venerdì 22 Novembre 2024

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Le Orme: “La nostra è musica libera”

Lo storico gruppo musicale di Michi Dei Rossi, in uscita con il nuovo disco “Sulle ali di un sogno”

I sogni hanno le ali e possono volare, proprio come le canzoni senza tempo de Le Orme, una delle più grandi band italiane di sempre. “Sulle ali di un sogno” è il titolo di questo nuovo progetto fortemente voluto da Sony, che rappresenta un nuove punto di partenza per l’attuale formazione capitanata dallo storico batterista Michi Dei Rossi e composta dal tastierista Michele Bon, dal chitarrista Ivan Geronazzo e dal cantante Alessio Trapella

La musica rock progressiva è tuttora viva, non è da considerare una semplice riproposta del passato, bensì come una fonte di ispirazione che arde di un fuoco sempre rovente e passionale, che non passa mai di moda. Un genere musicale antesignano, un po’ come le canzoni più note del gruppo che, ben oltre quarant’anni fa, sfioravano tematiche molto attuali come ad esempio l’omosessualità (“Verità nascoste”) e la violenza sulle donne (“Gioco di bimba”). Insieme alla PFM e al Banco del Mutuo Soccorso, Le Orme sono considerati tra i maggiori esponenti del prog italiano, una musica che ha ispirato intere generazioni e artisti come Francesca Michielin, presente in questo disco dopo aver coverizzato più volte del gruppo nel corso dei suoi live.

«Questo disco nasce dall’idea di raggruppare in quaranta minuti la mia musica preferita – racconta il batterista Michi Dei Rossi – dalla classica al rock progressivo. Ho scelto i brani de Le Orme storiche, quelli della formazione in trio per intenderci, i pezzi che mi diverto ancora a suonare. La versione della Michielin mi ha emozionato, lei è cresciuta con le nostre canzoni, ci ha messo davvero l’anima, una cosa meravigliosa. Nell’album siamo tornati ai suoni degli anni ’70, perché sono arcistufo di ciò che passa oggi in radio, i suoni sono ormai tutti gli stessi, così come le batterie, cambiano solo le voci, il più delle volte copiate da ciò che funziona Oltreoceano. Sarebbe ora che la musica avesse più dignità e che non venisse fruita con le cuffiette e sugli smartphone».

Sulle ali di un sogno | Tracklist

  1. Estratto da collage
  2. Preludio (feat. David Cross)
  3. Gioco di bimba (feat. Francesca Michielin e David Cross)
  4. Notturno (feat. David Cross)
  5. La via della seta (feat. David Cross ed Eero Lasorla)
  6. Verità nascoste (feat. David Cross)
  7. Danza di primavera
  8. Amico di ieri (feat. David Cross)
  9. Canzone d’amore
  10. Un altro cielo
  11. Sulle ali di un sogno

In scaletta sono presenti due brani inediti, “Un altro cielo” e “Danza di primavera”, quest’ultima destinata insieme alla stessa “Sulle ali di un sogno” al Festival di Sanremo di tre anni fa, ma non selezionata dalla commissione organizzatrice. Ad impreziosire il disco alcune prestigiose partecipazioni di ospiti nazionali ed internazionali, quali la cantante Francesca Michielin, il violinista britannico David Cross e il tenore finlandese Eero Lasorla.

Immancabili alcuni brani storici del gruppo sapientemente rivisitati per l’occasione, tra cui emergono alcune delle loro migliori produzioni anni settanta come “Estratto da collage”, “Gioco di bimba”, “Notturno”, “Verità nascoste”, “Amico di ieri” e “Canzone d’amore”. Estratti di una musica libera e senza alcun tipo di paletti o etichette.

Le Orme Live | Le date

15 MARZOTeatro GiardinoBreno (BS)
16 MARZO Teatro MiottoSpilimbergo (PN)
21 MARZOTeatro Tognazzi Velletri (RM)
23 MARZO Teatro Sybaris Castrovillari (CS)
30 MARZO Teatro Europa Taglio Di Po (RO)
5 APRILE Teatro Comunale Casalmaggiore (CR)
6 APRILE Teatro San Domenico Crema (CR)
13 APRILETeatro Comunale Vercelli

Sulle ali di un sogno | Acquista

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.