Premio Tenco 2024, diario di bordo: programma e conferenza stampa del primo giorno (17 ottobre)

Al via la 50esima edizione della Rassegna dedicata alla Canzone d’Autore, in scena dal 17 ottobre il Premio Tenco 2024, Ecco il programma del primo giorno (17 ottobre)

Il teatro Ariston di Sanremo si accende: stasera la prima delle tre serate della 50esima edizione del Premio Tenco 2024. Questa mattina a mezzogiorno si è tenuta la prima conferenza stampa nella cornice della storica sede del Club Tenco, nella quale è stato presentato il programma del primo giorno, oggi 17 ottobre.

Gli artisti che si esibiranno questa sera sul palco dell’Ariston, in ordine di uscita:
Paolo Benvegnù, Diodato, Simona Molinari, Elisa Ridolfi, Setak, Alberto Zeppieri, Tullio De Piscopo, Michele Staino, Fabrizio Mocata e Gianni Coscia, Francesco Tricarico.

Primo intervento per Paolo Benvegnù (qui la nostra recente intervista), Targa Tenco come miglior album in assoluto: “È inutile parlar d’amore”. Ha raccontato come è nata l’ultima traccia dell’album premiato, un’ispirazione ottenuta in modo curioso: «Normalmente guardo i film senza sonoro. Ho visto i film Coco Chanel e Igor Stravinsky in questo modo e preso dall’emozione sono andato nello sgabuzzino dove scrivo le mie cose, che si trova a venti chilometri di distanza. Ho registrato questo pezzo senza riascoltarlo. È l’unica traccia che ho fatto da solo, per le altre ho ricevuto l’aiuto dei miei compagni di viaggio».

Setak è il vincitore del premio per il miglior album in dialetto, “Assamanù”, che significa “io sono fatto così!”. In un mondo in cui ci si omologa e ci si somiglia sempre più, l’artista si dedica all’importanza di rimanere autentici, espressa in musica. Interessante la collaborazione dell’artista abruzzese con Cristicchi (anche lui protagonista di questa edizione del Tenco). L’artista racconta: «Ho visto il suo spettacolo su San Francesco e ho capito prima della fine del disco che Figli della Storia doveva essere cantata proprio insieme a lui».

Simona Molinari vince la Targa Tenco come miglior album di interprete con il singolo “Hasta siempre Mercedes”. Racconta che questo percorso è nato da uno spettacolo teatrale su Maradona in cui Simona, incaricata, ha voluto includere i suoni di Mercedes Sosa, grande musicista protagonista del disco premiato. Oltre a Mercedes Sosa l’opera di Molinari presenta brani della tradizione argentina e un inedito scritto da Bunkaro e Rachele, più due collaborazioni con Paolo Fresu e Tosca (anche lei prossima a esibirsi sul palco del Tenco).