Vale LP e Lil Jolie: “Le Ragazze della Valle siamo tutte noi” – INTERVISTA

Vale LP e Lil Jolie

A tu per tu con Vale LP e Lil Jolie per parlare del loro joint album “Le Ragazze della Valle”, disponibile per Sugar Music dal 23 maggio. La nostra intervista due giovani artiste

Si intitola “Le Ragazze della Valle” il joint album di Valentina Sanseverino e Angela Ciancio, in arte Vale LP e Lil Jolie, molto più di una semplice collaborazione tra due amiche. È un viaggio affettivo ed emotivo, un manifesto di sorellanza, autodeterminazione e crescita interiore, dove il pop incontra l’elettronica, l’urgenza incontra la delicatezza, e la collettività si fa identità.

Sette tracce in scaletta, tra cui i singoli “Dimmi tu quando sei pronto per fare l’amore”, “Le Ragazze della Valle” e “Dalle 9 alle 9”. Tutti brani che raccontano i turbamenti, le contraddizioni e la consapevolezza di due artiste che hanno deciso di crescere insieme, artisticamente e umanamente. Ecco cosa ci hanno raccontato.

Vale LP e Lil Jolie, presentano l’Ep “Le Ragazze della Valle”, l’intervista

Sette tracce, un viaggio sonoro compatto e personale. Quanto ha influito la direzione artistica di Stabber nel definire questo sound tra electro rock e post punk?

«Tantissimo. Noi siamo delle personalità musicali molto… disturbanti! Ma in senso buono: veniamo da background diversi e volevamo creare un disco che suonasse come un “noi”, qualcosa che potesse unire le nostre due anime. L’intervento di Stefano (alias Strabber, ndr) è stato fondamentale: è un mago del suono e ha reso il progetto profondo, compatto, coeso».

Il vostro obiettivo, quindi, era creare un linguaggio comune tra mondi molto differenti?

«Assolutamente sì. Vale è più legata al pop e alle sue sfumature soul, black music e urban, mentre Angela porta con sé il prog, il punk, il blues. La sfida era coniugarli senza snaturarli. E poi, alla base, c’è tanta curiosità e c’è tanto studio. Ascoltiamo dischi in continuazione e cerchiamo sempre di costruire un linguaggio che sia davvero nostro».

“Le Ragazze della Valle” è molto più di un titolo: è una visione. Cosa rappresenta per voi questa “valle”?

«La valle è prima di tutto dove tutto è iniziato per noi: la provincia, il paese. Ma è anche un perimetro mentale, da cui cercare di emanciparsi. “Le Ragazze della Valle” sono tutte quelle persone, e non solo ragazze, che scelgono di scrivere la propria storia da sole. Anche chi nasce al centro può sentirsi “una ragazza della valle”, se è stanco di essere incasellato in uno stereotipo. È una spinta a decostruirsi, a partire, a trovare sé stessi».

In “Googleamore” dite che i desideri di una volta sono diventati le paure di oggi. Che cosa significa per voi?

«Quando hai diciotto anni immagini una vita piena di sogni, poi a venticinque scopri che quella vita la stai vivendo, ma non è così straordinaria come pensavi. Questo non significa che non sia speciale, ma che entrare nei propri desideri fa paura. Idealizzare è pericoloso, perché il mondo in cui viviamo ci mette davanti a canoni estetici, emotivi e sociali che alle volte si rivelano impossibili. Il brano vuole essere uno specchio di questa consapevolezza».

C’è un brano dell’album che vi ha coinvolte in modo particolare dal punto di vista emotivo?

«Sicuramente “Sole”. Inizia parlando di una paura che poi si è avverata. È come se l’avessimo previsto. I nostri pezzi non parlano solo del passato, ma della nostra vita imminente e futura. Scrivere canzoni ci aiuta a esorcizzare tutto questo»,

I video sono parte integrante del vostro immaginario. Dove avete girato quello di “Dalle 9 alle 9” e com’è stata l’esperienza sul set?

«Lo abbiamo girato in Darsena e abbiamo capito che il piano sequenza è il nostro futuro: minimo sforzo, massimo risultato! (ridono, ndr). Non sappiamo fingere, non sappiamo recitare, quindi ci piace fare le cose al volo, buona la prima. I set dei nostri video ci divertono proprio perché ci somigliano».

Il 25 maggio partirete ufficialmente col tour. Cosa dobbiamo aspettarci a riguardo?

«Uno spettacolo completo: porteremo tutto il disco live, ci saranno momenti da soliste e altri in cui saremo in full band. Ci divertiamo senza filtri, perchè guardare giù dal palco le persone che ci assomigliano è la cosa per noi più bella».

Seguirvi live sarà un modo per entrare nel vostro mondo. Dove possiamo rimanere aggiornati sulle prossime tappe?

«Sui nostri social, ovviamente. Il calendario è in continuo aggiornamento: il 25 maggio siamo a Milano, poi Bagna Cavallo, Genova, Ostuni… e da ottobre si riparte nei club. Ci vediamo in giro!».

Scritto da Sonja Annibaldi