Top & Flop, settimana 39 del 2018: Maneskin a bomba, imbarazzante la Dark Polo Gang
Tutti i top e i flop musicali dell’ultima settimana
I TOP
Torna a casa (Måneskin): Quando riesci a produrre una ballad memorabile dopo essere stato per un anno identificato come nuovo gruppo rivelazione del rock, allora hai fatto la cosa giusta. Delicata, suadente e graffiante la voce di Damiano ci accompagna in un tour lento e seducente di una storia d’amore. Una “Marlena” piú raffinata e meno hard rock per una canzone di pregio.

Pensami Cosí (Le Vibrazioni): Sarcina decide, dopo la parentesi estiva dell’amore zen, di fare quello che sa fare meglio ossia tornare a comporre e cantare delle rock ballad urlate e potenti, accompagnate dalle esperte chitarre che han reso celebre la band. Interessante ritorno.
I FLOP
Fino a qui (Tiromancino): Sta nei flop solo perchè le versioni originali dei brani non si possono mai superarle nemmeno se cantante dagli stessi interpreti. I duetti sono interessanti e ben studiati ma i duettanti spesso e volentieri oscurano le performance vocali dell’ottimo Zampaglione, grazie anche a degli arrangiamenti impoverenti e non adatti agli antichi splendori delle canzoni. Per i fan storici è ottimo, per tutti gli altri esistono le versioni originali su Spotify.
Trap Lovers (Dark Polo Gang): Non ci siamo proprio. Sick Side aveva un po’ alzato i livelli, qua si torna di nuovo a capofitto nella peggiore melma trap. Disco imbarazzante.
