Vale LP e Lil Jolie: “Ci mettiamo in discussione per uscire dalla nostra zona di comfort” – INTERVISTA

A tu per tu con Vale LP e Lil Jolie, in vista della loro partecipazione a Sanremo 2025 nella sezione Nuove Proposte con “Dimmi tu quando sei pronto per fare l’amore”. La nostra intervista

Vale Lp e Lil Jolie, in gara tra le Nuove Proposte del prossimo Festival di Sanremo, ci raccontano in questa intervista le loro sensazioni alla vigilia del debutto sul palco del teatro Ariston in gara con “Dimmi tu quando sei pronto per fare l’amore”.

Il brano racconta la visione di due giovani donne che cercano di raccontare al mondo di oggi la loro concezione delle relazioni e dei sentimenti. Si tratta di rapporti fondati su cardini fondamentali come il consenso e il rispetto dell’altro guidati dall’educazione all’affettività, per sovvertire ruoli e stereotipi.

Vale LP e Lil Jolie raccontano “Dimmi tu quando sei pronto per fare l’amore”, l’intervista

Quanto conta per voi questo momento e come state vivendo questa attesa che vi separa dal debutto?

«Beh, per noi conta tanto perché lo stiamo facendo insieme e conta perché abbiamo un brano che ci rende orgogliose. Siamo concentrate sul vivere momento piuttosto che sull’aspettativa di come potrebbe andare, alla fine abbiamo tutto da guadagnare. Quindi, con la semplicità che ci caratterizza, ci stiamo godendo al meglio questa attesa».

Quali sono state le difficoltà del percorso di Saremo Giovani e, di conseguenza, le soddisfazioni più grandi?

«Per noi è stato difficile accettare che due canzoni si sfidino l’una contro l’altra, perché ognuno propone se stesso e chiunque condivide il sogno comune di farcela. È sempre complicato scontrarsi con qualcuno che ha la stessa desiderio, ma ovviamente questo fa parte del gioco e stiamo imparando anche noi come si fa questo mestiere. Questo è anche quello che dice il brano, il mettersi in discussione uscendo dalla propria zona di comfort e condividere con l’altro un momento di dialogo, per cercare di migliorarsi sempre, di crescere».

Ho avuto il piacere di ascoltare in anteprima ill nuovo arrangiamento di “Dimmi tu quando sei pronto per fare l’amore”, cosa restituisce per voi l’adattamento orchestrale?

«Lavorare con l’orchestra è stato uno dei sogni più belli che abbiamo realizzato finora. È stato emozionante condividere la nostra canzone con dei professionisti e farla vivere tutti insieme. Ognuno ha messo del suo e la nostra storia si è arricchita di altre emotività. Quindi per noi sarà sicuramente un momento di gratitudine perché non abbiamo mai suonato con un’orchestra così vasta. Entrambe siamo molto legate alla tradizione, alla musica popolare, per questo motivo sarà una vera goduria. Il nostro obiettivo è quello di comunque rispettare la natura del brano, dando spazio alla narrativa del testo, ai groove del basso e della chitarra, introducendo nuovi elementi pur rimanendo fedeli allo spirito iniziale».

Per concludere, c’è uno slogan che in realtà è una domanda ed è: “Perché Sanremo è Sanremo”. Nessuno è mai riuscito a trovare una risposta, voi che idea vi siete fatte?

«Ti rispondiamo con un’altra domanda-slogan: “Perché la mamma è la mamma”. Insomma, non c’è una risposta, è così e basta. Da 75 anni gli italiani si ritrovano per seguire il Festival e Sanremo ha una storia ricca di significato. Siamo orgogliose di debuttare su quel palco portando il nostro messaggio di libertà, il fatto che non tutti debbano pensarla allo stesso modo. Ci auguriamo che questo attivismo che abita le persone in Italia quando c’è Sanremo si prolunghi anche su altri argomenti che fanno parte della collettività e che sono per noi molto importanti».