venerdì 22 Novembre 2024

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Contaminafro: il festival delle culture contemporanee

Dal 18 al 29 giugno in scena a Milano alla Fabbrica del Vapore la rassegna incentrata sul dialogo

Dodici giorni dedicati alla musica e alla cultura, in scena alla Fabbrica del Vapore di Milano dal 18 al 29 giugno, con la sesta edizione del festival Contaminafro – Identità in evoluzione, ideato e diretto dal coreografo camerunese Lazare Ohandja, insieme all’Associazione Mo’O Me Ndama. Artisti provenienti da ben tre continenti, dall’Africa all’Europa passando per l’Asia, tra cui spiccano i nomi di Richard Bona, Vieux Farka Tourè, Trilok Gurtu, Sidiki Camara, The Cage, La notte della Taranta e il Mandorla Summer Carnival.

L’obiettivo è di raccontare da una città come Milano, massima espressione dell’integrazione e in tal senso la metropoli italiana maggiormente globalizzata, l’arte e il costume di Paesi diversi attraverso musiche, esposizioni, installazioni, spettacoli, incontri e laboratori volti a creare un unico linguaggio universale che possa parlare a popoli diversi e unire le differenze, un continuo confronto che vada ad aiutare la reciproca comprensione.

«Questa manifestazione rappresenta un’opportunità per gli artisti stranieri – afferma l’organizzatore Lazare Ohandja – l’idea nasce dalla necessità di presentare la cultura di altri Paesi, creare una giusta vetrina per far conoscere identità diverse, uno spazio per chi ha da dire qualcosa. Quest’anno abbiamo dato l’opportunità a noi stessi di conoscere altre associazioni, per allargare il nostro bacino di utenza ed evolvere tutti insieme. “Contaminafro” unisce persone di tutte le fasce d’età, rappresentando un incontro generazionale e non solo culturale. Il coinvolgimento genera consapevolezza, perché non si possono realizzare certe cose da soli, ma soltanto insieme. Sei anni fa non avrei mai immaginato di poter arrivare così in fretta a questi livelli, il patrocinio del Comune di Milano e il sostegno di numerosi enti ci hanno dato una grossa mano, il loro appoggio è stato fondamentale».

Ad aprire la rassegna sarà, il prossimo 18 giugno, il noto bassista e cantante camerunese Richard Bona, che presenterà per la prima volta in Italia il suo nuovissimo progetto “De la frontera”, realizzato assieme al chitarrista spagnolo Antonio Rey. Il giorno seguente si proseguirà con una serata all’insegna del rock progressive dei The Cage, band italiana che presenterà alcuni inediti e una selezione dei celebri brani dei Genesis. Anticiperà il concerto Franco Mussida, presidente e fondatore del CPM Music Institute, che eseguirà alcuni brani strumentali del suo vasto repertorio e presenterà il suo nuovo libro “Il Pianeta della Musica. Come la Musica dialoga con le nostre emozioni”.

Poi, il 20 giugno sarà la volta del blues con l’esibizione di Vieux Farka Tourè, chitarrista africano figlio di Ali Farka Touré, mentre il giorno successivo, in occasione della Festa della Musica, Contaminafro ospiterà una giornata interamente dedicata alla Comunità Cinese di Milano con il Mandorla Summer Carnival, alla presenza di artisti quali Octopus, Yampapaya, 7grani e Walking Ears. Il 22 giugno l’orchestra della Notte della Taranta regalerà al pubblico milanese una serata di puro divertimento con balli della tradizione e sperimentazioni world music, grazie alla presenza di musicisti come l’Ensemble Mo’o Music con Daniel Kollé e Corry Denguemo, la giovane cantautrice Ylenia Lucisano e il chitarrista Renato Caruso.

Infine, il 23 giugno il percussionista indiano Trilok Gurtu si esibirà con il suo spettacolo anticipato dall’artista Sidiki Camara, uno dei principali percussionisti contemporanei del Mali e uno dei fondatori della corrente moderna di musica mandinga, per l’occasione sarà accompagnato dal chitarrista norvegese Roger Ludvigsen. Inoltre, per tutta la settimana successiva fino al 29 giugno sarà possibile visitare mostre di arte contemporanea che coinvolgono artisti di culture diverse, installazioni, workshop, incontri, presentazioni di libri, laboratori di danza, musica e arte per bambini. Per consultare il programma completo e il calendario in continuo aggiornamento dei vari appuntamenti, visita contaminafro.com.

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.