X Factor 2025, le pagelle degli inediti della quinta puntata (20 novembre)

X Factor 2025 pagelle

Torna in tv un nuovo appuntamento di X Factor 2025, ecco le nostre pagelle degli inediti presentati nella quinta puntata dei Live Show, in onda giovedì 20 novembre

Proseguono i Live Show di X Factor 2025 e noi siamo pronti a stilare le pagelle dei brani inediti presentati in questa quinta puntata, in onda giovedì 20 novembre in diretta su Sky e in streaming su NOW. Prosegue la gara tra i quattro giudici Achille Lauro, Francesco Gabbani, Jake La Furia, e Paola Iezzi con le rispettive squadre, pronte a conquistare il pubblico sul palco dell’X Factor Arena. A guidare lo show Giorgia, che scandirà i ritmi della serata tra le performance degli artisti in gara e i confronti tra i giudici al tavolo.

La serata entrerà nel vivo con la manche degli inediti, momento cardine del programma. Nella squadra di Lauro, EroCaddeo porterà sul palco “Punto“, brano scritto insieme a Matteo Di Nunzio e prodotto da Dinv, un racconto personale che inaugura il suo percorso artistico con una forte impronta autorale;

Per la squadra di Francesco, Tellynonpiangere presenterà “Barche di carta“, nato dalla scrittura condivisa con Giorgio Campagnoli e Teseghella, con la produzione di Gianmarco Manilardi che ne esalta l’immediatezza emotiva; PierC canterà “Neve sporca“, scritto da Frada, Alex Raige Vella, Leonardo Grillotti e dallo stesso artista, e prodotto da Wolvs: una ballad intensa che mette a fuoco la sua identità più autentica;

Jake invece introdurrà nella discografia Delia con l’inedito “Sicilia bedda“, scritto insieme a Fiat 131 e Noemi Bruno e prodotto da Carlo Avarello e Miriade, un brano che racconta le sue radici con una forza visiva e sonora che rispecchia pienamente il suo carattere; e Tomasi con “Tatuaggi“, interamente scritto e composto da lui e prodotto da Valerio Carboni, Carlo Rizioli e dallo stesso Tomasi, brano diretto e confessionale che porta sul palco la sua cifra più intima;

Infine, Paola introdurrà Viscardi che proporrà “Scinneme ’a cuollo“, scritto con Antonio Mazzariello, Adel Al Kassem e Gianmarco Grande e prodotto da grnd, brano che fonde radici, attitudine black e una forte dimensione performativa; e Rob, che debutterà con “Cento ragazze“, brano frutto della collaborazione con Victor Anfray, Luca Ferraresi e Roberta Scandurra, con una produzione firmata blame e Chakra che ne accentua l’energia e il carattere pop punk.

X Factor 2025, le pagelle degli inediti

EroCaddeo – “Punto“: “Virgole che non hanno il coraggio di esser punto”: questo il claim dell’inedito di Caddeo, uno di quei brani che ti entrano in testa al primo ascolto e restano lì, non per un semplice hook radiofonico, ma per come mette a fuoco una sensazione che tutti, prima o poi, abbiamo provato: il non riuscire a chiudere davvero una storia, una frase, un capitolo di vita. Niente fuochi d’artificio, niente pose: solo una canzone che si regge su testo, melodia e interpretazione. È esattamente questo che fa pensare che “Punto” possa essere il suo lasciapassare naturale per la finale: è un brano che lo rappresenta, che suona già “suo” e che potrebbe vivere benissimo anche al di fuori del programma. Voto 7

Tellynonpiangere – “Barche di carta“: una canzone che colpisce subito per la scrittura: sensibile, intima, mai banale. Nel panorama del talent, dove spesso i testi cercano scorciatoie emotive, Telly sceglie invece la via più difficile: raccontare l’ansia, la fragilità e quella sensazione di affogare “ovunque”, dentro e fuori, senza retorica né pietismo. Musicalmente il brano è costruito su coordinate indie-pop ormai familiissime: voce rotta, atmosfera notturna, arrangiamento essenziale, crescendo emotivo calibrato. Funziona, senza dubbio. Ma qui sorge il limite più evidente: lo stile ricorda troppo quello di Tananai e Gazzelle. Il prossimo passo, necessario, sarà distinguersi davvero. Perché le barche di carta possono pure galleggiare, ma alla lunga se assorbono troppa acqua affondano. Voto 6.5

