giovedì 5 Dicembre 2024

ULTIMI ARTICOLI

SUGGERITI

“Un pezzo di universo”, un viaggio nell’introspezione con Gemello, Gemitaiz e Coez – RECENSIONE

Recensione del nuovo singolo della collaborazione del rapper romano

Si intitola Un pezzo di universo il nuovo singolo di Gemello in compagnia di Gemitaiz e Coez. La canzone è disponibile in radio e su tutte le piattaforme online a partire da giovedì 20 maggio per Honiro con distribuzione Believe.

Il pezzo, che rappresenta il primo assaggio dal nuovo album di inediti del rapper, è stato prodotto da Neffa e Sine e arriva a due anni di distanza dall’ultimo progetto discografico UNtitled, uscito nel 2019. I tre artisti romani, che sono amici da anni, non avevano però mai collaborato tutti e tre sullo stesso brano, rendendo così questo singolo simbolo di un “terzetto inedito”.

Ci eravamo lasciati due anni fa con UNtitled, un disco pieno di racconti personali che ha permesso al suo interprete di proseguire fedele sulla sua strada, fatta di musica “sentita” e capace di legare suoni spesso malinconici, o addirittura onirici, a un racconto che trae ispirazione dalle scene di vita quotidiana vissuta in prima persona. Stavolta Gemello sceglie di non correre da solo e “mette su” una squadra di tutto rispetto con Gemitaiz e Coez a spartirsi le parti della seconda strofa e del ritornello e Neffa insieme a Sine alle produzioni.

Un trio romano sul beat che si mostra coeso e perfettamente a proprio agio, un po’ come le tessere del Tetris infatti, i tre artisti trovano il modo di dosarsi e incastrarsi in maniera giusta, senza che qualcuno sovrasti gli altri. Al padrone di casa tocca l’introduzione con la prima strofa, con Gemitaiz pronto a subentrare nella seconda strofa e Coez che, come spesso accade, si prende tutto lo spazio del ritornello.

Il mix funziona perchè il pezzo riesce nell’intento di coinvolgere l’ascoltatore catapultandolo all’interno del mondo musicale dell’artista romano, trovando però, grazie agli interventi dei due noti ospiti, nuove interessanti sfumature di colore. Gemello è più riflessivo sul beat, mentre Gemitaiz punta più sull’istintività e il tutto viene legato dalla voce riconoscibilissima di Coez all’interno del potente ritornello, malinconico al punto giusto. Un testo semplice, d’amore, che però arriva in maniera immediata grazie all’interpretazione dei tre artisti, capaci di passarsi la palla senza ripetersi. 

Acquista qui il brano |

Un pezzo di universo | Audio

Un pezzo di universo | Testo

Occhi grandi che sbattono
Pensieri killer che nascono
Le tue labbra che graffiano (Baby)
Una canzone per, te
Quanto sei bella con le gambe larghe
Perché nascondi il cuore sotto le valanghe, ah
Dalle finestre escono solo i sogni
Mi tuffo a bomba nei ricordi (Splash)
Tu dimmi adesso quante volte mi hai confuso
Quante volte io ho trovato chiuso
Nelle facce della gente che sorride per finta
E io senza la notte che mi dava una spinta, una spinta ya
Mi escono le ali dalle scapole anche se non volo
Se ti disegno sopra un tovagliolo
Eccoci al fottuto bivio
Resti solo un altro bacio che archivio

Perché ho bisogno di te
E non so dove sei
Però mi manchi adesso
Adesso
E se tu fossi qui
Insieme a te abbraccerei
Un pezzo d’universo

Dici non ti dico che ti amo
Sei un salto dal sesto piano
Dici che ti sembro strano (Eh?)
Poi non mi guardi in faccia se scopiamo
Cento passi (Woo), lei mi vuole dentro
Dico si baby sto venendo in taxi (Wuom)
Messaggi solo per smontarsi
Tu che pensavi che tornassi
Yeah yeah, estate ma sembra autunno
Ti giro intorno come Saturno)
Sono ancora pieno del tuo veleno
L’antidoto no non l’ho mai messo a punto
Siamo Berlino con le foglie gialle
Speravo si non fossi come le altre (Ciao)
Però mi manchi adesso
E non so come fare

Perché ho bisogno di te
E non so dove sei
Però mi manchi adesso
Adesso
E se tu fossi qui
Insieme a te abbraccerei
Un pezzo d’universo

La tele resta spenta non la guardo
Se ti compri un fucile è per usarlo
Ora che ho più bisogno io di te
Che tu di me, vuoi puntarlo
A noi piaceva farlo e farci insieme
Ma soprattutto le due cose insieme
Dimmi dei due chi ci tiene
M’hai solo voluto io invece t’ho voluto bene
Non fossi te abbraccerei il nulla
Lo stesso letto che prima era culla
Lascia lo spazio ad un silenzio che urla, che urla

Perché ho bisogno di te
E non so dove sei
Però mi manchi adesso
Adesso
E se tu fossi qui
Insieme a te abbraccerei
Un pezzo d’universo