Tony Maiello: “Sanremo? Ho mandato una canzone a Carlo Conti”

Tony Maiello Sanremo

In attesa di scoprire quello che sarà il cast ufficiale di Sanremo 2026, nel salotto di “Da noi… a ruota libera”, Tony Maiello ha confessato di aver inviato un pezzo per il Festival

Tony Maiello, fresco vincitore di Tale e Quale Show 2025 (qui la nostra recente intervista), è tornato sul piccolo schermo da ospite di “Da noi… a ruota libera”. Con Francesca Fialdini ha ripercorso le curve della sua carriera, tra ripartenze difficili e nuovi obiettivi.

Il primo snodo è Sanremo 2010, dove conquistò la categoria Nuove Proposte: «Quella vittoria fu enorme, ma subito dopo mi sono ritrovato solo. A fine anno venne meno la discografica che mi seguiva e non sapevo più che strada prendere. Vivevo a Milano da solo, avevo 21 anni: un periodo complicato, fatto di scelte e incertezze».

Oggi Maiello non nasconde il desiderio di tornare al Festival: «Un brano a Carlo Conti l’ho inviato, ma non mi piace fare appelli. Io parlo poco e scrivo tanto. Sono le canzoni, spesso, a parlare per me. Se sarà quella giusta, mi affido alla sensibilità di Carlo. Per me Sanremo sarebbe chiudere un cerchio rimasto aperto da più di quindici anni».

Nel frattempo, la strada dell’autore è diventata la sua metà più solida: «In quegli anni facevo di tutto per mantenermi. Lasciavo chiavette USB ovunque, sperando che qualcuno ascoltasse una mia canzone. Una di quelle chiavette finì nelle mani giuste: “200 note” arrivò a Laura Pausini e da lì si aprì un mondo. Poi sono arrivati Giorgia, Mengoni, Nek, Renga, Il Volo… Ogni collaborazione un capitolo nuovo». E sogni ancora da realizzare non mancano: «Mi piacerebbe scrivere per Jovanotti. Per me sarebbe un onore enorme».

Tony Maiello ha chiuso parlando del rapporto con il palco, un richiamo che non si affievolisce: «Cantare è una dipendenza sana, un bisogno che non se ne va. Vorrei portare in giro le mie canzoni e condividerle con chi ascolta». E a conferma delle sue parole, l’artista ha regalato in esclusiva l’anteprima televisiva del suo inedito “Sopravvivere“, eseguito dal vivo in studio.

Sopravvivere” è il racconto di chi attraversa il buio e sceglie comunque di restare. Un brano che scava nelle cicatrici di una fine, nei silenzi che restano dopo l’amore e nella fragilità di chi si ritrova a convivere con la mancanza. Con parole dirette e immagini visive, l’artista dipinge la lotta quotidiana tra il desiderio di lasciar andare e l’impossibilità di farlo davvero.

A livello sonoro, “Sopravvivere” intreccia una produzione elegante e minimale, a cura dei Room9, costruita su un equilibrio tra pianoforte e ritmi elettronici. L’arrangiamento cresce con intensità, accompagnando la voce in un percorso emotivo che parte dal sussurro e arriva all’urlo, fino a esplodere in un finale liberatorio. Ogni suono racconta una sfumatura della storia, alternando momenti sospesi e pieni di respiro a sezioni dense e potenti, dove l’emotività diventa protagonista assoluta.

Sopravvivere” non è solo una canzone d’amore, ma una confessione lucida su cosa significhi continuare a respirare quando il cuore pesa troppo. Tra versi crudi e melodie profonde, la voce si fa specchio di una generazione che cade, si rialza e non smette di cercare un senso anche nel dolore. Un manifesto sincero e vulnerabile, un invito a restare in piedi anche quando non è più vita ma sopravvivenza.

Scritto da Nico Donvito
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