bono, ma in quanto coach ha dovuto accontentarsi di quello che c’era. E ce n’era davvero poco per lui.

max-pezzali-the-voiceChiude il quartetto un inadatto Max Pezzali. Qualsiasi concorrente calchi quel palco dice “sono cresciuto con le sue canzoni” ma qualcuno sa che Max canta anche oggi? Lui ci prova a fare il simpatico, il giovane con quel cappellino da tamarro ma alla fine la sensazione è che sia lui stesso il primo a sentirsi fuori luogo. E’ il classico giudice che dice bravo a tutti perchè non sa quanto possa realmente aspettarsi. Mente spudoratamente e glielo si legge in faccia che non crede ad una delle sole parole che lui stesso dice a quei ragazzi.

Si ma i cantanti? Ah già ci stanno anche i cantanti. Be, non me ne ricordo nessuno. La voce che tanto si dovrebbe cercare ieri sera non s’è vista né sentita. Credo prorpio che ci risiamo: anche questa volta The Voice sarà lo show dei coach (per quanto ne potranno fare) ma delle nuove leve si saprà davvero poco. Peccato perchè questo si che è un talent da carne da macello! E quest’anno i concorrenti in gara aumenteranno pure! Poveri noi… Se la Raffa ha detto di voler lanciare l’Alessandra Amoroso o la Emma Marrone targata The Voice dovrebbe prima cambiare questo stupido meccanismo che non fa altro che mettere i talenti in secondo piano. Così proprio non va…

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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.
Ilario Luisetto
Ilario Luisetto
Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.