Willie Peyote, dopo Sanremo, arriva l’instore tour

Willie Peyote

Tempo di annunci per Willie Peyote che, dopo Sanremo, incontrerà il suo pubblico nell’instore tour dove presenterà il suo nuovo album “Sulla riva del fiume”

Il prossimo 14 febbraio Willie Peyote pubblicherà “Sulla riva del fiume” e partirà con il suo consueto instore tour. Dodici le tracce che raccolgono la prima parte del progetto (pubblicato solo in digitale lo scorso 26 aprile) e quattro inediti tra cui il brano in gara nella sezione Campioni della 75esima edizione del Festival della Canzone Italiana “Grazie ma no grazie”, brano che i giornalisti presenti agli ascolti ufficiali hanno accolto più che positivamente sottolineando come Peyote si sia ritagliato al Festival un ruolo perfettamente in linea con la sua storia e la sua scrittura, sempre tagliente e ironica.

Al rientro dalla kermesse sanremese, l’artista partirà per un instore tour in esclusiva per Feltrinelli Librerie durante il quale avrà l’occasione di incontrare il pubblico e raccontare qualcosa di più sul suo nuovo progetto e su “Grazie ma no grazie”.

Willie Peyote, le date dell’instore tour

martedì 18 febbraio              TORINO          Capodoglio (Murazzi del Po’ Gipo Farassino 37)        ore 18:00
mercoledi 19 febbraio          BOLOGNA       Feltrinelli Piazza Ravegnana                                     ore 18:00
giovedi 20 febbraio               MILANO          Feltrinelli Piazza Piemonte                                        ore 18:30
venerdì 21 febbraio              NAPOLI           Feltrinelli Stazione Piazza Garibaldi                         ore 18:00
sabato 22 febbraio                BARI                Feltrinelli Via Melo                                                      ore 16:30
domenica 23 febbraio           ROMA             Feltrinelli Appia                                                           ore 18:30

Willie Peyote tornerà al festival a quattro anni di distanza dalla sua prima fortunata partecipazione nel 2021 con “Mai dire mai (la locura)”, singolo che gli ha regalato il Premio della Critica Mia Martini e il disco di Platino e la sesta posizione nella classifica finale su 26 artisti quell’anno in gara.

Scritto da Redazione RM
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