“Tutto Sanremo”, la storia del Festival: l’edizione 1955

Tutto Sanremo 1955

Tutto ma proprio tutto quello che c’è da sapere su Sanremo 1955, la classifica della quinta edizione della kermesse vinta da Claudio Villa e Tullio Pane con “Buongiorno tristezza”.

Le tre serate del Festival della canzone italiana vennero per la prima volta trasmesse in differita in televisione, sul primo canale della neonata Rai, seppur in seconda serata, subito dopo il varietà “Un, due, tre” della coppia Vianello-Tognazzi. La formula rimase pressoché identica, a parte la conduzione affidata al giornalista Armando Pizzo e all’annunciatrice Maria Teresa Ruta (zia dell’omonima presentatrice) che diventò di diritto la prima storica valletta della manifestazione canora. 

Si chiuse la parentesi della conduzione di Nunzio Filogamo, troppo legato alla tradizione radiofonica delle prime quattro edizioni, e ritenuto poco adatto alla messa in onda televisiva. Quindici interpreti per sedici canzoni in gara, eseguite sempre in duplice versione con la doppia orchestra. Nel cast soltanto due conferme dall’anno precedente, quelle di Gianni Ravera e di Natalino Otto, oltre a una vasta schiera di esordienti, tra cui annoveriamo: Antonio Basurto, Bruno Pallesi, Bruno Rosettani, Clara Jaione, Julia De Palma, Marisa Colomber, Narciso Parigi, Nella Colombo, Nuccia Bongiovanni, Radio Boys, il Trio Aurora e i due vincitori Claudio Villa e Tullio Pane, che ottennero i favori delle giurie con “Buongiorno tristezza”.

Ricordiamo questa quinta edizione per il caso che riguardò Claudio Villa, colpito da un’improvvisa faringite nel giorno della finale. L’organizzazione optò per far riprodurre sul palco la registrazione fonografica della sua versione, mentre il Reuccio si trovava in ospedale costretto a seguire la serata via radio. Il fortunato epilogo lo portò al primo dei suoi quattro storici titoli.

Sanremo 1955 | Info e regolamento

V Festival della canzone italiana
in scena dal 27 al 29 gennaio al Salone delle feste del Casinò municipale di Sanremo
presenta: Armando Pizzo con Maria Teresa Ruta
direzione artistica: Giulio Razzi

16 canzoni in gara eseguite da 15 interpreti (Antonio Basurto, Bruno Pallesi, Bruno Rosettani, Clara Jaione, Gianni Ravera, Jula de Palma, Marisa Colomber, Narciso Parigi, Natalino Otto, Nella Colombo, Nuccia Bongiovanni, i Radio Boys, il Trio Aurora, Tullio Pane e Claudio Villa). Vengono presentate 8 canzoni per sera, per i primi due giorni. Al termine di ogni serata la giuria (composta da 75 membri sorteggiati in sala e 250 abbonati Rai) vota e decide quali sono le quattro canzoni che hanno accesso alla finale e quali vengono eliminate. Ogni canzone viene proposta nella stessa sera in due interpretazioni diverse con due diversi arrangiamenti, sempre con il meccanismo della doppia esecuzione.

Sanremo 1955 | Canzoni e classifica

 Claudio Villa – Tullio Pane – Buongiorno tristezza
(Giuseppe Fiorelli, Mario Ruccione)
 Claudio Villa – Tullio Pane – Il torrente
(Carlo Alberto Liman, Lao Carmi)
 Natalino Otto e Trio Aurora – Bruno Pallesi, Nuccia Bongiovanni e Radio Boys – Canto nella valle
(Mario Panzeri, Umberto Fusco)
 Claudio Villa – Narciso Parigi – Incantatella
(Enzo Bonagura, Marino De Paolis, Mario Ruccione)
 Antonio Basurto – Gianni Ravera – Un cuore
(Peppino Mendes, Eduardo Farlocchio)
 Jula de Palma – Marisa Colomber – L’ombra
(Ettore Minoretti, Saverio Seracini)
 Narciso Parigi e Radio Boys – Natalino Otto e Trio Aurora – Ci ciu cì (Cantava un usignol)
(Lucia Mannucci, Ettore Fecchi)
 Natalino Otto – Antonio Basurto – Una fotografia nella cornice

Non finalisti
Jula de Palma – Antonio Basurto – Cantilena del trainante
(Angelo Faccenna, Mario De Angelis)
Bruno Pallesi – Jula de Palma – Che fai tu luna in ciel
(Nino Rastelli, Brinniti)
Clara Jaione e Radio Boys – Nella Colombo, Bruno Rosettani e Trio Aurora – Era un omino
(Angelo Paolillo, Nisa, Mario De Angelis)
Natalino Otto – Nuccia Bongiovanni e Radio Boys – I tre timidi
(Ero Valladi)
Bruno Pallesi e Nuccia Bongiovanni – Bruno Rosettani, Nella Colombo e Trio Aurora – Il primo viaggio
(Gian Carlo Testoni, Mario Panzeri, Sargon)
Gianni Ravera – Tullio Pane – Non penserò che a te
(Minasi, Taddei, Gino Poggiali)
Bruno Pallesi – Jula de Palma – Sentiero
(Bixio Cherubini, Carlo Concina)
Bruno Rosettani e Trio Aurora – Clara Jaione e Radio Boys – Zucchero e pepe
(Biri, Lydia Capece, Vittorio Mascheroni)

Scritto da Nico Donvito
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