sabato 23 Novembre 2024

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Almanacco musicale del 20 dicembre

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 20 dicembre: 354esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 11 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 20 dicembre

1947 – Nasce a Verona la cantante Gigliola Cinquetti
1949 – Nasce a Maiolo il cantante Pio Trebbi
1960 – Nasce a Roma la cantante Elisabetta Virgili
1968 – Sylvie Vartan è prima in classifica con “Zum zum zum”
1976 – “Sei forte papà” di Gianni Morandi è in vetta alla hit parade
1982 – Nasce a Milano il rapper Giacomo Giuseppe Romano, alias Jack the Smoker
1985 – Lorella Cuccarini è in cima alle classifiche con “Sugar sugar”
1990 – Nasce a Sondrio il producer Stefano Tognini, alias Zef
1992 – Giuni Russo lancia il disco “Amala”
1995 – Nasce a Carrara il cantante Filippo Maria Fanti, meglio conosciuto come Irama
2005 – Eros Ramazzotti è ai vertici delle classifiche radiofoniche con “La nostra vita”
2007 – Ci lascia il cantante Antonio Basurto
2011 – Bassi Maestro rilascia l’album “Tutti a casa”
2012 – Claudia Megrè lancia “Indimenticabile”
2012 – Ci lascia la cantante Italia Vaniglio
2013 – I Finley lanciano il singolo “Un giorno qualunque”
2014 – Nesli scala le classifiche con “Andrà tutto bene”*
2015 – Gigi D’Alessio e i Dear Jack lanciano “A città ‘e pulecenella”
2016 – I Negramaro sono tra gli artisti più trasmessi in radio con “Lo sai da qui”
2017 – “Ti fa stare bene” di Caparezza raggiunge la Top10 di EarOne
2018 – “Playlist” di Salmo viene certificato doppio disco di platino
2019 – Debutta in radio “Immobile 10+1 di Alessandra Amoroso
2020 – Arriva negli store digitali “Partenope” di Clementino

*La canzone del giorno: Andrà tutto bene

“…Che poi io ho sempre saputo
in tutti i momenti difficili
e volevo solo dirti che se ci credi in fondo, andrà tutto bene

Questo è l’inizio, non è la fine
un solo amore senza confine
a te il mondo, a me il sogno
a me la notte, a te il giorno
a noi il tempo non risparmierà mai
giornate che sembravano non passare mai
e i pensieri che ti fanno diverso
il silenzio è per tutti lo stesso universo
amo questa vita all’infinito
amo l’infinito in questa vita
e tu smetti di piangere bambina non è finita, finché non è finita

Se ti dico che va tutto bene
Se ti dico non ti preoccupare
che alla fine riusciremo insieme
anche a costo di dover lottare
Se ti dico guarda la il tramonto
dopo tutto passerà un momento
è perché lo sento, è perché lo sento, è perché lo sento

Se guardi il cielo, non sei più solo
se questo è vero, è ciò che sono
senza paura, di fronte a dio
dirai la verità solo dicendo addio
a noi il tempo non ci lascerà mai
ciò che è stato dimenticate
se non ti chiedi come andrai, dove andrai
che poi è solamente un’altra estate
amo questa vita all’infinito
amo l’infinito in questa vita
e tu smetti di piangere bambina non è finita, finché non è finita

Se ti dico che va tutto bene
Se ti dico non ti preoccupare
che alla fine riusciremo insieme
anche a costo di dover lottare
Se ti dico guarda la il tramonto
dopo tutto passerà un momento
è perché lo sento, è perché lo sento, è perché lo sento

Se ti dico che va tutto bene
Se ti dico non ti preoccupare
che alla fine riusciremo insieme
anche a costo di dover lottare
Se ti dico guarda la il tramonto
dopo tutto passerà un momento
è perché lo sento, è perché lo sento, è perché lo sento…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.