“Una notte al telefono” di Gigi D’Alessio: te la ricordi questa?

Una notte al telefono di Gigi D'Alessio

Viaggio quotidiano nella colonna sonora della nostra memoria, tra melodie sospese nel tempo pronte a farci emozionare ancora. Oggi parliamo di “Una notte al telefono” di Gigi D’Alessio

La musica è la nostra macchina del tempo: basta una nota, un ritornello, ed eccoci di nuovo lì, in una stagione vicina o lontana, in un’auto con i finestrini abbassati o nella cameretta della nostra infanzia. “Te la ricordi questa?” è il nostro appuntamento quotidiano per riavvolgere il nastro delle emozioni, proprio come si faceva una volta con una semplice penna e una musicassetta. Oggi l’orologio del tempo ci riporta al 2000 con “Una notte al telefono” di Gigi D’Alessio.

Ogni giorno, alle 13:00, vi accompagneremo in un viaggio musicale alla riscoperta di queste gemme nascoste: canzoni che hanno detto tanto e che hanno ancora tanto da dire, pronte a sbloccare ricordi, evocare immagini, restituirci pezzi di passato con la potenza che solo la musica sa avere. Brani che forse oggi non passano più in radio, pezzi di artisti affermati lasciati in un angolo, o successi di nomi che il tempo ha sbiadito ma che, appena tornano nelle nostre orecchie, sanno ancora farci vibrare. Perché la musica non invecchia, si nasconde soltanto tra le pieghe del tempo, aspettando il momento giusto per colpire nel segno e farci esclamare sorpresi un: “Te la ricordi questa?”.

Ti sblocco un ricordo: “Una notte al telefono” di Gigi D’Alessio

Siamo nel febbraio del 2000, Gigi D’Alessio si è appena fatto conoscere a Sanremo a livello nazionale con la sua “Non dirgli mai”, ed è già tempo di pubblicare un album, “Quando la mia vita cambierà”, che contiene undici inediti tra cui “Una notte al telefono”.

La canzone è costruita come un flusso di coscienza telefonico, uno di quei monologhi pieni di rimpianto e gelosia che avvengono nel cuore della notte, quando la città dorme e i cuori sono ancora svegli. Il testo, come spesso accade nei brani di D’Alessio, è un racconto sincero e crudo, che non ha paura di mostrare le debolezze dell’io narrante.

“Una notte al telefono” è, in fondo, il racconto di un amore imperfetto ma viscerale. È la cronaca di un litigio che nasconde una richiesta d’aiuto, una dichiarazione che passa attraverso il fraintendimento e la malinconia. È la fotografia di un amore che non vuole perdere il filo, sia del discorso che del telefono.

Il testo di “Una notte al telefono” di Gigi D’Alessio

Ciao sono io
amore mio
se stai dormendo
mi dispiace metto giù
Pensavo a noi
dimmi cos’hai
sei stata zitta
tutto il tempo in pizzeria
è strano ma,
sai che mi va
parlare quando dorme tutta la città
Coraggio dai
io sono qua
ad ascoltare se qualcosa piu’ non va
Il telefono da’ forza e tu lo sai
mi puoi dire quel che non diresti mai
anche il fatto che ogni tanto ci ripensi a quella storia
e se stai male
arrangiati bella mia

E va bene così
me ne vado da te non ti cercherò più
non ti chiamerò più ti cancello dall’anima

Dimmi almeno chi sei
per trattarmi così
quanto male mi fai e poi Marco lo sai
non va giù manco AI TUOI

E va bene così
me ne vado da te
il motivo ce l’ho
anche se morirò farò finta di vivere
sarà difficile per me trovare un’altra come te
che sintonizza cuore ed anima

Ma cosa fai
non parli più
senti dei passi e allora spegni la tv
poi dici che
senza un perché
sto litigando qui al telefono con te
Queste cose sanno un po’ di gelosia,
ma in amore è giusto pure che ci sia
sarà forse che il tuo primo fidanzato
troppe volte l’ho incontrato
passando per casa tua

E va bene così
non parliamone più
se mi ami anche tu
sono pieno di te non ho il vuoto nell’anima
il morale va sù
non ti dico mai più
me ne vado da te
per ferirti così
sono stato un po’ stupido

Scusa ancora però
tu non piangere più
altrimenti lo so
corro e vengo da te per baciarti le lacrime

Dio è quasi l’alba amore mio
la notte sta portando via questa mia pazza gelosia

Io non riattacco
dai fallo tu
meglio contare fino a treeeeeeee

Camminando sopra i tetti io verrei li da te
sai che notte questa notte dentro il letto con ME
dimmi ancora che mi ami non rimettere giù
quante volte te l’ho detto lo sai bene anche tu

Scritto da Nico Donvito
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