“Voilà” di Barbara Pravi, quando una canzone entra nel cuore

La seconda vita di “Voilà”, della cantautrice francese Barbara Pravi, canzone entrata nel cuore degli italiani, e vi spiego il perché

Ci sono canzoni che entrano nella testa, altre nel cuore. Alcuni brani lo fanno di prepotenza, altri delicatamente, tanto da non accorgercene nemmeno. E “Voilà”, della cantautrice francese Barbara Pravi è certamente una di quelle.

Il brano, reduce dal secondo posto all’Eurovision Song Contest 2021 (proprio alle calcagna dei nostri Maneskin, vincitori di quell’edizione) ha rappresentato la Francia quell’anno, nella kermesse musicale più seguita al mondo.

“Voilà” è così entrata nello scenario musicale italiano pian piano, di soppiatto, e, specialmente nel cuore dei più piccoli. Quei richiami al cantautorato francese d’autore quali Edith Piaf e Charles Aznavour. I ritmi classici e via via crescenti, uniti al piacere di una ballad in una delle lingue più romantiche del mondo. Ma “Voilà”, nonostante siano passati ormai tre anni dalla sua pubblicazione, continuiamo a sentirla ovunque. Specialmente in programmi televisivi i cui protagonisti sono i bambini. Come The Voice Kids o Io Canto Generation, il cui brano è stato scelto per essere eseguito dai piccoli protagonisti, spesso in maniera magistrale. O ancora, cantato o coreografato ad Amici.

Scelta inusuale, per certi versi anche sorprendente. Che, specie inizialmente, spiazza anche i fan di Eurovision, i quali, particolarmente qui in Italia, fanno fatica a vedere brani eurovisivi uscire fuori dalla loro bolla ed entrare all’interno di uno scenario musicale più ampio, diffuso, universale.

Chiaro come il sole quindi, come questo pezzo sia entrato nelle menti e nei cuori degli ascoltatori italiani, e possa tranquillamente ambire a diventare un classico della musica francese, capace di viaggiare oltre i confini transalpini. Simbolo inequivocabile di come solo ciò che è davvero di qualità resti nel tempo, duri, permanga e permea le anime ed il corpo di chi ascolta, per sempre. E “Voilà”, per tutte queste ragioni, ci è assolutamente riuscita.

 

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Giovanni Saracino

Nato a Larino(Cb) nel 1990, posso definirmi come un grande appassionato di musica, un super fan di Eurovision e amante della scrittura in ogni sua forma. In passato ho scritto per siti web di settore quali Eurovision In e Ogae Italy ed ho gestito un sito web in qualità di caporedattore (MusicaeTv). Lavoro come redattore per un’azienda che si occupa di media monitoring, nel quale mi occupo di gestire la rassegna stampa, utile ad aziende, enti pubblici e privati che vogliono tenersi sempre aggiornati sulle notizie che riguardano loro e relativo settore e non. Appassionato anche di politica, geopolitica e attualità. Ah ed ultimo, ma non ultimo, per sempre potterhead.

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