domenica 24 Novembre 2024

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Almanacco musicale del 10 maggio

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 10 maggio: 130esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 235 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 10 maggio

1969 – Patty Pravo debutta in classifica con “Il paradiso”
1973 – Giorgio Gaber pubblica il singolo “Lo shampoo”
1978 – Vasco Rossi incide il brano “La nostra relazione”
1983 – Nino D’Angelo lancia l’album “Sotto ‘e stelle”
1993 – “Si o no” di Fiorello domina la hit parade
1999 – Jovanotti rilascia il disco “Capo Horn”
2001 – Raf pubblica il singolo “Infinito”*
2002 – Ligabue incide l’album “Arrivederci, mostro!”
2003 – Eros Ramazzotti è primo in classifica con “Un’emozione per sempre”
2007 – Irene Grandi pubblica la raccolta “Irenegrandi.hits”
2010 – Marco Carta lancia il disco “Il cuore muove”
2010 – “Un colpo all’anima” di Ligabue è in vetta nella top10 di EarOne
2011 – Raf rilascia l’album “Numeri”
2013 – Max Pezzali lancia “L’universo tranne noi”
2015 – Ci lascia il cantante Mario Da Vinci
2016 – Gianluca Grignani incide “Una strada in mezzo al cielo”
2017 – Thomas pubblica il singolo “Normalità”
2018 – Maryam Tancredi vince la quinta edizione di The Voice of Italy
2019 – Esce l’album “Il mio gioco preferito: parte prima” di Nek
2020 – Ci lascia il cantante Alberto Carpani, alias Albert One
2021 – “Una canzone d’amore buttata via di Vasco Rossi è certificato disco di platino
2022 – Ci lascia il chitarrista Richard Benson
2023 – Ci lascia il musicista Federico Savina
2024 – Ultimo rilascia il singolo “Altrove”
2024 – Fabrizio Moro pubblica “Maledetta estate”

*La canzone del giorno: Infinito

 “…L’ironia del destino vuole che io sia ancora qui a pensare a te
nella mia mente flash ripetuti, attimi vissuti con te.
E’ passato tanto tempo ma tutto é talmente nitido,
cosi’ chiaro e limpido che sembra ieri…
Ieri, avrei voluto leggere i tuoi pensieri
scrutarne ogni piccolo particolare ed evitare di sbagliare,
diventare ogni volta l’uomo ideale,
ma quel giorno che mai mi scorderò
mi hai detto: non so più se ti amo o no … domani partirò
sarà più facile dimenticare… dimenticare

E adesso che farai? Risposi: io… non so
quel tuo sguardo poi lo interpretai come un addio,
senza chiedere perché, da te mi allontanai
ma ignoravo che in fondo non sarebbe mai finita

Teso, ero a pezzi ma un sorriso in superficie
nascondeva i segni d’ogni cicatrice
nessun dettaglio che nel rivederti potesse svelare
quanto c’ero stato male,
quattro anni scivolati in fretta e tu
mi piaci come sempre… forse anche di più,
mi hai detto: so che é un controsenso ma
l’amore non é razionalità…non lo si può capire…
ed ore a parlare, poi abbiam fatto l’amore…
ed é stato come morire… prima di partire.
Potrò mai dimenticare… dimenticare

L’infinito sai cos’é? L’irraggiungibile fine o meta
Che rincorrerai per tutta la tua vita,
ma adesso che farai?… adesso io … non so… infiniti noi
so solo che non potrà mai finire
mai ovunque tu sarai, ovunque io sarò
non smetteremo mai
se questo é amore … é amore infinito…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.