Simone Tomassini, fuori il nuovo singolo “Se ci credo è colpa tua”

Simone Tomassini

Il cantautore comasco Simone Tomassini torna con un nuovo singolo, intitolato “Se ci credo è colpa tua”, che apre un progetto inedito tra musica e letteratura

“Se ci credo è colpa tua” è il nuovo capitolo della carriera di Simone Tomassini, scritto e prodotto insieme a Emiliano Bassi. Il brano è un colpo d’ala che segna l’inizio di un percorso artistico e umano più ampio, dove la musica diventa il primo tassello di un’esperienza totale. Non è solo una canzone, ma l’apertura di un progetto che intreccia suono, parola e immagine, con l’obiettivo di coinvolgere il pubblico in un viaggio sensoriale e narrativo.

«Ci sono storie che si leggono. Altre che ti leggono dentro. Questa è una di quelle. Una storia fatta di dettagli. Un viaggio che attraversa le ombre, per ritrovare la luce. Dove il dolore non è un nemico, ma un maestro travestito da ferita» ammette Simone Tomassini.

Il brano porta con sé un messaggio di introspezione e cambiamento: ogni dettaglio della vita, anche il più piccolo, può diventare la scintilla di una trasformazione. La produzione, curata con attenzione maniacale, restituisce un suono moderno e diretto, capace di dialogare con la tradizione cantautorale italiana e con le nuove sensibilità contemporanee.

“Se ci credo è colpa tua” anticipa un album e un libro dal titolo “I dettagli”. Due opere parallele e complementari, pensate per essere vissute insieme. Il libro, scritto con Roberto De Martino e arricchito dalle grafiche di Pietro Cappiello, raccoglie 11 capitoli che portano lo stesso titolo delle 11 canzoni dell’album, creando un dialogo continuo tra parola e musica.

La grafica non è semplice cornice, ma parte integrante del progetto: ogni illustrazione diventa un ponte visivo e tattile tra l’artista e chi lo ascolta, un modo per rendere tangibile l’universo dei “dettagli”. L’album e il libro non saranno distribuiti sulle piattaforme digitali mainstream: i fan potranno acquistarli solo attraverso i canali ufficiali dell’artista, ricevendo un cofanetto esclusivo, concepito come un oggetto unico da leggere, toccare, ascoltare, percepire e persino assaporare.

Un’idea che rompe gli schemi, un viaggio nel viaggio, dove ogni dettaglio diventa parte di un mosaico più grande. È un progetto che invita a rallentare, a soffermarsi, a dare valore a ciò che spesso passa inosservato.

Simone Tomassini muove i primi passi nella sua Vertemate con Minoprio (CO) e firma il primo contratto discografico con Bollicine, la storica etichetta di Vasco Rossi, grazie a Enrico Rovelli che ne diventa il manager. Nel 2004 debutta al Festival di Sanremo con “È stato tanto tempo fa”, brano che segna l’inizio di una carriera subito legata al mondo di Vasco: nello stesso anno pubblica l’album d’esordio “Giorni”, partecipa al Festivalbar con la hit “Il mondo che non c’è”e apre tutti i concerti del rocker negli stadi italiani.

Il successo prosegue con il secondo album “Buon Viaggio” (2005), anticipato dalla partecipazione al reality “Music Farm”e dal singolo “Quando sei ragazzo”, che spopola in radio e lo porta nuovamente al Festivalbar e sul palco di Vasco. A ottobre dello stesso anno registra il sold out all’Alcatraz di Milano, immortalato nel DVD “Simone Live 05 Alcatraz Milano”. Nel 2006 pubblica il terzo album “Sesso Gioia Rock’n Roll”, prodotto da Vince Tempera, da cui viene estratto “Fuori come un balcone”, scelto da Jerry Calà come colonna sonora del film “Vita Smeralda”.

Negli anni successivi Simone consolida la sua presenza con singoli di successo come “Niente da perdere” (2007), che resta al primo posto su iTunes per 60 giorni, e con nuove produzioni che varcano i confini nazionali, portandolo in tour in Sudamerica e negli Stati Uniti. Nel 2010 pubblica l’album “Simone Tomassini” e l’EP “De Ti”, che ottengono buoni riscontri anche all’estero. Seguono oltre 100 concerti e, nel 2015, il singolo “Solo cose belle” che anticipa l’album “Felice” (2016).

Nel 2018 collabora con Paolo Meneguzzi nel brano “Estate Rock’n Roll”, mentre nel 2019 pubblica “Ovunque”, presentato in anteprima su TGCOM24. Durante la pandemia del 2020 scrive “Quando tutto finirà”, brano virale che supera il milione di visualizzazioni e viene tradotto anche in spagnolo. Nello stesso anno realizza “Charlot” insieme a Kiera Chaplin, utilizzando gli aforismi originali di Charlie Chaplin con il benestare della famiglia.

Tra il 2020 e il 2021 pubblica numerosi singoli — “Quante volte ti sei perso”, “Ora è l’ora”, “C’hanno provato”, “Comunque sia”, “Penso e ci ripenso su”, “Origami”, “Non mi sono perso niente” e “Noir d’amore” — racchiusi nell’EP “2009”, oltre a “Simone Tomassini Live in Argentina”, registrato durante il tour sudamericano. Nel 2024 celebra il ventennale dal debutto a Sanremo con la cover de “L’Italiano” di Toto Cutugno, inserita in un vinile speciale 45 giri e premiata al Roma Videoclip. Nello stesso anno pubblica il singolo “Sono vivo”, realizzato con Boom Bay, voce creata con l’intelligenza artificiale.

Nel 2025 entra a far parte della giuria del programma televisivo “The Coach” e inaugura un nuovo capitolo con “Se ci credo è colpa tua”, singolo che apre un progetto innovativo tra musica e letteratura, dove ogni dettaglio diventa parte di un’esperienza totale.

Scritto da Redazione RM
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