lunedì 7 Ottobre 2024

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Cantautori e… Vasco Rossi e la figura della donna

Un focus all’interno di alcune tematiche più care ai grandi cantautori del passato e agli astri nascenti della nostra discografia

“Vabbè è chiaro, le donne sono tutto. Il motivo per cui ci si sveglia la notte, sono la luce. Il motivo per cui si va a correre, le donne sono l’intrigo. Sono il mistero, l’amore e il sesso. Sono l’altra metà del cielo”. A dirlo è Vasco Rossi, sì proprio quel Vasco Rossi nato come cantautore di rottura alla fine degli anni anni ’70, provocatorio e mai contento, voglioso di vivere una vita spericolata e senza freni ma anche pronto a descrivere con profondità e sensibilità fuori dal comune le emozioni più complesse della vita.

È inutile negare l’evidenza, ovvero che il buon Blasco sia stato e rimane un maestro nel narrare e descrivere il sesso femminile come probabilmente nessuno è riuscito a fare in Italia. Il paradosso della rockstar che passa dal cantare “io prima me la farei” nel brano La faccia delle donne in collaborazione con l’amico Gaetano Curreri a scrivere canzoni come le celebri Una canzone per te ed Albachiara, in cui il racconto nasce dall’osservazione e dalla volontà di trasformare in musica un’immagine quasi idealizzata, tra ingenuità e una sottile perversione.

Si potrebbe riempire un articolo solamente con i brani che Vasco ha dedicato alle donne: alle sue, a quelle amate e a quelle odiate, ma anche solamente a quelle osservate e perfette per il suo racconto. Ed è proprio così che la storia di Sally si trasforma in un espediente per ragionare sulla fragilità umana, dietro a cui anche lo stesso cantautore si nasconde tra le note di una delle più belle canzoni della musica italiana. C’è sofferenza, ma c’è anche illusione e disillusione, Vasco come un pittore dipinge donne diverse in contesti diversi, ma lo fa con la delicatezza di chi si osserva, soffre e sogna. “Io che l’ho vista piangere di gioia e ridere, che più di lei la vita credo mai nessuno amò, io non vi credo, lasciatela stare!”, canta l’artista di Zocca in Jenny è pazza, altro gioiello in cui la figura della donna narrata è anche qui utilizzata come mezzo per parlare in questo caso della depressione e del malessere, in cui è proprio lui stesso, in primis, a ritrovarsi immischiato.

Sally è già stata punita
Per ogni sua distrazione o debolezza
Per ogni candida carezza
Data per non sentire l’amarezza

Sanremo 1982 Vasco

Anche maturando nel tempo, passando da Susanna e Silvia, la prima “bambina tutta colorata, che quando va a ballare sembra un’aranciata” e la seconda che “si veste davanti allo specchio, e sulle labbra un po’ di rossetto”, a “quella” Laura che “aspetta un figlio per Natale”. Quest’ultima anche la donna che Vasco sposerà nel 2012, conosciuta quando lei aveva appena 17 anni e poi di fatto mai lasciata andare via. Ma ci sono anche Gabry, a cui il cantautore dedica i versi “mi fai tremare il cuore mi fai smettere di respirare, domani sarà tardi per rimpiangere la realtà, è meglio viverla…”, Brava Giulia, simbolo della leggerezza e Brava, brano che al giorno d’oggi sarebbe visto come un vero e proprio dissing verso nei confronti di una relazione andata male: “e quando sei riuscita a farmi cadere con la tua logica di calze nere, ti sei voluta prender gioco di me, ti sei voluta divertire…”

La “donna” di Vasco è il simbolo della vita, è una ragazzina che balla a piedi nudi sul letto, incosciente della vita e ancora piena di ingenuità, è una mente che ragiona, capace di amare e di spezzare cuori allo stesso tempo con incredibile facilità, è la maturità di chi cresce, la tristezza e l’inadeguatezza di chi si sente fuori dal mondo ma allo stesso tempo la caparbietà di chi è consapevole che c’è sempre un domani per riprendersi, nonostante le difficoltà. Ecco perché, al di là tutto, le donne raccontate da Vasco sono la proiezione della vita vera, bella o tremenda che sia.

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Giuseppe Currado

Imprenditore, Speaker Radiofonico. In vari anni ha sviluppato competenze in diversi settori specializzandosi nell’ambito editoriale e della sicurezza sul lavoro. Fondatore di MondoTV24, Spazio Wrestling, Tuttocalciomercato24. Appassionato del Festival di Sanremo da sempre, nel corso degli anni ha presenziato presso la Sala Stampa Lucio Dalla durante la manifestazione partecipando alle votazioni delle canzoni. Dal settembre 2023 proprietario di Recensiamo Musica, portale presente da anni nel mondo musicale al quale sta fornendo la sua esperienza per rilanciarlo in maniera incisiva nel mondo editoriale.