lunedì 25 Novembre 2024

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Tommaso Paradiso torna romantico con “Ma lo vuoi capire?” – RECENSIONE

Il cantautore torna con un nuovo singolo dal 17 aprile che fa seguito a ‘I nostri anni’

Riecco Tommaso Paradiso, cantautore ex frontman dei Thegiornalisti che da venerdì 17 aprile è tornato con un nuovo brano inedito dal titolo ‘Ma lo vuoi capire?’, prodotto da Dardust e che fa seguito ai precedenti ‘Non avere paura’ (di recente ripubblicato anche in una nuova versione acustica) e ‘I nostri anni‘, tutti pubblicati da Island Records/Universal Music Italy.

Anche con questo nuovo brano il buon Paradiso torna a fare quello che sa fare meglio: ‘Ma lo vuoi capire?’ rappresenta infatti al 100% il tipico stile del cantautore, con la prima strofa quasi sussurrata e il ritornello che si apre prima del lungo bridge finale. Il tutto condito da un arrangiamento solido e convincente a tinte elettropop, tra synth e chitarra acustica.

‘Ma lo vuoi capire?’ è un lungo e disperato grido d’amore che ricorda parecchio ‘Questa nostra stupida canzone d’amore’, in cui l’artista si lascia andare all’emozione e descrive con il suo tipico trasporto gli effetti portati dalla mancanza della persona amata.

E allora vai con “senza di te pure il vino buono sa di aranciata, e che la notte non sa di niente, non prende gusto neanche il suono del piano, il rumore dei pini, l’odore del sole…”; Paradiso torna così a quel romanticismo nudo e crudo che tanto lo ha lanciato nel mondo mainstream.

Il brano alla fine è la perfetta continuazione dei precedenti singoli proposti da solista in questa trilogia del sentimento che, dopo la voglia di prendersi cura dell’altro in ‘Non avere paura’, la malinconia nel brano ‘I nostri anni’, qui trova il suo senso nella voglia di gridare la paura dell’assenza.

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Ma lo vuoi capire? | Audio

Ma lo vuoi capire? | Testo

Mi diverto
solitamente dopo le 18
la mattina invece, be
la mattina è quello che è
sono a letto
che cerco il pensiero giusto
per mettermi le scarpe
e muovermi nel mondo

Cos’è
che hai?
perchè scappi via così in fretta

Oh, ma lo vuoi capire?
che senza di te
pure il vino buono sa di aranciata
e che la notte non sa di niente
non prende gusto
neanche il suono del piano
il rumore dei pini
l’odore del sole

Oh, ma lo vuoi capire?
si o no
che senza di te
trascino male anche la spesa
che la marcia non entra
e la chiave non gira
e che questa sera
è solo un’altra sera
che piove, che piove, che piove
un’altra sera
che piove, che piove, che piove
oh no?

Sono incerto
non so se sia alba o tramonto
scendere le scale o
o rimanere sdraiato in salotto
cos’è
che hai?
Perchè non mi guardi neanche

Oh, ma lo vuoi capire
che senza di te
pure il vino buono sa di aranciata
e che la notte non sa di niente
non prende gusto
neanche il suono del piano
il rumore dei pini
l’odore del sole

Oh, ma lo vuoi capire
si o no
che senza di te
trascino male anche la spesa
che la marcia non entra
e la chiave non gira
e che questa sera
è solo un’altra sera
che piove, che piove, che piove
un’altra sera
che piove, che piove, che piove

E se torni ci guardiamo pure un film
di quelli che fanno piangere
e se ti va poi ci spariamo pure un drink

Oh, ma lo vuoi capire
che senza di te
pure il vino buono sa di aranciata
e che la notte non sa di niente
non prende gusto
neanche il suono del piano
il rumore dei pini
l’odore del sole

Oh, ma lo vuoi capire
si o no
che senza di te
trascino male anche la spesa
che la marcia non entra
e la chiave non gira
e che questa sera
è solo un’altra sera
che piove, che piove, che piove
un’altra sera
che piove, che piove, che piove