“Tutto Sanremo”, la storia del Festival: l’edizione 1953

Tutto ma proprio tutto quello che c’è da sapere su Sanremo 1953, dalle canzoni alla classifica della terza edizione della kermesse vinta da Carla Boni e Flo Sandon’s con “Viale d’autunno”
Terza prova per il la neonata ma già consolidata manifestazione musicale, in scena sempre al Salone delle Feste del Casinò municipale di Sanremo. Più di trecento le canzoni sottoposte alla commissione dalle etichette discografiche, che presero sempre più in considerazione il grande potenziale e l’esposizione offerta dalla kermesse canora. Venti i brani selezionali che, per la prima volta, vennero eseguiti in duplice veste da due interpreti differenti, format che verrà mantenuto per ben diciotto anni fino all’edizione del 1971.
A contrapporsi ben due orchestre: una tradizionale affidata al Maestro Cinico Angelini e l’altra più moderna diretta dal Maestro Armando Trovajoli. Cambiò anche il sistema di votazione con l’introduzione delle giurie popolari sparse per il Paese, in modo da poter estendere la manifestazione su tutto il territorio nazionale e renderlo un evento sempre meno locale.
Il Festival, trasmesso in diretta radiofonica dalle frequenze del secondo programma di Radio Rai, venne condotto per il terzo anno consecutivo da Nunzio Filogamo. Tra i cantanti in gara, annoveriamo i debutti di Teddy Reno, Giorgio Consolini, Katyna Ranieri, del Quartetto Stars e del Doppio Quintetto Vocale, oltre alle conferme di Achille Togliani, Gino Latilla e Nilla Pizzi. Quest’ultima che si ritrovò a sfiorare la tripletta classificandosi seconda con “Campanaro”, alle spalle delle due new entry Carla Boni e Flo Sandon’s., che si laurearono vincitrici con “Viale d’autunno”.
Tra i pezzi che ancora oggi ricordiamo, come non citare “Vecchio scarpone”, classificatosi al terzo posto ad ex aequo con “Lasciami cantare una canzone”. Tanti i motivetti orecchiabili, tra cui spopolò “Papà pacifico”, che seguì la scia del successo dell’anno precedente “Papaveri e papere”. Non a caso la collocazione della rassegna per la fine di gennaio non era affatto casuale, ma era stata studiata dagli addetti ai lavori in maniera molto scrupolosa affinché fornisse al pubblico delle canzonette da ballo per gli imminenti festeggiamenti del carnevale. Una funzione che per molti anni rimase piuttosto radicata nel tessuto sociale di un’Italia che si avviava verso lo splendore del boom economico.
Sanremo 1953 | Info e regolamento
III Festival della canzone italiana
in scena dal 29 al 31 gennaio al Salone delle feste del Casinò municipale di Sanremo
presenta: Nunzio Filogamo
direzione artistica: Giulio Razzi
20 canzoni in gara eseguite da 10 interpreti (Nilla Pizzi, Achille Togliani, Giorgio Consolini, Tony Reno, Gino Latilla, Katyna Ranieri, il Duo Fasano, il Quartetto Stars, il Doppio Quintetto Vocale, Carla Boni e Flo Sandon’s). Vengono presentate 10 canzoni per sera, per i primi due giorni. Al termine di ogni serata la giuria (composta da 80 membri sorteggiati in sala e 240 abbonati radiofonici) vota e decide quali sono le cinque canzoni che hanno accesso alla finale e quali vengono eliminate. Per la prima volta viene introdotta nel regolamento la “doppia esecuzione”: ogni canzone viene proposta nella stessa sera in due interpretazioni diverse con due diversi arrangiamenti, uno per ognuna delle due orchestre dirette da Cinico Angelini e Armando Trovajoli.
Sanremo 1953 | Canzoni e classifica
1° Carla Boni – Flo Sandon’s – Viale d’autunno
(Giovanni D’Anzi)
2° Nilla Pizzi e Doppio Quintetto Vocale – Teddy Reno e Quartetto Stars – Campanaro
(Bixio Cherubini, Carlo Concina)
3° Gino Latilla e Doppio Quintetto Vocale – Giorgio Consolini – Vecchio scarpone
(Calibi, Carlo Donida)
3° Achille Togliani – Teddy Reno – Lasciami cantare una canzone
(Cesare Andrea Bixio, Michele Cozzoli)
5° Gino Latilla – Giorgio Consolini – Vecchia villa comunale
(Renato Ruocco, Nino Oliviero)
6° Achille Togliani – Katyna Ranieri – No Pierrot
(Armando Ermanno Costanzo, Renato Salani)
7° Carla Boni – Quartetto Stars – Il passerotto
(Eldo Di Lazzaro, Dante Valentini)
8° Nilla Pizzi e Doppio Quintetto Vocale – Teddy Reno e Quartetto Stars – Sussurrando buonanotte
(Danpa, Bruno Pallesi, Virgilio Panzuti)
9° Gino Latilla e Doppio Quintetto Vocale – Giorgio Consolini – Tamburino del reggimento
(Deani)
10° Nilla Pizzi e Doppio Quintetto Vocale – Teddy Reno e Quartetto Stars – Papà pacifico
(Nino Rastelli, Armando Fragna)
Non finalisti
Carla Boni – Katyna Ranieri – Acque amare
(Nisa, Carlo Alberto Rossi)
Carla Boni – Flo Sandon’s – Buona sera
(Maria Evangelisti Tumminelli, Cosimo Di Ceglie)
Nilla Pizzi – Teddy Reno – Canto della solitudine
(Enzo Bonagura, Gino Redi)
Katyna Ranieri – Achille Togliani – Domandatelo
(Giuseppe Fiorelli, Vincenzo Baselice)
Gino Latilla – Teddy Reno – Innamorami
(Umberto Bertini, Mario Ruccione)
Achille Togliani – Giorgio Consolini – La mamma che piange di più
(Gigi Egisto Pisano, Furio Rendine)
Achille Togliani – Katyna Ranieri – La pianola stonata
(Ettore De Mura, Marcello Gigante)
Nilla Pizzi – Flo Sandon’s – L’altra
(Biri, Vittorio Macheroni)
Gino Latilla – Giorgio Consolini – Povero amico mio
(Marcella Rivi, Carlo Innocenzi)
Carla Boni – Flo Sandon’s – Qualcuno cammina
(Nino Rastelli, Nino Casiroli)