La nostra Hit Parade – Summer Edition
Ogni estate ha il suo tormentone eppure mai come quest’anno la situazione pare piuttosto in evoluzione e densa di papabili protagonisti. Ecco perchè noi di Recensiamo Musica abbiamo pensato ad una nostra speciale Hit Parade – Summer Edition che prenda in considerazione, di settimana in settimana, le canzoni che spopolano nella nostra estate musicale.
10 settimane per un totale di circa 80 canzoni inserite, di settimana in settimana, 8 alla volta modificando le posizioni in base al nostro gusto, al numero di passaggi radiofonici rilevati dal servizio di Airplay e alle posizioni occupate nelle classifiche di vendita e delle radio italiane. Dopo la prima settimana ecco come si evolve la situazione:
1.CALIPSO – Charlie Charles feat. Mahmood, Sfera Ebbasta e Fabri Fibra
Si mettono insieme una serie di numeri uno senza eguali che, nelle ultime stagioni musicali (e non solo) hanno letteralmente dettato mode e gusti. Grazie a questo brano fresco ed accessibile la trap incontra il rap, il pop e la musica urbana rendendo legittimo persino l’autotune. Mahmood, con il suo timbro ipnotico, la rende un tormentone.
2. OSTIA LIDO – J-Ax
Seguire una ricetta collaudata e consolidata non sempre è un bene ma quando questa si rivela, ancora una volta vincente, va dato merito che il rischio è valso la pena. J-Ax vince la scommessa richiamando i mondi di quando stava con Fedez pur senza farne qui rimpiangere la mancanza e sfoderando l’ennesima hit dell’ombrellone.
3. JAMBO – Takagi & Ketra feat. Giusy Ferreri e Omi
Squadra che vince non si cambia ed ecco che Takagi e Ketra rinnovano il loro rapporto musicale con Giusy Ferreri che questa volta si sposta in Africa per un brano giocato sull’afro beat e su di un testo dalle poche parole che fa leva soprattutto su quel “ahi ahi ahi” ipnotico.
4. DOVE E QUANDO – Benji & Fede
Il duo di giovani ragazzi modenesi riesce ad azzeccare l’ennesima hit riuscendo nella difficile e complicata impresa di non tradire le proprie origini ed il proprio pubblico di base e, contemporaneamente, di riuscire a guardare al di fuori della propria zona di confort esplorando atmosfere diverse ed un suono più particolare rispetto all’ormai abusato reggae.
5. MAMBO SALENTINO – Boomdabash e Alessandra Amoroso
E’ un’accoppiata che si riforma dopo qualche anno e un discreto successo sulle note della più classica (ma pur sempre estiva) “A tre passi da te”. Stavolta il gruppo salentino porta la compagna d’avventure a sperimentare un territorio sonoro estremamente lontano dai propri canoni riuscendo comunque a trarne le migliori sfumature vocali per raccontare un’estate avvolgente e calda passata, ovviamente, in Salento.
6. VIVERE TUTTE LE VITE – Elisa e Carl Brave
Sempre più indie e sempre più attenta alle collaborazioni. Elisa ha scelto per l’estate la romanità di Carl Brave che dona ad un pezzo fresco e orecchiabile della friulana ulteriori elementi di leggerezza aumentandone l’orecchiabilità e la contemporaneità nella scrittura.
7. MARADONA Y PELE’ – Thegiornalisti
La scrittura di Tommaso Paradiso si conferma anche in questo caso autentica realizzatrice di contemporaneità e attualità musicale pur non tirando fuori, in questo caso, il suo miglior tormentone dell’estate. Gli elementi tradizionali, dalle tastiere alle doppie voci, ci sono tutte e rendono il brano un classico fin da subito.
8. ARROGANTE – Irama
Dopo il successone dello scorso anno con la scintillante “Nera” era scontato aspettarsi il tentativo del bis dal giovane cantautore che nell’ultimo anno ha confermato il suo successo mostrando, a più riprese, tutte le sue diverse anime musicali. Qui esplora le tinte particolari di un sound innovativo ma il ritornello rimane il suo marchio di fabbrica e di successo.
9. PLAYA – Baby K
Che estate sarebbe senza Baby K? Ecco che allora una delle assolute protagoniste delle ultime stagioni calde torna a proporsi in solitaria con un brano che si dedica ad uno degli elementi più classici delle estati: la spiaggia. Il suono ed il territorio musicale non si sposta poi di molto ma la ricetta continua a funzionare.
10. PENSARE MALE – The Kolors ed Elodie
Ritmi che viaggiano tra il funky ed il blues per unire alla perfezione l’energia di Stash e dei The Kolors con l’eleganza sempre incantevole di Elodie. Il mix è di quelli perfetti per i club che, però, tutto d’un tratto abbracciano il largo pubblico di chi vuole canticchiare con leggerezza una canzone da fischiettare.
