giovedì 21 Novembre 2024

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Vasco Rossi, dieci anni di “Sono innocente”

Album Amarcord, i dischi più belli da riascoltare: un viaggio nel tempo nei ricordi di progetti che hanno lasciato il segno e che vale la pena riportare alla nostra attenzione

Compie dieci anni di vita il diciassettesimo album in studio di Vasco Rossi, intitolato “Sono innocente”, pubblicato da Universal Music il 4 novembre del 2014.

Anticipato dai singoli “L’uomo più semplice”“Cambia-menti” e “Dannate nuvole”, il disco è caratterizzato da sonorità più rock e pesanti rispetto alle incursioni pop dei suoi precedenti lavori.

Nonostante questo, spiccano ballate come “Quante volte” e “Come vorrei”, che mettono d’accordo il suo pubblico più romantico. Tra elettronica e spunti metal, Vasco Rossi sperimenta e si lascia andare all’ispirazione sia con le parole che con la musica.

A parte alcuni casi isolati, non si tratta del progetto più bello del Blasco, anche se “Sono innocente” risulterà il disco più venduto dell’anno, a conferma della popolarità ormai consolidata del rocker di Zocca.

A distanza di dieci anni dall’uscita, si tratta comunque di un disco che andrebbe riascoltato e riscoperto, ricco di guizzi che meritano un secondo ascolto per essere apprezzati. Vasco Rossi realizza così il suo disco forse meno immediato, ma comuneque efficace.

Sono innocente | Tracklist e stelline

  1. Sono innocente ma…
    (Roberto Casini, Andrea Righi, Vasco Rossi)
  2. Duro incontro
    (Vasco Rossi)
  3. Come vorrei
    (Vasco Rossi, Tullio Ferro)
  4. Guai
    (Gaetano Curreri, Saverio Grandi, Vasco Rossi)
  5. Lo vedi
    (Simone Sello, Saverio Principini, Vasco Rossi)
  6. Aspettami
    (Vasco Rossi, Roberto Casini)
  7. Dannate nuvole
    (Vasco Rossi)
  8. Il blues della chitarra sola
    (Vasco Rossi)
  9. Accidenti come sei bella
    (Roberto Casini, Vasco Rossi)
  10. Quante volte
    (Gaetano Curreri, Saverio Grandi, Vasco Rossi)
  11. Cambia-menti
    (Vasco Rossi, Saverio Principini, Simone Sello)
  12. Rock Star
    (Guido Elmi, Vince Pastano, Vasco Rossi)
  13. L’uomo più semplice
    (Gaetano Curreri, Andrea Fornili, Vasco Rossi)
  14. L’ape regina
    (Luca Rossi Schmidt, Vasco Rossi)
  15. Marta piange ancora
    (Saverio Principini, Vasco Rossi)
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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.