venerdì 22 Novembre 2024

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“Se son rose fioriranno” dicevano: con Marco Rotelli e “Il mio domani” vale la pena scommetterci! – RECENSIONE

Recensione del primo album d’inediti del cantautore

E’ giovane, pop e belloccio; un timbro sabbioso e melodico; sta costruendo le basi per una carriera stranamente senza l’aiuto dei talent o della tv; è sostenuto dalle radio e da un pubblico che pian piano lo sta scoprendo; canta, scrive e compone le sue canzoni d’amore: le premesse per un roseo futuro ci sono tutte e Marco Rotelli potrebbe davvero iscriversi alla lista dei giovani artisti più interessanti della nostra scena musicale attuale.

Il mio domani” è il suo primo album Marco Rotelli (Il mio domani)uscito per l’etichetta indipendente New Music International il 27 novembre 2015 dopo un anno in cui si è fatto conoscere con ben 4 singoli. Dieci tracce che parlano d’amore come il classico pop nostrano vuole unendo tutti gli ingredienti necessari per un risultato più che soddisfacente.

Si parte da “Il mio domani“, primo singolo e primo brano che ha fatto conoscere questo giovane talento alle radio e al pubblico del mainstream. Inutile negare lo spessore di questo brano rispetto a tutto il resto del disco ma d’altronde, si sa, la prima canzone è un po’ come il primo amore: non si scorda mai. Da qui si procede in un viaggio fatto da atmosfere classiche con chitarra acustica e pianoforte onnipresenti oltre ad una voce che a tratti appare decisa e sicura mentre in altri momenti si scioglie in sfumature delicate. Tra gli altri singoli proposti alle radio in questi mesi hanno trovato spazio anche “Parlami… cercami“, secondo estratto che forse ha pagato il confronto con il predecessore che con il ritornello potente ha messo in ombra la delicatezza che emerge invece in questo secondo episodio; “Vivi“, invece, rappresenta un po’ il ritorno alle origini (se di origini si può parlare) riproponendo un inciso fantasticamente canticchiabile ed orecchiabile con dedica all’amore consumato dalla quotidianità. Il duetto con Deborah Iurato, altra giovanissima del pop italiano (vincitrice, tra l’altro della tredicesima edizione di Amici di Maria De Filippi) sulle note di “Fermeremo il tempo” rappresenta l’apoteosi di due belle voci che bene si amalgamo per raccontare a modo loro un amore senza confini. Tra le altre tracce degne di nota il quinto singolo estratto, “Mille volte me” ed “Aspettare” dall’animo più rock che fa uscire una batteria più presente che dona una piccola scossa al tutto.

Insomma, questo primo capitolo della carriera di Marco Rotelli, che non potrà che essere in ascesa, presenta un ragazzo che si sta costruendo con le proprie forze e da cui ci si aspetta davvero molto. Giovane, umile, bello, cantante di storie d’amore e di passione ha tutte la carte in regola per farcela. Alcuni punteranno il dito contro queste stesse caratteristiche etichettandolo come uno dei tanti cantanti pop dei nostri anni in cui c’è solo fumo e l’arrosto non ci sta, ma date tempo al tempo: sotto sotto questo ragazzo l’arrosto lo conserva, basta dargli il tempo e l’occasione per cuocerlo a puntino!

Miglior traccia: “Il mio domani”

Voto complessivo: 7,8/10

Tracklist:

  1. Il mio domani
  2. Fragile
  3. Fermeremo il tempo (con Deborah Iurato)
  4. Mille volte me
  5. Aspettare
  6. Vivi
  7. Corro distratto
  8. Quel brivido che sale
  9. La canzone più bella del mondo
  10. Parlami… cercami

Video-recensione:Recensione di “Il mio domani” di Marco Rotelli

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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.