11. MARGARITA – Elodie e Marracash
Sempre più a suo agio con questo nuovo sound fresco e trascinante Elodie prosegue la sua attività sperimentale con i suoni dell’oggi musicale e con le accoppiate con i più diversi esponenti del mondo rap. Marracash porta tutta la sua maestria e abilità di mestiere e le regala una bella serie di barre con cui divertirsi e ballare sulle note di un beat che funziona alla perfezione. Hit assicurata.
12. MUHAMMAD ALI’ – Marco Mengoni
Il Re Matto si dedica alla figura dello storico pugile per inneggiare a chi sceglie di non arrendersi mai, di rialzarsi sempre e combattere contro tutto e tutti per la propria felicità e per i propri sogni. L’orchestrazione sostiene un brano che fa leva proprio sui suoni ricchi e pieni.
13. BUONA (CATTIVA) SORTE – Tiziano Ferro
Mastro Tiziano torna sul mercato discografico (a sorpresa) d’estate interrompendo una tradizione che da diversi anni vedeva tutti i suoi lavori lanciati in autunno/inverno. L’occasione è di quelle buone per stupire del tutto e proporre un singolo che segni una ripartenza da capo. I suoni (straordinariamente prodotti) rendono giustizia ad una nuova vita del cantautore di Latina che ora deve solo sfoderare un testo dei suoi per ribadire il suo assoluto primato nel pop di oggi.
14. TEQUILA E SAN MIGUEL – Loredana Bertè
La vera “rivelazione” femminile della passata estate e di tutto l’ultimo inverno copia-incolla la ricetta musicale e discografica sperando in un nuovo successo che abbia come elementi un ritornello martellante, una scrittura “indie” ed una produzione affidata alla coppia di Takagi e Ketra. Rispetto a “Non ti dico no” il risultato è sotto le attese ma il brano rimane piacevole all’ascolto anche se superficiale.
15. UNA VOLTA ANCORA – Fred de Palma e Ana Mena
Squadra che vince non si cambia ed ecco che dopo gli ottimi risultati dell’estate 2018 Fred de Palma e Ana Mena ci riprovano anche per quest’estate 2019 toccando, probabilmente, una vetta ancor più alta nella sfida commerciale. Lei si prende, come previsto, il ritornello e porta tutto il suo suono latino e spagnolo pur cantando in italiano.
16. DOMENICA – Coez
Esce dal seminato Coez per dedicarsi ad un brano che si rivela capace di stupire l’ascoltatore e, soprattutto, la rotazione radiofonica che sceglie di supportarlo anche in questa (rischiosa) operazione. Riuscire a dimostrarsi nuovo non è mai facile, tanto meno se il successo non ne esce scalfito.
17. NUOVA ERA – Jovanotti
Non ci sta a lasciarsi scappare tra le mani l’attualità ed ecco che anche per sè stesso Jovanotti testa i suoni più contemporanei e più in voga. Per far tutto ciò si affida a Dardust che nell’ultimo anno di successi ne ha firmati parecchi da questo punto di vista. La verità è che, però, per Jovanotti non era certo necessario uno sforzo simile per risultare comunque credibile e al passo con i tempi.
18. SIAMO – Eros Ramazzotti
Eros fa il Ramazzotti di sempre con questo singolo che torna a giocare sui riferimenti più classici di tutta la produzione discografica del cantautore che qui pare riassumersi senza troppo brio. Immaginate una canzone di Ramazzotti prodotta secondo i dettami contemporanei del suono e avrete il risultato finale.
19. POLVERE DI STELLE – Ligabue
Ligabue rispolvera tutta la sua anima rock per viaggiare con convinzione nel mercato radiofonico estivo e per accompagnare con efficacia il suo nuovo tour negli stadi italiani. D’altronde ciò che il pubblico si aspetta da lui è proprio un brano di questo genere a cui, però, manca tutta la stoffa del grande classico che Luciano, ormai, non tira fuori da qualche tempo di troppo.
20. NOTTURNA – Enrico Nigiotti
Enrico Nigiotti torna a dedicarsi ad un brano più disinvolto e fresco toccando, forse, il proprio apice da questo punto di vista. Un inciso memorabile e perfettamente radiofonico, un suono bello pieno e leggero ed un fischio che rende il tutto facilmente memorabile rendono il pezzo perfetto per un’estate tranquilla in riva al lago. Le spiagge affollate non gli interessano.
