venerdì 22 Novembre 2024

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Nuovi album: tutte le uscite discografiche di Settembre 2017

Da Nina Zilli a L’Aura, l’elenco completo dei progetti musicali più interessanti in uscita questo mese.

Archiviata la stagione estiva e le annesse meritate vacanze, facciamo ritorno alla nostra quotidianità, fatta anche e soprattutto di musica, la stessa che ci accompagna e fa da sfondo alla nostra vita. Il mercato discografico riaccende i motori e riparte già da questo venerdì 1 settembre: la prima artista che fa capolino nei negozi e negli store ditali è Nina Zilli, con il suo quarto album di inediti prodotto da Michele Canova Iorfida intitolato “Modern Art” (di cui vi abbiamo ampiamente parlato qui), che arriva a due anni di distanza dal precedente “Fasi & fumo” ed è stato anticipato dal tormentone “Mi hai fatto fare tardi”, composta per lei da Tommaso Paradiso dei TheGiornalisti. Tra le altre uscite, segnaliamo l’ultima raccolta di Elisa pubblicata dall’etichetta Sugar dal titolo “Soundtrack 97-17” (qui tutti i dettagli) la riedizione arricchita di “Anime Salve Legacy Edition” l’ultimo album di Fabrizio De Andrè del ’96 e, infine, direttamente dal mondo del rap i due progetti “V” di Ensi e “Ogni maledetto giorno” di Mostro.

Bisognerà attendere l’8 settembre, invece, per ascoltare la terza fatica discografica di Lorenzo Cilestrini, meglio conosciuto con lo pseudonimo de Il Cile, che lancia “La fate facile” (di cui vi abbiamo svelato qui tutte le informazioni del caso), anticipato in radio dall’apripista “Era bellissimo”. Poi, ancora, il disco d’esordio del giovane rapper Rkomi, intitolato “Io in terra”, il primo lavoro dei Soul System, vincitori della decima edizione di X-Factor, dal titolo “Back to the future” e l’atteso doppio album postumo di Giuni Russo “Armstrong”, contenente alcuni inediti mai pubblicati. Venerdì 15 settembre sarà la volta di Caparezza con il suo settimo album “Prisoner 709” (che vi abbiamo raccontato qui), che arriva a quattro anni di distanza dal fortunato “Museica”, e Fred De Palma, alla sua quarta prova discografica da solista, dopo la militanza nei Royal Rhymes, intitolata “Hanglover” (di cui bi abbiamo fornito in precedenza tutte le anticipazioni).

Atteso per il 22 settembre l’appuntamento discografico con L’Aura, che ritorna a distanza di dieci anni dal suo ultimo album in studio con “Il contrario dell’amore”, anticipato dal singolo “La meccanica del cuore”. Da segnalare anche il secondo album “Felice” di Suor Cristina, “Mezzanotte” del rapper campano Ghemon, la raccolta “La vita è così… best of” di Mia Martini e “La mia generazione”, interessante ultimo progetto di Mauro Ermanno Giovanardi, ex frontman dei La Crus, che ha scelto di rivisitare alcuni classici italiani degli anni ’90, impreziosendo l’intero lavoro con le collaborazioni di Manuel Agnelli degli Afterhours, Rachele Bastreghi dei Baustelle, Cristiano Godano dei Marlene Kunz e Samuel dei Subsonica.

Infine, arrivano nei negozi dal 29 settembre i nuovi “Concerto ImPerfetto” di Meg, “Valelapena” di Roy Paci & Aretuska, “Basta” di MoCambo (l’alterego in lingua italiana di Mario Biondi), il disco dal vivo “Masini in concerto” di Marco Masini, l’album d’esordio de Le Deva (al secolo Laura Bono, Verdiana Zangaro, Greta Manuzi e Roberta Pompa), intitolato semplicemente “4”, e “Quell’altra” di Alexia, che si è affidata all’esperienza di Mario Lavezzi per la produzione di questo importante progetto che segna il suo atteso ritorno discografico.

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.