venerdì, Aprile 19, 2024

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Zucchero personale e credibile anche nella prova cover per “Discover” – RECENSIONE

Recensione del primo album di cover del bluesman

Affrontare le cover è stato, per anni, mestiere comune per un cantante e, spesso, si è rivelato essere anche un’ottima strategia discografica. Il vento è cambiato soprattutto negli ultimi anni quando alle canzoni si è iniziato a richiedere una dose di personalità e novità che le cover, per loro stessa definizione, difficilmente possono offrire. La sfida è stata accettata recentemente da Zucchero che per il finire del 2021 ha scelto di dare alle stampe Discover, il suo primo album di cover in una carriera quarantennale.

La componente internazionale |

Che Zucchero sia un’artista dalla profonda vocazione internazionale è un dato che anche un disco come ‘Discover’ contribuisce a rafforzare. Sarebbe stato più semplice, per lo stato che la musica italiana vive attualmente, appoggiarsi su di un repertorio unicamente italiano eppure il bluesman sceglie, piuttosto, di guardare soprattutto alla scena estera per comporre alla tracklist. Non mancano riferimenti ai tempi più recenti. In questo senso ben figurano una versione svuotata di The scientist dei Coldplay o, al contrario, una possente Human che non fa rimpiangere le tinte soul di Rag’n’Bone Man che qui viene messo a confronto con un arrangiamento “alla Zucchero” in alcuni passaggi senza perdere d’identità.

Zucchero 2022

Più nutrita è la rappresentanza del secolo scorso con i richiami dei Genesis con Follow me follow you o di Chris Isaak per un’intensissima Wicked Game. High flyin’ bird offre l’opportunità di sporcare con l’elettronica l’arrangiamento giocando con le doppie voci mentre, invece, Last boys calling punta, piuttosto, su di un’ambientazione soft e quasi sognante. A contribuire all’esaltazione delle vocazioni soul di Sugar contribuisce anche la voce preziosa di Mahmood che si mette a disposizione per una versione contaminata di Natural blues originalmente interpretata da Moby con una chiave rock-elettronica che qui viene riportata in seno ad un contorno acustico.

L’omaggio alla musica italiana |

L’omaggio alla tradizione italica parte da una bella versione della Fiore di maggio di Fabio Concato per arrivare ad un’evocativa Con te partirò che Zucchero riveste a proprio modo sfruttando un’orchestrazione più misurata ma mantenendo intatto la potenza evocativa. Il giro si completa grazie al ricordo di Fabrizio De Andrè, anche tramite la sua voce originale, in Ho visto Nina volare ed in una versione sorprendente di Luce (tramonti a nord-est) in cui l’intervento di Elisa, su di un sound più elettronico, contribuisce a richiamare la vocazione eterea della canzone co-scritta da Zucchero.

Il marchio di fabbrica |

La tracklist è completata dalla trasposizione in italiano di Amore adesso, originalmente ‘No time for love like now’ di Michael Stipe e Aaron Dessner che a proprio modo raccontarono i tempi pandemici senza mai citarli. Anche ‘Let your love be konwn’ di Bono viene riscritta in Canta la vita per rendere omaggio al dono dell’esistenza. La versione speciale dell’album, poi, si compone anche da un richiamo natalizio con uno speciale adattamento di Silent night che ben si adatta al mood sonoro della parte restante del progetto.

In conclusione |

Zucchero - Discover

Per Zucchero questo Discover si rivela essere un’avventura riuscita. La sfida delle cover consiste nel renderle personali ed originali ma, contemporaneamente, anche credibili e rispettose. Fornaciari riesce in questo doppio intento riscrivendone gli arrangiamenti a proprio modo, spesso spogliando le canzoni per esaltarne l’essenza. Il ricordo del brano originale rimane, però, intatto e ben presente nell’ascoltatore che si trova, però, ad apprezzarne una visione nuova, una sfumatura inedita che Zucchero da un punto di vista spesso più soul, acustico, intimo. Ne esce un disco che vince la propria sfida dando qualità al suono, misura nelle interpretazioni, raziocinio nelle scelte fatte non per stupire ma per omaggiare gli altri e se stesso.

Migliori tracce | Wicked game – Human – Luce (tramonti a nord-est)

Voto complessivo | 7.7 /10

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Discover | Tracklist e stelline

  1. Amore adesso (no time for love like now) ★★★★★★★☆☆☆
    [Aaron Dessner, Michael Stipe, Zucchero – Aaron Dessner, Michael Stipe]
  2. Canta la vita (let your love be konwn) ★★★★★★★½☆☆
    [Zucchero, Bono – Bono]
  3. The scientiest ★★★★★★★½☆☆
    [Chris Martin, Guy Berryman, Jonathan Buckland, Will Champion]
  4. Wicked game ★★★★★★★★½☆
    [Chris Isaak]
  5. Luce (tramonti a nord-est) feat. Elisa ★★★★★★½☆
    [Elisa, Zucchero – Elisa]
  6. Follow you follow me ★★★★★★★☆☆☆
    [Phil Collins, Mike Rutherford, Tony Banks]
  7. Natural blues feat. Mahmood ★★★★★★★☆☆☆
    [Lomax, Vera Hall, Richard Hall]
  8. Fiore di maggio ★★★★★
    [Fabio Concato]
  9. Human ★★★★★★★★½☆
    [Jamie Hartman, Rory Graham]
  10. Con te partirò ★★★★★★★★☆☆
    [Lucio Quarantotto – Francesco Sartori]
  11. High flyin’ bird ★★★★★★★☆☆☆
    [Billy Edd Wheeler]
  12. Ho visto Nina volare feat. Fabrizio de Andrè ★★★★★★★★☆☆
    [Fabrizio De Andrè, Ivano Fossati]
  13. Lost boys calling ★★★★★★★☆☆☆
    [Roger Waters – Ennio Morricone]
  14. Silent night ★★★★★★★½☆☆
    [Zucchero, Angelo Meli, Luigi Picchi – Franz Xaver Gruber ]
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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.
Ilario Luisetto
Ilario Luisetto
Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.