21. SORRISO (MILANO DATEO) – Calcutta
Calcutta lo conosciamo e questo brano non fa che confermarne i tratti salienti senza nemmeno tentare di inserire un qualsivoglia elemento di novità. Le strofe leggere e quasi parlate con una profondità di tonalità ben riconoscibile si oppongono ad un inciso di poche parole ma in cui la voce cambia la dinamica.
22. 1969 – Achille Lauro
Ha abbandonato le Rolls Royce ed i miti del passato ma l’indole di Achille Lauro rimane comunque votato ad un ben preciso mondo musicale e di narrazione. Il sound torna ad assere incline ad un rock energico e ben condito dalla ritmica mentre, invece, il ritornello punta sull’orecchiabilità di pochi versi ma ben assimilabili con pochi ascolti.
23. VENTO DEL SUD – Tiromancino
Federico Zampaglione e soci optano per un sound sempre fresco ma riconoscibile per raccontare la loro nuovissima estate musicale che passa per le brezze di un caldo vento del sud. La voce rimane sinuosa e delicata, l’arrangiamento fedele al habitat sonoro della band che da sempre punta sulla qualità e su di un suono reale.
24. CHI VUOL ESSERE MILIONARIO? – Clementino e Fabri Fibra
Accoppiata particolare fatta tutta di rap italiano. Un rap non di nuovissima scuola ma sempre contemporaneo e invidiato. E’ Clementino a reggere le sorti di quasi tutto il brano con Fibra che si riserva ben pochi spazi giusto per rompere la dinamica di un brano che, anche in solitaria, funziona ugualmente bene.
25. LA HIT DELL’ESTATE – Shade
Anche Shade si butta nella mischia dei tormentoni estivi e lo fa proponendosi in un interessante mix tra rap e pop pur non giovandosi di alcun supporto esterno. Il ritornello si fa ricordare e, tirando in ballo i soliti party estivi, conquista la scena dell’estate italiana più tradizionale.
26. TURBOCCO – Ghali
Ha voglia di sperimentare il nostro Ghali che è ormai sempre più lontano dal mondo trap vero e proprio. Le sue direzioni artistiche sono sempre originali e, contemporaneamente, riconoscibili riuscendo, comunque, a trovare un buon mix di sperimentazione, originalità e orecchiabilità.
27. E’ UN’ALTRA COSA – Francesco Gabbani
E’ un Francesco Gabbani ritrovato quello che viene allo scoperto con questo nuovo brano inedito che non si discosta poi troppo dalle produzione dell’ultimo album dei record. Il cantautore toscano risulta sempre ironico e riconoscibile per cercare un ritornello che funzioni in radio e che sappia farsi ricordare.
28. SENZA PENSIERI – Fabio Rovazzi, Loredana Bertè e J-AX
Orecchiabile e scanzonato come sempre questa volta Fabio Rovazzi punta sul collega ed amico J-Ax che, a dirla tutta, sembra onnipresente nell’ultimo periodo. Molto più sorprendente e a fuoco risulta, invece, l’intervento di Loredana Bertè che tiene per sè il ritornello riuscendo a risultare leggera e canticchiabile.
29. POLYNESIA – Gazzelle
Gazzelle non rinuncia alla sua personalità e continua a metterla in mostra anche in questo nuovo singolo che, malgrado utilizzi un sound accattivante e trascinante, racconta la fine dolorosa di una storia d’amore che lascia dietro di sè tante, troppe immagini quotidiane che non fanno che far soffrire.
30. IPOCONDRIA – Ultimo
Racconta le paure di tutti i giorni che riguardano non solo la sua stessa vita ma anche quella di tanti altri. E’ probabilmente grazie a tutto ciò che Ultimo continua ad essere apprezzato dalle grandi masse che in lui vedono un ragazzo semplice, sincero e “quotidiano”. Musicalmente inarrestabile grazie a quel canticchiare che risulta irrinunciabile.
31. MONTENAPO – Guè Pequeno e Lazza
Il rap di Guè incontra qui anche la collaborazione 2.0 di Lazza che non fa che ribadire l’ambiente urban da cui entrambe le presenze derivano. Cercate un’estate dura a suon di rap? Questa potrebbe essere la vostra perfetta colonna sonora senza, ovviamente, richiedere qualcosa di assolutamente innovativo.
32. LA SOMMA – Mr. Rain e Martina Attili
La ricetta è quella che segue il classico mix tra le strofe rap ed un ritornello cantato da una bella vocalità pop femminile. Malgrado lo schema diventato ormai un classico della canzone italiana contemporanea il risultato continua ad essere gradevole e funzionale per entrambi gli artisti coinvolti. Mr.Rain continua a dimostrarsi a proprio agio in questa soluzione nazionalpopolare e Martina mette un nuovo tassello alla sua giovane carriera grazie alla sua voce delicata.
Ilario Luisetto
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