“Ciao cara, come stai?”, “Io amo” e “Voglio amarti” sono tre dei brani passati da Sanremo composti da Italo Ianne, che ci ha lasciato lo scorso 28 ottobre all’età di 82 anni
Il compositore e produttore Italo Ianne ci ha lasciato lo scorso 28 ottobre a Venezia, all’età di 82 anni, lasciandoci un’importante eredità musicale. Nato in Campania, si trasferì con la famiglia nel capoluogo veneto, dove iniziò a farsi notare nella scena musicale locale. Negli anni Sessanta, esordì come chitarrista in un duo con la giovane Nicoletta Strambelli, che poi diventerà famosa con il nome d’arte di Patty Pravo.
Il suo percorso artistico prese una svolta significativa nel 1964, quando incise il suo primo 45 giri con il gruppo veneziano I Lagunari, dando vita ai brani “Apocalisse” e “Il Medium”. Quest’ultimo trovò posto nella colonna sonora del film “Il mostro di Venezia“, un primo assaggio del suo talento come compositore. La sua voglia di esplorare nuovi orizzonti lo portò a esibirsi su navi da crociera, intrattenendo turisti e creando connessioni con una vasta audience.
La sua carriera decollò definitivamente verso la fine degli anni Sessanta, quando si trasferì a Roma. Qui, conobbe i maestri Bruno Zambrini e Gianni Meccia, che gli aprirono le porte del successo con il brano “Centomila violoncelli”. Questa canzone non solo entrò nelle hit-parade, ma divenne anche la sigla dello sceneggiato RAI *La donna di cuori*.
Nel 1974, Ianne raggiunse un traguardo fondamentale: vinse il Festival di Sanremo con “Ciao cara come stai?”, interpretata da Iva Zanicchi. Non si fermò qui, poiché il suo brano “Il mio volo bianco”, cantato da Emanuela Cortesi, si classificò quinto nella stessa edizione. Questi successi posero Ianne come uno dei nomi più rilevanti nel panorama musicale italiano.
Nel 1976, un cambiamento radicale segnò la sua carriera: Italo Ianne inaugurò la sua carriera di cantante adottando lo pseudonimo di Jerry Mantron. Con il brano “Supersonic Band”, raggiunse un successo straordinario, vendendo 400.000 copie e rimanendo in hit-parade per 16 settimane. Questo pezzo è considerato uno dei primi esempi di disco music italiana.
Nel corso degli anni, Ianne continuò a scrivere musica per bambini, contribuendo a tre canzoni per lo Zecchino d’Oro, e ottenne un quarto posto al Festival di Sanremo nel 1987 con “Io amo”, cantato da Fausto Leali. Nel 2022, sempre per la kermesse ligure, co-firmò il brano “Voglio amarti”, interpretato da Iva Zanicchi, che si classificò al 18esimo posto.
Questo il messaggio dell’Aquila di Ligonchio in ricordo dell’autore recentemente scomparso.
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