Ultimo singolo estratto dall’album “I Muri di Berlino”, in radio dal 26 gennaio
“Arrivederci allora” è il titolo del nuovo singolo di Maldestro, quarto estratto da “I Muri di Berlino” (Arealive / Warner Music), album che ha permesso al cantautore di farsi conoscere al grande pubblico, grazie anche alla partecipazione allo scorso Festival di Sanremo, dove ha vinto diversi riconoscimenti tra i quali il prestigioso Premio della Critica Mia Martini con il brano “Canzone per Federica” e il premio “Soundies Award” per il miglior video nella sezione delle nuove proposte.
Ovviamente anche questo ultimo singolo sarà accompagnato da un videoclip diretto da Francesco Garritano, che l’artista napoletano commenta con queste parole: “È stato molto divertente girarlo, la Basilicata riserva sempre grandi sorprese. L’amore tra una coppia spesso finisce, ma non sempre riusciamo a capirlo in tempo, allora ci portiamo dietro un cumulo di detriti che diventeranno muri. Ognuno dietro al proprio muro, senza vedere l’altro. Ma ci si vuole bene, e a volte, ci si capisce anche quando ci si allontana. Ultimo capitolo visivo di un disco che mi ha regalato tanto. Da oggi si comincia una nuova avventura.”
Il cantautore sarà in studio ad aprile per registrare il suo terzo disco, mentre a marzo partirà un nuovo giro di tour totalmente acustico, con alcuni inediti e pezzi riarrangiati per l’occasione, tour che, come specificato dall’artista, sarà appositamente studiato per creare un rapporto diretto e intimo con il proprio pubblico (sotto tutte le date).
DATE:
Mer 7/3 Napoli – Piccolo Bellini
Sab 17/3 Bari – Officina degli Esordi
Dom 18/03 Potenza – Teatro Francesco Stabile
Mer 21/3 Firenze – Arci Progresso
Gio 22/3 Milano – Serraglio
Ven 23/3 Parma – Wopa
Sab 24/3 Asparetto (VR) – Teatro Aperto
Dom 25/3 Roma – Na Cosetta
Mer 4/4 Bologna – Bravo Caffè
Gio 5/4 Pavia – Spazio Musica
Ven 6/4 Torino – Officine Ferroviarie
TESTO:
Noi siamo stelle filanti
Crollate giu con il cielo
Discorsi confusi fra i denti
E poi lasciati in sospeso
Siamo la fine di maggio
L’inverno subito dopo
L’inevitabile uscita di scena
E gli occhi chiusi in una foto
E adesso un altro trasloco
E forse un’altra città
Un’altra strada da fare
Un altro mare da guardare
(Da inventare)
E arrivederci allora
Arrivederci amore mio
In questo giorno che sembra Dicembre
Tra gli alberi
E arrivederci allora
Io non riesco a dire addio
In questo giorno che sfugge di mano
Tra gli alberi
Ma ci possiamo fidare di noi
Scrivimi quando vuoi
Noi siamo umori caduti
Sotto la mano del tempo
L’inconfessabile voglia di andare
Dall’altra parte del mondo
Siamo vagoni di un treno
Che si fermano qui
Io ti saluto e ti bacio
Ti bacio e saluto
Tu resta così
(Conserva tutti i tuoi sogni più belli)
E arrivederci allora
Arrivederci amore mio
In questo giorno che sembra dicembre
Tra gli alberi
E arrivederci allora
Io non riesco a dire addio
In questo giorno che sfugge di mano
Tra gli alberi
Ma ci possiamo fidare di noi
Scrivimi quando vuoi
Te la ricordi la nostra estate?
Eravamo li a tirare giù la notte
Com il futuro negli occhi
E sempre mano nella mano
(Insieme mano nella mano)
Berlino non finiva mai
Riusciva a reggere il peso del mondo
E tu quello che si muoveva dentro di me
(Tutto quello che si muoveva dentro di me)
Poi l’abbiamo persa Berlino e con lei anche il futuro
Ma tutto andrà bene
Anche se a volte all’amore non gli va di combattere
Ma ci possiamo fidare di noi
(Ti saluto ti bacio)
(Ti bacio e saluto)
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