Yu Yu, il ritorno con una nuova versione de “La Bohème”

Tempo di nuova musica per Yu Yu, il ritorno con una nuova versione de “La Bohème”, rilettura del celebre pezzo di Aznavour del 1965
Yu Yu è tornata: da venerdì 16 maggio è uscita su tutte le piattaforme una nuova versione de “La Bohème“, pubblicato nel 1965 e composto da Charles Aznavour con Jacques Plante, fuori per per New Music Group distribuzione Ada-music.
Sono trascorsi più di vent’anni da quando una giovane hostess di linea, Giuditta Guizzetti, padre bergamasco e madre francese, con il nome d’arte Yu Yu con “Mon petit garçon” e “Bonjour Bonjour” imperversava in tutte le classifiche Radio, in TV e nei giornali, contesa come una vera Pop Star dalle griffe di alta moda.
Un po’ di mesi fa, una telefonata dal suo vecchio produttore e discografico Pippo Landro (che ha creato il personaggio e l’artista Yu Yu) riaccende la scintilla: “Ciao Giuditta, ho in mente di rifare una versione moderna della Hit mondiale francese “La Bohème” del grande Charles Aznavour e, credo, che solo tu la possa interpretare”.
Una chiamata arrivata al momento giusto e dalla persona giusta, scardina le resistenze di Yu Yu che è tornata con la voglia di rimettersi in gioco, di riprendersi quello che aveva messo da parte:
“Sono consapevole che le cose sono cambiate nel mondo della musica, ma anch’io lo sono; ho una vita diversa, sono mamma, vivo a Ibiza, in questa isola così “particolare” e sono entrata in quella fase della vita in cui posso, finalmente, anche giocare. I figli sono ancora piccoli, ma cresciuti abbastanza per ritagliarmi un po’ di tempo per dedicarmi alla musica che avevo messo da parte. Sono uscita di scena in un momento difficile, ho lottato per anni e devo dire grazie alla forza che ho trovato in me, perché nessuno ti può aiutare se non lo fai da sola. Oggi sono consapevole che, l’anoressia, sia una malattia da cui non si esce mai del tutto, ma proprio nella consapevolezza che è sempre lì, si trova la strada della speranza e della ripartenza. Il pezzo mi piace moltissimo, mi ha emozionata al primo ascolto anche per una serie di strane coincidenze: era da poco mancata mia nonna, parigina doc, che ovviamente adorava Aznavour e non credo che sia un caso che, ad un anno esatto dalla sua scomparsa, il 16 maggio esca la mia versione de La Bohème. Credo moltissimo ai segni, nulla è casuale e per me tutto questo, è magico e mi emoziona molto. Per più di vent’anni, mi sono allontanata del tutto dalla musica, cantando solo per i miei bambini, mai in pubblico, ma quando Pippo mi ha mandato l’arrangiamento, ho provato a farla e l’ho sentita mia da subito. Sembrava un abito perfetto e ho sentito che era il momento per me di tornare. Oggi ho voglia di incontrare il pubblico, di rimettermi in gioco con leggerezza e gratitudine per la vita, potendo finalmente esprimere quello che ho dentro”.
Oggi Yu Yu si apre nuovamente al mondo mediatico, per raccontarsi senza nascondere le sue fragilità e con la voglia di condividere le sue piccole grandi conquiste che, con forza e determinazione, ha saputo perseguire.