giovedì 21 Novembre 2024

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Vasco Brondi presenta “Ascoltare gli alberi”, colonna sonora del film “Fiore mio”

Vasco Brondi racconta il nuovo progetto “Ascoltare gli alberi”, colonna sonora del film “Fiore mio” di Paolo Cognetti

È uscito il 15 novembre “Ascoltare gli alberi” (Musiche e canzoni ispirate al film “Fiore mio” di Paolo Cognetti), la colonna sonora a cura di Vasco Brondi (Carosello Records) che contiene le musiche originali realizzate dal cantautore per “Fiore mio”, il primo film scritto,  diretto e interpretato dallo scrittore Paolo Cognetti, al cinema il 25, 26 e 27 novembre. 

Siamo stati all’anteprima stampa del documentario al Palazzo del Cinema Anteo, presenti  in sala Paolo Cognetti, Vasco Brondi e alcuni attori del film (nonché “amici della  montagna” di Paolo).  

Apre la conferenza Cognetti, visibilmente emozionato per l’esordio, parlando della squadra di alto livello che lo ha affiancato nella realizzazione del film. «Volevo fare un viaggetto in  Cinquecento…e invece mi hanno dato una Ferrari! Il bello del documentario rispetto al film  di sceneggiatura o finzione é che si fa da sè, c’è stata certo una scrittura prima, una idea,  ma il documentario…Succede mentre lo fai». 

Cazzaniga, moderatore della conferenza, si rivolge a Brondi…« E le musiche come  succedono?».

«In questo caso con pochi strumenti che diventano un cielo in cui il film può muoversi, il  lavoro è stato cercare di far parlare anche le musiche senza parole, fare parlare gli alberi e le montagne e la natura tutta» (Filo rosso dell’intero “Fiore Mio”).  

“Ascoltare gli Alberi” (Musiche e canzoni ispirate al film “Fiore Mio”), è stato anticipato dagli inediti “Ascoltare gli alberi” – scritto da Vasco Brondi per i titoli di coda del film – e “3000  metri”.  

Ascoltare gli Alberi” arriva a sorpresa, su un finale che appare “strappato” ad una  sequenza di immagini che sembrerebbe non dover finire mai, che disorienta lo spettatore  con riprese maestose di montagne, distese e cieli. Un viaggio tutto nuovo per Brondi, che  raccontando questa sua “prima volta” dichiara che il legame fra lui e Cognetti – del quale  dice di fidarsi molto – è stato il cuore di questa collaborazione, una “cosa fra amici”,  coronata dalla forte passione comune per la montagna, protagonista indiscussa di “Fiore  mio”.  

«In passato ho ricevuto proposte di realizzare colonne sonore per il cinema, non ho mai  accettato. In questo caso (con Paolo, ndr) c’è di mezzo una forte amicizia, inoltre i luoghi  del film sono posti in cui mi interessava andare» Il cantante aggiunge che i riferimenti  musicali considerati per la realizzazione delle musiche sono fonti che conosce bene e apprezza, tra i vari nomi emerge quello di Neil Young.  

Parlando del disco, l’ex Le Luci della Centrale Elettrica racconta che le parti strumentali  son state alternate a canzoni, ha voluto dare al disco una forma che ricordasse la struttura di un film. Nell’album è presente anche un brano con un racconto inedito di Cognetti,  “Tornare a casa”, un altro esordio: il primo spoken word dello scrittore in un disco.  

Il 2024 si chiuderà per Vasco Brondi con un grande concerto il 2 dicembre 2024  all’Alcatraz di Milano, per festeggiare i dieci anni di “Costellazioni”, l’album pubblicato nel  marzo del 2014 con il progetto Le Luci della Centrale Elettrica.

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Sara Garlaschelli

Classe 2001, gusto anni ‘80. Conduttrice e autrice radiofonica, collaboratrice giornalistica, laureata in Comunicazione, Innovazione e Multimedialità. Penna della newsletter settimanale “SaraCinesca” su Substack. Quando non scrive, pensa a cosa scrivere.