domenica 24 Novembre 2024

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Primo Maggio, Noemi e Ermal Meta: le emozioni di una nuova avventura

Al Circo Massimo stamattina abbiamo partecipato alla conferenza stampa di presentazione del Concerto del Primo Maggio.

Mai come quest’anno una line up importante che vedrà esibirsi sul palco, sul concept Ascoltiamo il Futuro #1M2024, circa 50 artisti.

Questi sono gli artisti che vedremo avvicendarsi in dieci e più ore di concerto: ACHILLE LAURO, ALDA, ANNA CASTIGLIA, ARIETE, BIGMAMA, BLOOM, CAFFELLATTE & GIUZE, CHIAMAMIFARO, COEZ & FRAH QUINTALE, COLAPESCE DIMARTINO, COR VELENO, COSMO, DARGEN D’AMICO, DITONELLAPIAGA, ERMAL META, EX-OTAGO, LA MUNICIPAL, LA RAPPRESENTANTE DI LISTA, LEO GASSMANN, LINA SIMONS, MAHMOOD, MALIKA AYANE, MARIA ANTONIETTA e COLOMBRE, MAZZARIELLO, MILLE, MORGAN, MOTTA, NEGRAMARO, NOEMI, OLLY, PIERO PELÙ, PIOTTA, ROSA LINN, ROSE VILLAIN, SANTI FRANCESI, STEFANO MASSINI e PAOLO JANNACCI, TANANAI, TESEGHELLA, TRIPOLARE, TROPICO, ULTIMO, UZI LVKE, VALE LP.

Protagonisti della conferenza i due conduttori, che in passato hanno calcato proprio quel palco: Noemi e Ermal Meta.

Noemi

“E’ un emozione salire su questo palco non solo per cantare, comunque, sia io che Ermal avremo un set nostro dove tornare nei nostri ruoli primigeni, ma insomma il fatto di presentare un evento che ha una grande storia, un palco che non porta solamente la musica ma è un faro.

Portare sul palco quelli che sono temi importanti, da me molto sentiti e altrettanto dalla Comunità. E diciamo che questo è proprio il ruolo della musica, no? Di essere sempre ben collegata a quella che è la realtà di tutti i giorni. Il 1 maggio sarà un palco. Non solo quindi di musica, ma anche veramente presente come un faro nella nostra realtà. Io lo so. Emozionatissima, perché poi sono romana, che sia stato scelto come location il Circo Massimo, un posto che ha 2000 anni, insomma. Insomma, è meraviglioso.

Spero di essere all’altezza perché sono emozionatissima. Però nello stesso tempo sono onorata. Veramente orgogliosa di questo ruolo che mi mancava, sono contentissima.”

Ermal Meta

“Onorato di traghettare, insieme alla mia compagna di questa avventura, questa serata, posso dire? Posso affermare senza paura di essere smentito che il palco del 1 maggio è il palco più importante che abbiamo in Italia? Perché la musica non è simile a se stessa, non è solo spettacolo, ma serve a veicolare dei messaggi, messaggi che, comunque, verranno portati? Nel corso della serata, quindi, la musica si fa portatrice non soltanto di tutte quelle ore passate in buona compagnia, ma si fa portatrice di messaggi attraverso quel potere anche sottile di penetrazione della musica.”

Noemi

Io sono molto orgogliose delle battaglie che noi donne abbiamo portato avanti, che abbiamo vinto. Mi ricordo Virginia Woolfe che raccontava del fatto che non si poteva neanche firmare i romanzi scritti dalle donne ma si usavano degli pseudonimi.

Le donne hanno dei ruoli che la società sente, vive e non soltanto dalle donne stesse ma anche dagli uomini

Farò un discorso che ho scritto anche io. Insomma all’università ci sono andata, ho pagato le rette, quindi cerco di utilizzare anche quel famoso pezzo di carta.

Ermal

“Il “concertone” è importante in Italia, perché? Perché porta la grande realtà del nostro tempo. Abbiamo visto tutti la line up che è molto importante. Insomma, non c’è bisogno che io lo sottolinei, ci sono gli artisti più attesi del panorama italiano. Ma non è soltanto una questione di musica, perché la musica non porta solo se stessa, ma si fa portatrice di altri messaggi. Diciamo che la musica in questo caso è come se fosse un lubrificante perfetto di una macchina E insieme alla musica porta avanti anche dei temi che sono importanti. Quando questi temi vengono utilizzati in eventi così grandi, di questa portata mediatica cosa significa?

Perché sono proprio quelli che mancano: quindi il tema della pace perché messo in frigo, il tema della sicurezza sul lavoro, perché sotto gli occhi di tutti, quello che accade nel mondo del lavoro e non da adesso, ma da molto tempo, da sempre oserei dire. È quello della giustizia sociale, perché ce ne vorrebbe di più.”

Noemi

“C’è una un’empatia naturale e quindi questo ci aiuta tantissimo e credo che quello che vorremmo portare sul palco sia sicuramente un messaggio di collaborazione, di unione.

Ci siamo già detti che qualsiasi problema ci saremo d’aiuto.”