lunedì 25 Novembre 2024

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X-Factor 11: le pagelle alla puntata degli Home Visit

Le nostre pagelle alla vigilia del primo live show di XF11

Under Uomo

Samuel Storm – Ordinary People: Un’esibizione impreziosita dalla bella voce nera di Sam. Sembra veramente John Legend, il ragazzo ha una classe ed un’eleganza uniche. Può crescere molto su quel palco. Voto: 8

Gabriele Esposito – Breakeven: Tutto ciò di bello visto l’anno scorso e nelle audizioni si frantuma brutalmente negli Home Visit. Già ai Bootcamp non mi aveva particolarmente convinto ma qua gli Script vengono proprio uccisi. Malissimo. Voto: 5

Kamless Kishnah – Sex You Back To Sleep: Non passa ma la sua voce avvolgente e R&B ti porta in un’altra dimensione. Ha anche delle armonie fantastiche. Voto: 8

Domenico Arezzo – Chunky: Un altro che smette di splendere di luce riflessa dopo le audizioni. Un Bruno Mars senza tutta la grinta dell’originale che splende ma senza convincere appieno, non risultando mai convincente come con Prince. Voto: 6.5

Lorenzo Bonamano – Sempre e per sempre: Il ragazzo si dimentica le parole ed entra in prepotente panico. Si riprende ma non sembra il talento di cui il mondo musicale aveva bisogno. È particolare ma lo vedo tra i primi ad abbandonare la gara. Voto: 7-

UNDER DONNA

Isaure Cassone – La descrizione di un attimo: Più inquadrata di quanto visto finora nonostante la lingua italiana, Isaure si presenta remixando i Tiromancino con la sua voce calda e profonda. Non male ma forse era troppo tardi. Voto: 7.5

Camille Cabaltera – Meravigliosa Creatura: Ariosa ed aperta, Camille coinvolge di meno senza il suo inseparabile piano ma il livello è sempre alto. Voto: 8+

Virginia Perbellini – Giudizi Universali: Virginia è brava e carina ma da XFactor, per cantare questa canzone, è passata Ilaria Rastrelli e da quel momento nulla è più rimasto come prima. La sua versione è una delle cose più belle mai passate da questo palco e ciò rovina tutto quello che è stato dopo. Su altre canzoni però la ragazza mi può tranquillamente rapire. Voto: 6+

Sophie Rita Eugenia Bellanza – Io che amo solo te: Le parole non mi bastano, ormai lo sapete. Voto: 9.5

Francesca Giannizzari – Ma che freddo fa: Nonostante i miei vent’anni ho un fetish per Nada che penso abbia scritto alcune delle pagine più belle della musica italiana. La giovane Francesca la interpreta in maniera più leggera e delicata ma senza comunque rovinare la canzone originale. Voto: 8+

GRUPPI

Maneskin – You Need Me I Don’t Need You: Un Ed Sheeran incazzato col mondo è quello che esce dalla performance di questo eclettico gruppo. Sono talmente rivoluzionari da essere spettacolari. Voto: 9

Ana & Carolina – Say Something: La chitarra fa quello che può, la voce è totalmente inesistente sugli acuti. Tra le due però salverei Ana, sul resto c’è ancora molto da lavorare. Voto: 4+

The Heron Temple – Una settimana, un giorno: Eclettici e polistrumentisti, gli Heron si svegliano dal coma profondo in cui erano entrati in queste settimane e finalmente dimostrano al mondo cosa sanno fare. Purtroppo non sulla canzone giusta. Voto: 6.5

Sem & Stenn – Sweet Harmony: La coppia più improbabile del globo terracqueo nonostante tutto funziona. Sono particolari, sono strani, sono pazzi e chissà se non possano anche avere successo? Certo, vocalmente non sono il massimo… Voto: 6.5

ROS – Believer: A parte ricordarci lei quanto sia bella il gruppo più figo di Roma arrangia tutto a meraviglia e fa una versione spettacolare della hit più figa degli Imagine Dragons. Voto: 8.5

OVER

Lorenzo Licitra – Symphony: Con la sua impostazione lirica Lorenzo spacca le finestre su un pezzo che già è intenso di suo. Sarà il vero crack degli over. Voto: 9-

Valerio Bifulco – Completamente: Lui è anche bravo ed ha una bella voce potente ma come puoi assegnare i TheGiornalisti?! Voto: 7-

Enrico Nigiotti – Ho visto Nina volare: Il novello bagnino interpreta De Andrè in modo profondo ed intenso, dimostrandosi la fama di grande interprete. Bravo, anche se è ancora molto da sgrezzare nonostante tutto. Voto: 8.5

Andrea Spigaroli – Something Just Like This: I Coldplay solo se sei Chris Martin. Voto: 5

Andrea Radice – Quando: Commovente, intenso, profondo, delicato, Andrea è tutto quello che si può desiderare in un cantante. Segnatevi il suo nome. Voto: 8+