venerdì 22 Novembre 2024

ULTIMI ARTICOLI

SUGGERITI

X-Factor 13: Una serata da paura – Le pagelle della seconda puntata dei live

Le pagelle della seconda puntata dei live show

Halloween non porta solo mostri o fantasmi, ma porta anche la puntata di X-Factor meno vista di sempre. I giovani sono tutti fuori a festeggiare e nessuno si premura di televotare ed assistere. Resta però un dato preoccupante, che si spera si stabilizzi entro la prossima settimana. Ma andiamo a dare i voti ai talenti in gara.


Booda – Take U There (Jack U ft. Kiesza): Scatenati, potenti, senza paura alcuna, i Booda si vestono di elettronico e riescono a fare un ottimo lavoro. La capacità di performer di Federica non viene mai messa in discussione, insieme alla sua tenuta vocale. Restano sempre i più interessanti. Voto: 8.5

Giordana Petralia – Summertime Sadness (Lana Del Rey): Finalmente la giovane palermitana rinuncia all’arpa, lasciata sul palco come semplice orpello, per andare a suonare il piano in un modo molto potente. E’ la definitiva prova del 9 che dimostra che questa ragazza può essere veramente la sorpresa dell’anno. La versione però è totalmente cambiata con una voce molto più calda e rauca a sostituire la precisione e la freddezza di Lana. Uno stravolgimento non per forza positiva ma son piccoli passi. Voto: 7

Enrico Di Lauro – Cieli immensi (Patty Pravo): Come uccidere una signora canzone. Ingiustificabile. Insentibile. Fuori contesto. Fuori luogo. Noioso. Malissimo. Unico pregio l’arrangiamento, ma non basta. Voto: 4+

Nicola Cavallaro – Old Town Road (Lil Nas X & Billy Ray Cyrus): Nicola come sempre si dimostra il jolly dell’edizione. La canzone è perfetta per la sua voce ma l’assegnazione è totalmente inaspettata. Un plauso a lui che è il migliore ad uscire fuori dalla comfort zone e a regalarci performance memorabili. Voto: 9

Sierra – 7 Rings (Ariana Grande): E’ sicuramente un problema mio, ma li trovo veramente inutili. Apprezzo la trap in alcune sue declinazioni ma loro risultano semplicemente fuori contesto. Testi approssimativi e buttati lì solo per fare rime, togliendo completamente senso alle strofe originali. Atteggiamento da persone che sono incredibilmente fuori posto. Poca capacità di stare sul palco. Premio solo il loro flow che è versatilissimo. Voto: 5

Lorenzo Rinaldi – La Notte (Arisa): Bella voce, bella interpretazione ma che noia! Poca capacità di vivacizzare quanto cantato, che si rivela quindi un karaoke molto ben fatto. Voto: 6

Sofia Tornambene – Fix You (Coldplay): Permane ancora qualche imprecisione, ma meno della volta scorsa e Sofia stavolta sa il fatto suo, sorprendendo tutti quelli che pensavano che non fosse adatta agli acuti. Emotiva e sincera, una delle poche esibizioni di questa puntata a lasciare un segno. Voto: 8+

Marco Saltari – My Sweet Lord (George Harrison): Un’esibizione che non ha convinto il pubblico ma che in realtà non è stata affatto male. Una versione più da centri sociali dello storico pezzo dell’ex Beatles, dimostrando la capacità di Marco di saper variare dalle strade già percorse. Uno dei concorrenti più interessanti. Voto: 7+

Seawards – Clocks Go Forwards (James Bay): Per la prima volta cantano entrambi ed il risultato è di pregevole fattura. Le loro voci si amalgamano e si muovono su un tappeto delicato ed intenso, facendo quasi piangere. Esperimento decisamente riuscito. Voto: 9

Davide Rossi – In Alto Mare (Loredana Bertè): Una versione ancora più funky del pezzo storico della Bertè. Davide si dimostra un ottimo performer al piano e, con semplicità ed allegria, dà la sua impronta all’esibizione. Un’ottima voce e delle belle qualità sul palco, potenziale vincitore? Voto: 8/9

Eugenio Campagna – Scomparire (Giovanni Truppi): Eugenio continua con la sua svolta indie. Una canzone delicata, dolce ed intimista, di un cantante veramente poco conosciuto. Migliorato dall’ultima volta, torna ad emettere le vibes da vincitore. Elegante e preciso. Voto: 9