Alcune ultime novità della musica indipendente italiana
DARTE: Carmelo Irto, in arte Darte, torna nel 2021 con un nuovo singolo dal titolo “Calzini“. Un brano che racconta come ci si può sentire soli per l’assenza di qualcuno. L’ironia e la malinconia sono mescolate ai momenti di vita quotidiana di una relazione tanto complicata quanto intensa “come il cammino di Santiago” che rendono il brano un concentrato di emozioni.
FAST ANIMALS AND SLOW KIDS: la band perugina ha rilasciato lo scorso venerdì, 5 febbraio, il nuovo singolo “Come un animale“. Un brano che, usando le parole dei FASK, racchiude in se due anime: da una parte un lungo elenco di cose che accadono attorno a noi, che non vogliamo ma che accettiamo perché non possiamo fare altro, dall’altra parte il racconto di cosa accade quando tutto questo ci porta ad esplodere, a diventare come un animale, ossia chi non usa la ragione, chi non riesce a gestire le insoddisfazioni della vita e arriva per questo a scoppiare, ad attaccare gli altri per difendersi, a dover fare uscire in qualche modo tutta la negatività, la pressione esistenziale che ci carichiamo addosso.
LA MUNICIPAL: doppio singolo per La Municipàl con i brani “La terza stagione di Dark” e “Finisce qui“. Il primo, descrive una pioggia incessante che avvolge una storia d’amore che si rincorre negli anni come in un loop temporale, dove ogni fine diventa ciclicamente un nuovo inizio e la realtà spesso si mescola con la fantasia, con i desideri e con le frasi mai dette, lasciando aperte mille possibili strade parallele.
L’EDERA: Alberto Manco torna in rubrica con il nuovo singolo “Asfalto“. Il brano è una storia di crescita, di quella consapevolezza che si acquisisce quando sogni e speranze vengono disillusi e rimane solo il grigio con cui si inizia a convivere. Un romanzo di formazione in tre minuti di musica.
SELTON: in attesa del nuovo album in uscita in primavera, il trio brasiliano dei Selton ha rilasciato il singolo “Sigaretta in mano a Dio“. Quella che in apparenza è una semplice canzone d’amore è anche un invito a cogliere l’attimo, a tenersi stretta la propria umanità, ad accettare di non avere il controllo e di non avere paura di perderlo. In sintesi, un perfetto specchio dello spirito dei tempi.
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Donato Cappiello
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