venerdì 22 Novembre 2024

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#XF15: Rapide istruzioni su come spaccarsi il cuore – Pagelle della semifinale

Le pagelle della semifinale

La semifinale di XFactor andata in onda ieri 2 dicembre ha portato i concorrenti da 5 a 4 con la sorpresa dell’eliminazione di Erio, il superfavorito dalla vigilia per i bookmakers. Una semifinale che ha visto i concorrenti esibirsi in dei duetti con grandi cantanti, come ormai è consuetudine dello show. Il livello delle esibizioni è ormai livellato e nessuno riesce più veramente a spiccare sugli altri, simbolo di un’edizione che ormai sta diventando mediocre. Ma andiamo a vedere quello che è successo.


Erio – Amare (con La Rappresentante Di Lista): Veronica Lucchesi sfodera tutto il suo talento e la sua voce in un duetto accentrante in cui oscura il suo compagno vocale. Erio inizia bene ma poi si perde nello stare dietro ad una delle più sorprendenti e talentuose performer italiane. Le due voci non riescono mai ad incrociarsi ma si sovrappongono senza complimenti. Il pezzo è pazzesco, l’esibizione no. Voto: 5+

Fellow – I won’t complain (con Benjamin Clementine): Duettare con il proprio punto di riferimento è sempre qualcosa di emozionante. Le voci dei due ragazzi si amalgamano come il pongo, in un duetto delicato ed emozionante piano e voce. I due si assomigliano veramente tanto e quindi può sembrare quasi un karaoke ma in realtà non è facile essere alla pari con un artista di quel livello. Voto: 8+

gIANMARIA – Spaccacuore  (con Samuele Bersani): Il mood del cantante di Emma si sposa bene con la malinconia e l’intensità del pezzo. Gianmaria non sfigura di fronte a Bersani, anzi riesce ad entrare con delicatezza negli spazi lasciati liberi. La migliore esibizione del ragazzo finora. Voto: 8

Baltimora – Resistenza (con Fulminacci): Fulminacci è un bravissimo cantautore forse troppo sottovalutato. Insieme a Baltimora i due si esibiscono in un vero e proprio duetto, con le due voci che si amalgamano lentamente. Il pezzo è accompagnato dalla chitarra dell’artista romano, che fa da dolce crogiolo di suoni. Una performance energica e cantata con precisione. Voto: 7.5

Bengala Fire – Del tempo che passa la felicità (con Motta): I Bengala in italiano e fuori dalla loro comfort zone. L’effetto è straniante, è come ascoltare i Kooks che fanno De Gregori. Loro sono dei musicisti pazzeschi ed il cantante è in grado di muoversi in qualsiasi genere con una semplicità incredibile ma la confusione è in agguato. Voto: 6+

Baltimora – Altrove (Morgan): Baltimora affronta il lato canoro del giudice più vincente della storia del format. Un pezzo sprezzante ed istrionico diventa un grido nudo di sofferenza. Bravo. Voto: 8.5

Bengala Fire – Sunny Afternoon/Chelsea Dagger (The Kinks/The Fratellis): Ritornano nel loro mondo di rock e ribellione, colpendo nel segno. Sono sempre i più credibili di tutti e si meritano senza dubbio alcuno questo ingresso in top 4. Tra i migliori musicisti che si siano visti su quel palco negli ultimi anni. Voto: 8-

Gianmaria X-Factor 15

gIANMARIA – Alexanderplatz (Milva): Un pezzo storico, micidiale, dall’incredibile impatto. Gianmaria vi si avvicina con rispetto ed in punta di piedi, portandoci anche un incredibile accompagnamento al pianoforte fatto da una bravissima pianista. La sua esibizione ci sta tutta, anche se si perde la forza dell’interpretazione originale. Voto: 6.5

Fellow – Dog Days Are Over (Florence & The Machine): Una voce contenuta che trattiene l’esplosività ma che avvolge nel suo calore, per uno dei pezzi più difficili in assoluto da cantare, che è poco adatto al mood da crooner di Fellow. Tutto sommato però la performance è positiva. Voto: 7+

Erio – Street Spirit (Radiohead): Delicato ed avvolgente, Erio ci pugnala dritti al cuore con questo suo canto del cigno. Una voce che fa sognare, un ultimo compito perfetto. Voto: 9