giovedì, Aprile 18, 2024

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Top & Flop, settimana 35 del 2020: funzionano Gaia e Enrico Nigiotti, meno Piero Pelù

Tutti i top ed i flop dell’ultima settimana

I TOP:

  • Gaia – Coco Chanel: Dopo diversi mesi arriva finalmente in radio un secondo singolo che avrà il durissimo compito di far meglio (o perlomeno reggere il confronto) con il successo di ‘Chega’ ma, soprattutto, rilanciare le vendite di un disco che malgrado l’esposizione mediatica massiccia ha faticato tantissimo sugli scaffali dei negozi a causa della congettura sanitaria esplosa proprio contemporaneamente alla sua uscita. Il pezzo però è valido e lei lo sa adeguatamente proporre come dimostra un videoclip assolutamente azzeccato e valorizzante ai fini del brano stesso.
  • Enrico Nigiotti – Para el sol: E’ un ritorno che si aspettava dopo che l’ultimo Festival di Sanremo ed il (mini)disco che ne era seguito avevano lasciato parecchio amaro in bocca non intercettando alcuna vera canzone in grado di rimanere con merito nella memoria collettiva. Nigiotti prova a recuperare l’antico splendore ma la strada è ancora lunga. Malgrado tutto questo è un buon punto di ripartenza celebrando una freschezza musicale necessaria ma che ha il merito di non cadere nel classico reggaeton estivo.

  • Amici si apre a TikTok: Dalle indiscrezioni pare che Maria De Filippi voglia aprire il suo talent al web e alle sue nuove star musicali che deriverebbero dalla notorietà conquistata sui social e, in particolare, su Tik Tok. Non avremo una qualità musicale eccessivamente elevata ma lo scopo di una trasmissione televisiva, si sa, è quella di macinare ascolti e di ottenere (e dare) popolarità. Per questo fine, lo sappiamo, la mossa è azzeccatissima e, ancora una volta, anticipatrice di una tendenza che potrebbe spopolare poi ovunque.

I FLOP:

  • Piero Pelù – Pugili fragili: Dopo un ottimo Festival di Sanremo e dei risultati di gradimento che non si registravano da parecchio spiace che il leader dei Litfiba non sia riuscito a ripetere la magia lanciando in radio un singolo senza mordente e che difficilmente riuscirà a farsi spazio tra la programmazione radiofonica di questi prossimi mesi. Ad un fulmine, come si suol dire, non è seguito il tuono ma solo una timida brezza che non rende giustizia a quanto di buono mostrato pochi mesi fa.

  • Il cast dei Seat Music Awards: Gira parecchia confusione attorno alle due serate musicali che andranno in onda su Rai Uno i prossimi 2 e 5 settembre. I tradizionali premi che arrivavano agli artisti che avevano venduto più compie o staccato più biglietti nel corso dell’ultimo anno pare che non saranno distribuiti e che, invece, si procederà come se fosse una passerella musicale con lo scopo di raccogliere e destinare fondi in favore dei lavoratori dello spettacolo. L’intento è nobile ma cela il fatto che la trasmissione perda il suo animo caratterizzante e si trasformi in una kermesse in cui gli ospiti sono sostanzialmente quelli di un unico circolo societario. Già i criteri di presenza erano labili in passato, quest’anno proprio…
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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.
Ilario Luisetto
Ilario Luisetto
Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.