giovedì, Marzo 28, 2024

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The Voice Senior, torna lo show fatto con cuore e dovizia di particolari

Tutto pronto per la seconda edizione del talent di Rai Uno, in onda per otto puntate in prima serata dal 26 novembre

Sulla scia del grande successo della passata stagione, The Voice Senior torna sul piccolo schermo con la sua attesa seconda edizione. Dopo aver messo d’accordo critica e pubblico, la sfida è quella di ripetere l’impresa trasformando l’esperimento in una vera e propria conferma. A partire dal 26 novembre ogni venerdì in prima serata su Rai Uno, Antonella Clerici è pronta ad accompagnare nuovi talenti over e a raccontarci le loro storie. Il risultato? Un programma fatto di musica e di persone, una perfetta via di mezzo tra un talent e un people-show.

Cuore e dovizia di particolari dicevamo nel titolo, sì perché non deve essere senz’altro facile fare spettacolo senza spettacolarizzare il vissuto dei protagonisti. In quest’ottica, bisogna fare un grande plauso alla squadra della Rai e di Fremantle, agli autori che hanno trattato con delicatezza e professionalità determinate storie di vita. Quest’anno le candidature sono state circa duemila e l’età dei concorrenti oscilla tra i 60 e gli 88 anni.

Le principali novità di questa seconda edizione

Otto le puntate in calendario, tre in più rispetto alla passata edizione. Tra le novità, da segnalare il debutto come coach di Orietta Berti, oltre alle conferme di Loredana Berté, Gigi D’Alessio e Clementino. Per quanto riguarda la dinamica della gara, il meccanismo prevede ben sei puntate dedicate alle Blind Auditions, le tradizionali “audizioni al buio” che rappresentano da sempre la cifra distintiva del format. Nella fase Cut, i giudici selezioneranno i ventiquanttro concorrenti, sei per ciascun team.

Assisteremo dunque ai Knock Out, la semi-finale in cui i talenti di ciascuna squadra si sfideranno fra loro con il proprio cavallo di battaglia. Ciascun coach selezionerà tre concorrenti che porterà all’ultima fiutata, in una super finale in diretta in programma il prossimo 21 gennaio. Attraverso il televoto, il pubblico da casa, dove sarà il pubblico da casa decreterà il vincitore della seconda edizione di The Voice Senior, che si aggiudicherà la possibilità di incidere con Universal un vinile contenente le sue performance più belle.

The Voice Senior

Numeri, anagrafica e provenienza geografica

Come dicevamo, circa duemila sono le candidature ricevute dalla segreteria casting Rai per partecipare a questa seconda edizione. Trecento aspiranti concorrenti sono stati invitati a effettuare i casting in presenza, che si sono svolti in dieci date tra Roma e Milano. Una selezione che ha portato alla scelta di ottanta concorrenti (di cui anche una coppia), per un totale di 47 uomini e 34 donne. Le regioni maggiormente rappresentate sono Toscana e Lazio, entrambe con quattordici concorrenti.

Diversi i partecipanti di origine italiana e no, provenienti da tutti i continenti, dando così all’edizione di quest’anno di The Voice Senior un respiro internazionale. Ci sarà un concorrente proveniente dalla Cina e che vive da trent’anni in Italia, un altro nato a Tunisi e residente a Marsiglia e un musicista emigrato giovanissimo in Australia e rimasto in Oceania per cinquant’anni prima di tornare suo paesino di origine. Due talenti provengono dagli Stati Uniti, uno è nato e cresciuto in Ungheria, mentre altri sono provenienti dall’Olanda e dalla Germania.

Le proposte musicali di The Voice Senior 2021

Anche in questa seconda edizione di The Voice Senior, la musica ricopre un ruolo centrale. Le esibizioni dei concorrenti sono così occasione per omaggiare la memoria di alcuni tra i grandi nomi della musica italiana e internazionale come Louis Armstrong, Pierangelo Bertoli, Lucio Dalla, Pino Daniele, Mia Martini, Domenico Modugno ed Ennio Morricone.

Tra nuovi generi e grandi classici, con duetti che coinvolgeranno sia i concorrenti che gli stessi coach, spiccano la musica della grande tradizione partenopea e il rock, tra cui un’inedita interpretazione di un brano dei Måneskin. Non mancheranno infine le risate, alle quali si alternano momenti di riflessione che hanno come focus lo spirito di resilienza tipico di questo programma.

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Nico Donvito

Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica italiana e spettatore interessato di qualsiasi forma di intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.
Nico Donvito
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