Dai club ai palazzetti, la parabola in ascesa di Ultimo

Il giovane cantautore romano annuncia due nuove date che concluderanno in bellezza questo 2018

Dopo avervi parlato di Ultimo come la risposta alla mancanza di fiducia nel prossimo, discografico s’intende, per Niccolò Morriconi arrivano nuove soddisfazioni professionali post-sanremesi. “Dalla parte degli ultimi per sentirmi primo”, questo il suo biglietto da visita, un motto che lo ha portato dall’esordio nei club, con la prima data alla Santeria di Milano avvenuta lo scorso gennaio (e noi c’eravamo), fino ai palazzetti dello sport, tanto ambiti da qualsiasi artista. Arrivarci non è semplice, soprattutto per un giovane che, come lui, non ha ricevuto la spinta mediatica dei talent show, riuscendo a creare uno stile ben definito a ventidue anni e con soli due album alle spalle, “Pianeti“ (qui la nostra recensione) e “Peter Pan“ (qui la nostra recensione).

Un autentico fenomeno consacrato con la partecipazione tra le Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2018, grazie alla coinvolgente ballad “Il ballo delle incertezze“, ancora oggi tra i brani più ascoltati su Spotify. A due mesi di distanza dalla vittoria della kermesse canora, arriva la notizia che tutti i suoi fans aspettavano: due attesissime date-evento in programma al PalaLottomatica di Roma il 2 novembre e al Mediolanum Forum di Assago (MI) il 4 novembre. «Mi chiedevo sempre se un giorno ci sarei arrivato. Ci siamo arrivati insieme. Suonerò nei più importanti palasport d’Italia. Due super concerti», annuncia l’artista attraverso i suoi canali social. I biglietti per entrambe le date saranno disponibili a partire dalle ore 10.00 di martedì 10 aprile sul circuito ticketone.it.

Niente male per un ragazzo umile, tradizionale ma al passo coi tempi e che rappresenta, in qualche modo, l’antitesi delle popstar di oggi, impegnate ad ostentare record e primati effimeri che durano notoriamente meno di un allenatore sulla panchina dell’Inter. Il successo di Ultimo, al contrario, è frutto di un’esposizione genuina e più che mai meritata per un ragazzo con la testa sulle spalle, che ogni tanto si concede il lusso di “esagerare” e volare con le ali della propria fantasia, esattamente come il personaggio protagonista dei romanzi di James Matthew Barrie.

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.

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