“Una settimana un giorno” di Gatto Panceri: te la ricordi questa?

Una settimana un giorno Gatto Panceri

Viaggio quotidiano nella colonna sonora della nostra memoria, tra melodie sospese nel tempo pronte a farci emozionare ancora. Oggi parliamo di “Una settimana un giorno” di Gatto Panceri

La musica è la nostra macchina del tempo: basta una nota, un ritornello, ed eccoci di nuovo lì, in una stagione vicina o lontana, in un’auto con i finestrini abbassati o nella cameretta della nostra infanzia. “Te la ricordi questa?” è il nostro appuntamento quotidiano per riavvolgere il nastro delle emozioni, proprio come si faceva una volta con una semplice penna e una musicassetta. Oggi l’orologio del tempo ci riporta al 2001 con “Una settimana un giorno” di Gatto Panceri.

Ogni giorno, alle 13:00, vi accompagneremo in un viaggio musicale alla riscoperta di queste gemme nascoste: canzoni che hanno detto tanto e che hanno ancora tanto da dire, pronte a sbloccare ricordi, evocare immagini, restituirci pezzi di passato con la potenza che solo la musica sa avere. Brani che forse oggi non passano più in radio, pezzi di artisti affermati lasciati in un angolo, o successi di nomi che il tempo ha sbiadito ma che, appena tornano nelle nostre orecchie, sanno ancora farci vibrare. Perché la musica non invecchia, si nasconde soltanto tra le pieghe del tempo, aspettando il momento giusto per colpire nel segno e farci esclamare sorpresi un: “Te la ricordi questa?”.

Ti sblocco un ricordo: “Una settimana un giorno” di Gatto Panceri

Siamo nel 2001, Gatto Panceri pubblica il suo settimo album “Vibrazioni”, tra le tracce contenute in scaletta spicca “Una settimana un giorno”, una ballata intensa e trascinante che racchiude tutto il mondo espressivo dell’autore lombardo: metafore naturali, sentimenti esondanti e un’urgenza emotiva che si fa canzone.

Si tratta di una dichiarazione d’amore trattenuta a lungo fino a quando, come una pioggia incessante, le parole non possono più essere trattenute. L’intero brano ruota attorno alla metafora climatica di un amore vissuto come pioggia, come fiume che tracima, come vento che bussa e disturba, come sole che scalda senza chiedere permesso.

Il testo è ricco di immagini evocative e fisiche. L’amore qui non è solo sentimento, ma si fa elemento, come pioggia che bagna, vento che sbatte e sole che abbaglia. La forza di Gatto Panceri sta nel trasformare ogni emozione in materia concreta, mentre il pezzo si muove in crescendo, con una melodia semplice, ma carica di tensione emotiva.

Il testo di “Una settimana un giorno” di Gatto Panceri

Un fiume
E l’acqua sa dov’è che va
Io so soltanto che piove e non smette da
Una settimana e un giorno
E sento che allaga me
Ed è franata la sponda dal tanto che è
L’emozione che mi inonda

Tu, tu sei per me pioggia comune
Scendi dall’alto e mi porti in un fiume
Tu sei per me vento d’aprile
Sbatti le porte, non mi fai dormire
Tu sei per me sole di maggio
Ma di confessarlo non trovo il coraggio

L’umidità, no, non va più via
E a me davvero non basta che sei stata mia
Una settimana e un giorno
Di te mi bagno

Tu, tu sei per me pioggia comune
Scendi dall’alto e mi porti in un fiume
Tu sei per me vento d’aprile
Sbatti le porte, non mi fai dormire
Tu sei per me sole di maggio
E finalmente io trovo il coraggio
Per dirti che ti voglio amare
Lo voglio adesso, non posso aspettare
Una settimana, un giorno di più, di più

Pioggia comune scendi su di me
Pioggia comune prima, prima che tu
Prima che tu cadi nel mare
Ti prendo adesso, non posso aspettare
Una settimana, un giorno di più

Un fiume è di pioggia
È di pioggia
È di pioggia, è dì pioggia, è dì pioggia
È di pioggia comune
È di pioggia, è dì pioggia, è dì pioggia, è dì pioggia, è dì pioggia
È di pioggia comune
È di pioggia, è dì pioggia, è dì pioggia, è dì pioggia, è dì pioggia
È di pioggia comune
È di pioggia, è dì pioggia, è dì pioggia, è dì pioggia, è dì pioggia
È di pioggia comune
È di pioggia, è dì pioggia, è dì pioggia, è dì pioggia, è dì pioggia
È di pioggia comune
È di più, è di più, è dì pioggia

Scritto da Nico Donvito
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