PierC – “Neve sporca“: senza alcun dubbio, è l’inedito più convincente di X Factor 2025. Non solo perché mostra il talento senza eguali di PierC, ma questo lo sapevamo già, piuttosto perché definisce con maggiore chiarezza delle cover la sua identità più autentica, quella che unisce sensibilità melodica, presenza scenica e un gusto musicale sorprendentemente maturo. Il brano non è nostalgia: è elaborazione. È il tentativo, riuscito, di mettere ordine nelle proprie ombre, di riconciliarsi con ciò che è rimasto sepolto sotto la neve. È il suono di un artista che sta diventando grande. Se questa è la sua “presentazione ufficiale” al mercato discografico, allora PierC è già un passo avanti rispetto a tutti. Voto 9

Delia – “Sicilia bedda“: la cantautrice prosegue il suo percorso consapevole e personale all’interno di X Factor 2025. Se c’era bisogno di un biglietto da visita inedito capace di raccontarla davvero, questo brano è esattamente ciò che serviva: una canzone semplice solo in apparenza, ma piena di radici, colori e appartenenza. Delia trasforma la propria terra in una protagonista viva, quasi cinematografica. Non c’è folklore da cartolina: c’è l’isola che conosce lei, con il suo mare che cura e ferisce, le sue strade piene di ricordi, quella bellezza struggente che non si lascia mai afferrare del tutto. L’artista trova una via tutta sua: quella della delicatezza che non chiede niente, ma lascia il segno. “Sicilia bedda” non è solo un brano d’amore per una terra: è il ritratto di un’artista che sa già chi è. E che merita attenzione. Voto 7.5

Tomasi – “Tatuaggi“: il giovane diciassettenne ha una sensibilità evidente, una voce che sa modulare la fragilità senza sbavature, e una scrittura che già mostra maturità nel modo in cui alterna desiderio di cancellazione e accettazione del dolore. La produzione sottolinea bene la natura intima del pezzo: cresce, si apre, accompagna senza invadere. C’è però un elemento difficile da ignorare: la somiglianza troppo evidente con il mondo sonoro e narrativo di Ultimo. Alcuni passaggi melodici, certe inflessioni vocali, certi fraseggi e la struttura stessa della ballad rimandano in modo fin troppo marcato al cantautore romano. Detto questo, “Tatuaggi” resta un pezzo ben fatto, emotivo, solido nella scrittura e credibile nell’interpretazione. Tomasi ha talento, ha tecnica, ha una storia che vale. Ora il passo successivo sarà trovare una direzione più personale, più riconoscibile. Voto 6.5

Viscardi – “Scinneme ’a cuollo“: un brano che non è solo musica, ma un gesto, un invito a liberarsi da tutto ciò che pesa. È l’inedito che più di tutti cattura la sua identità: radici forti, vocalità R&B, presenza scenica magnetica e una scrittura che non ha paura di mettersi a nudo. . Il ritornello, tanto semplice quanto incisivo, diventa un mantra: un invito a scendere “’a cuollo”, a lasciarsi scivolare addosso paranoie e blocchi emotivi per ritrovare la sensazione più pura e dimenticata di tutte: sentirsi vivi. Il risultato è una traccia che oscilla tra vulnerabilità e groove, tra modernità e tradizione, e che porta avanti un’idea musicalmente molto precisa: un R&B contemporaneo in dialetto napoletano, che vive di contaminazioni e autenticità. Voto 7

Rob“Cento ragazze“: La voce di Rob alterna fragilità e rabbia con una naturalezza che dimostra talento, presenza scenica e un approccio interpretativo già molto definito. È una cantante che sa come stare su un brano e come spingerlo oltre il semplice racconto sentimentale. Detto questo, l’originalità non è il punto forte di “Cento ragazze”. L’estetica pop-punk, il tipo di scrittura e persino alcune soluzioni melodiche rimandano con troppa evidenza al mondo di Avril Lavigne dei primi anni Duemila o ai prodotti teen di High School Musical e affini. L’energia c’è, l’efficacia pure, ma si ha spesso la sensazione di ascoltare qualcosa di già sentito, rielaborato con competenza ma senza un vero sprint personale. Voto 5

Scritto da Nico Donvito
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