X Factor 2025, le pagelle della quarta puntata dei live (13 novembre)
Torna in tv un nuovo appuntamento di X Factor 2025, ecco le nostre pagelle delle performance della quarta puntata dei Live Show, in onda questa sera, giovedì 13 novembre
Proseguono i Live Show di X Factor 2025 e noi siamo pronti a stilare le pagelle delle esibizioni di questa quarta puntata, in onda giovedì 13 novembre in diretta su Sky e in streaming su NOW. Prosegue la gara tra i quattro giudici Achille Lauro, Francesco Gabbani, Jake La Furia, e Paola Iezzi con le rispettive squadre, pronte a conquistare il pubblico sul palco dell’X Factor Arena. A guidare lo show Giorgia, che scandirà i ritmi della serata tra le performance degli artisti in gara e i confronti tra i giudici al tavolo.
l quarto Live Show di quest’anno sarà Hell Factor e scriverà un capitolo importante, forse decisivo, di questa edizione con una puntata ad altissima tensione e soprattutto caratterizzata da una doppia eliminazione: si inizierà con la manche più spettacolare della stagione, la Giostra, l’esibizione senza soluzione di continuità di tutti gli artisti in gara che in pochi minuti creeranno un loop musicale frenetico e potentemente scenografico da lasciare senza fiato; dopodiché si proseguirà con il meccanismo classico, gli artisti divisi in due manche. Di seguito i nostri giudizi delle nuove assegnazioni di quarta puntata dei live di X Factor 2025.
X Factor 2025, le pagelle della quarta puntata
Rob – “Bring Me to Life” (Evanescence): Finora si è espressa in italiano solo sulle note di “Ti sento” dei Matia Bazar, e così Rob prosegue il suo cammino con la lingua inglese. Ed è cosa buona e giusta. La sua giudice Paola Iezzi, ha pescato per lei forse il brano più calzante. La giovane artista ne restituisce una sua versione, rock fino al midollo, capace di tirare fuori il suo background. Gioca sul suo terreno, ma se la gioca bene. Voto 7
Layana – “Ancora ancora ancora” (Mina): Un altro brano in italiano scelto da Lauro per il suo senato. Dopo essersi messa alla prova con “Almeno tu nell’universo”, di Mia Martini, “Amandoti” dei CCCP e “Meravigliosa creatura” di Gianna Nannini, Layana si misura con la regina: Mina. Posso dire? La sua miglior performance finora. Peccato non poter dare più della sufficienza, tenendo conto del percorso generale finora. Voto 6
Delia – “La notte” (Salvatore Adamo): La serata prosegue con uno dei talenti più a fuoco di questa edizione. Delia propone una nuova performance esplosiva, l’ennesimo mash up, una formula mai ripetitiva. La cantante siciliana ci delizia e ci emoziona. Rimango curioso di ascoltare i suoi inediti, giusto per capire che tipo di mercato può avere questa straordinaria artista nel 2025. Per il momento, sulle cover ha pochi rivali. Voto 8
Michelle – “Rimmel” (Francesco De Gregori): Un po’ come accaduto nella prima puntata con “En e Xanax” di Samuele Bersani, Michelle rende propria anche “Rimmel”, restituendone una versione nuova rispetto all’originale. Funziona, ma un po’ come Layana, sembra essersi svegliata un po’ troppo tardi. Voto 6.5
EroCaddeo – “La cura” (Franco Battiato): Sulla carta, ancora una volta l’assegnazione più difficile della serata. Un po’ come accaduto le ultime due serate con “Sere nere” di Tiziano Ferro e “Uomini soli” dei Pooh. Lauro spara sempre più in alto, ma Caddeo lo segue lanciandosi nuovamente senza paracadute. L’atteggiamento è quello giusto e va a braccetto con il suo talento. Ed ecco che l’asticella si alza ancora una volta. Voto 6.5
Tellynonpiangere – “Io sono Francesco” (Tricarico): Una delle canzoni più belle degli ultimi trent’anni. “Io sono Francesco” merita di essere cantata e tramandata in questo tipo di contesti. Tellynonpiangere fa il possibile per farla sua, ma forse questa è la peggior assegnazione di Gabbani a uno dei suoi artisti. Sul ritornello si salva un po’ grazie all’autotune, ma va a correggere un’imperfezione che in realtà è il cuore pulsante del pezzo. Non ci siamo, purtroppo. Voto 5
Tomasi – “I giardini di marzo” (Lucio Battisti): Questo ragazzo ha da poco compiuto diciassette anni, eppure ha una personalità così chiara e accentuata che pare aver raggiunto da molto la maturità. Forse non sulla carta (d’identità), ma musicalmente… assolutamente sì. Voto 7.5
Viscardi – “Il cielo in una stanza” (Gino Paoli): Da Prince a Michael Jackson, Viscardi ci aveva regalato finora soltanto pezzi in inglese, ma questa sera ha finalmente virato verso la lingua italiana. Paola Iezzi ha scelto per lui il cavallo di battaglia di Gino Paoli, interpretato magistralmente anche da Mina, vale a dire “Il cielo in una stanza”. Atmosfere jazz da club per il giovane napoletano, che si cala nella parte alzando ulteriormente l’asticella. Voto 7
PierC – “E tu” (Claudio Baglioni): Il grande favorito di questa diciannovesima edizione di X Factor, continua a giocarsela alla grande misurandosi con un classico della canzone italiana. Il risultato è molto personale, quanto attuale, nonostante il brano sia uscito più di cinquant’anni fa. Se non è questo talento. Voto 8