martedì 22 Ottobre 2024

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Almanacco musicale del 6 aprile

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 6 aprile: 96esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 269 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 6 aprile

1935 – Nasce a Campobasso il cantante Fred Bongusto
1974 – I Cugini di Campagna sono primi in classifica con “Anima mia”
1977 – Ornella Vanoni debutta nella hit parade con “Più”
1984 – “Terra promessa” di Eros Ramazzotti è prima in classifica
1986 – Nasce a Bologna il cantautore Andrea Nardinocchi
1986 – Nasce a Roma il cantautore Mirko Mancini, alias Mirkoeilcane
1990 – Nasce a Bisceglie la cantante Erica Mou
1991 – Marco Masini è primo in classifica con “Perché lo fai”
1992 – Nasce a Torino il tastierista Emanuele Via degli Eugenio In Via Di Gioia
1999 – Andrea Bocelli lancia il disco “Sogno”
2001 – Vasco Rossi pubblica l’album “Stupido hotel”
2002 – “Questa è la mia vita” di Ligabue è in vetta alla hit parade
2012 – I Modà pubblicano il singolo “Come un pittore”
2012 – Pierdavide Carone lancia “Basta così”*
2013 – Daniele Silvestri pubblica “Il bisogno di te”
2014 – Antonio Maggio rilascia il singolo “L’equazione”
2016 – Zucchero è primo nella Top 10 di EarOne con “Partigiano reggiano”
2017 – Fabri Fibra incide il suo ultimo disco Fenomeno
2018 – Esce l’album Vivere o morire di Motta
2021 – “Millennium bug” degli Psicologi è certificato disco d’oro
2023 – Ci lascia il pianista Piero Rattalino

*La canzone del giorno: Basta così

 “…Me ne vado stasera,
a che serve mentire ancora, no,
me ne vado perciò.
ho lasciato com’era,
tutto in ordine, una chimera, sai,
questo tu penserai
era uno dei tuoi litigi preferiti,
sta’ tranquilla, ormai, sono già finiti.
no, non torno per cena,
a che serve, sarebbe solo scena
preferisco così

Quando comincia il silenzio, finisce l’amore, finisce l’amore,
quando finisce l’assenzio, comincia il dolore, comincia il dolore,
quando l’accordo è in minore, finisce l’amore, finisce l’amore,
quando finisce l’amore, finisce l’amore e basta così, basta così…

Forse torno domani,
ma non dirmi rimani, vita mia,
prendo tutto e poi via.

Perché comincia il silenzio e finisce l’amore, finisce l’amore,
quando finisce l’assenzio, comincia il dolore, comincia il dolore,
quando l’accordo è in minore, finisce l’amore, finisce l’amore,
quando finisce l’amore, finisce l’amore e basta così

Basta con l’insicurezza che da sempre mi contraddistingue,
basta con l’inopportuno malessere che ci distingue,
con l’amore che assomiglia a un fascio di luce esanime
mentre un prete di periferia ci parla della salvezza delle anime.

Così comincia il silenzio e finisce l’amore, finisce l’amore,
come finisce l’assenzio ricomincia il dolore, ricomincia il dolore,
quando l’accordo è in minore, finisce l’amore, finisce l’amore,
quando finisce l’amore, è finito l’amore e basta così, basti così…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.