venerdì 22 Novembre 2024

ULTIMI ARTICOLI

SUGGERITI

“Dove e quando”, tempo di nuove coordinate per Benji & Fede – RECENSIONE

Disponibile il nuovo singolo del duo modenese, in rotazione radiofonica a partire dal 31 maggio

Reduci da due estati da assoluti protagonisti con Moscow Mule e Tutto per una ragione, insieme ad Annalisa, Benji & Fede tornano ad animare la bella stagione con il nuovo singolo “Dove e quando”, pezzo che si avvale nuovamente della collaborazione con il duo di disc jockey milanesi Merk & Kremont. Un brano fresco e refrigerante, impreziosito dai suadenti ritmi tipici della bachata, che mai come quest’anno sembra essere tornata in gran voga, presente anche in Arrogante di Irama e Una volta ancora della coppia italo-spagnola composta da Fred De Palma e Ana Mena. Certo, siamo un po’ distanti dalle atmosere intense e suggestive di Buona fortuna o Universale, ma i due giovani artisti dimostrano piena versatilità e un notevole spirito di adattamento.

Gli ingredienti per funzionare ci sono tutti, la canzone possiede gli elementi per lasciarsi ricordare con facilità senza annoiare, caratteristica fondamentale per un papabile tormentone, perché il rischio di stancare e non riuscire ad arrivare a fine agosto è sempre dietro l’angolo. Non corrono il pericolo Benji & Fede, ancora una volta centrati e consapevoli di dove vogliono arrivare, mentre a decidere il quando sarà il pubblico che, con ogni probabilità, gli inserirà di diritto nella colonna sonora del filmino delle vacanze 2019.

A differenza di altri colleghi che spuntano d’estate per poi riandarsene in letargo d’inverno, il duo modenese riesce a convincere in tutte le stagioni, mostrando una notevole crescita artistica in questi quattro anni di carriera. Dove e quando non rappresenta né un passo indietro né un passo in avanti, semplicemente una piacevole proposta estiva che non passa inosservata tra le tante uscite da spiaggia del momento.

Acquista qui il brano |

Dove e quando | Video

Dove e quando | Testo

Guida fino alla mattina
la luna che mi accompagna fino a te
in montagna, mare sulla laguna
se ti trovo non è fortuna ma
solo l’inizio dell’estate
le nostre litigate
ce le paghiamo a rate
dai adesso serve un posto
un pò meno caldo
e una casa per noi soltanto e
tu sai dov’è

Dimmi dove e quando
dimmi dove e quando
da stasera non arrivo in ritardo
e non ho più nessuna scusa stupida
non conta neanche il traffico che c’è
dimmi dove e quando
da stasera non arrivo in ritardo
senza tante parole, manda la posizione
dimmi dove e quando
dimmi dove e quando

E se il tuo treno passa una volta
dimmi a che ora e arrivo
prima che cada l’ultimo fulmine
cerco un pò di tempo
cellulare spento
per ballare senza reggaeton

Dimmi dove e quando
dimmi dove e quando
da stasera non arrivo in ritardo
e non ho più nessuna scusa stupida
non conta neanche il traffico che c’è
dimmi dove e quando
da stasera non arrivo in ritardo
senza tante parole, manda la posizione
dimmi dove e quando

Dimmi dove e quando, che sto accelerando
l’ultimo sorpasso e sono da te
intanto tieni il mio posto
e non importa se da bere non c’è

Dimmi dove e quando
dimmi dove e quando
da stasera non arrivo in ritardo
e non ho più nessuna scusa stupida
non conta neanche il traffico che c’è
dimmi dove e quando
da stasera non arrivo in ritardo
senza tante parole
manda la posizione
dimmi dove e quando
dimmi dove e quando

The following two tabs change content below.

Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.