giovedì 21 Novembre 2024

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“GVESVS”, ospiti e rime nel menù di Guè – RECENSIONE

Recensione del nuovo progetto discografico del rapper milanese

C’è una cosa che tutti, fan e hater, riconoscono a Guè: il fatto di potersi proporre al pubblico sempre nella maniera più libera, senza tuttavia risultare incoerente. Il signor Cosimo Fini negli anni ha collaborato con svariati artisti anche lontani dal mondo del rap, allontanandosi dalla sua consueta cifra stilistica facendo anche televisione, addirittura in Rai. Eppure, nessuno ha mai avuto nulla da ridire. Oggi Guè Pequeno, che ultimamente ha scelto di farsi chiamare semplicemente Guè, non ha perso rispetto nella scena rap. Anzi, continua a rimanere uno degli artisti più attivi e presenti nei dischi dei colleghi, oltre che essere un vero e proprio esempio per la nuova generazione di artisti hip-hop italiani.

Oltre vent’anni di carriera in cui l’artista milanese ha messo insieme una serie incredibile di pubblicazioni, abituando benissimo il proprio pubblico. Dal 2011 ad oggi, tra dischi, EP e mixtape, sono addirittura 13 i progetti ufficiali. Una produzione massiccia che difficilmente può essere criticata dal punto di vista della qualità proposta. “GVESVS”, uscito lo scorso 10 dicembre per Island Records / Universal Music Italy, è semplicemente l’ultima fatica discografica del rapper ex membro dei Club Dogo, un album che arriva a distanza di otto mesi dal mixtape Fastlife 4 (disco di platino) e ad oltre un anno dall’ultimo progetto di inediti “Mr. Fini” (di cui qui la nostra recensione), pubblicato nell’estate del 2020.

Street credibility |

Dopo “Sinatra” (qui la recensione), un album pieno zeppo di contaminazioni trap nei suoni, un progetto come “Mr. Fini”, in cui lo stesso rapper si era mostrato in tutte le sue forme, e soprattutto “Fastlife 4”, uno dei lavori più “rap” andati in classifica nell’ultimo periodo, ecco che Guè rimescola le carte e si presenta davanti al pubblico con “GVESVS”: un titolo importante per un progetto che vuole esserlo altrettanto. Con questo nuovo lavoro Guè ci tiene a rimarcare il suo status all’interno della scena italiana, mostrandosi in tutte le sua versioni, senza comunque allontanarsi eccessivamente da tutto ciò che lo ha reso uno dei pesi massimi della scena.

Che questo sia un progetto a cui l’artista milanese tenga molto lo si può intuire dalla cura dei minimi dettagli nella sua realizzazione (come mostrato negli spezzoni presi da alcuni momenti di registrazione pubblicati sui suoi canali social) e dai nomi scelti per farsi accompagnare tra le varie tracce. Essendo un album ufficiale, e non un mixtape come “Fastlife 4”, Guè non dimentica di ammiccare alle radio, con il singolo “Veleno”, e alle classifiche digitali, con “Piango sulla Lambo”, pezzo in collaborazione con Rose Villain che probabilmente possiede tutte le carte in regola per trasformarsi nella nuova “Chico”, hit datata 2020 ed estratta da “Mr. Fini”. 

Guè Pequeno 2021

Ospiti e rime |

Ovviamente la G più famosa del rap italiano non dimentica di dare (tanto) spazio alle rime, le sue. Lo fa come al solito mischiando pezzi conscious ad altri dallo stampo più ignorante. Il secondo caso è sicuramente ben rappresentato da brani come “Daytona” insieme all’amico Marracash, l’esplosiva “Sponsor” con il rapper inglese Dutchavelli e la potente Blitz!” con il giovane talento campano Geolier. La quota consiuos è, invece, garantita da brani del calibro di “Fredda, triste, pericolosa”, impreziosita dalla voce malinconica di Franco126, “Futura ex” con Ernia e soprattutto “Nessuno” con Coez, dimostrazione di quanto il rapper di Milano sappia farsi apprezzare anche mostrando la sua parte introspettiva.

Lo spazio rimasto è preso dalle sperimentazioni che non mancano, come accade nell’inedito duetto con Elisa all’interno del brano “Senza sogni”, uno dei pezzi più lontani dal “classico” Guè. Nel complesso il ritmo è sostenuto e i testi non deludono le aspettative, anche quando volutamente dice poco, il buon Cosimo dimostra di saperlo dire bene. Si viaggia tra sonorità differenti che però nell’insieme non “cozzano” in modo da portare alle orecchie dell’ascoltatore un album che non suoni a tutti i costi moderno, ma che allo stesso tempo non sia il ricamo sbiadito di qualcosa di già sentito.

In conclusione |

Guè - GVESVS

Così, tra arroganza e sentimenti, voglia di rimarcare la propria forza e necessità di raccontare le proprie incertezze, il rapper si propone in una veste scintillante dimostrando ancora una volta la sua capacità di rimanere al passo coi tempi senza risultare fuori luogo. “GVESVS”, alla fine, rappresenta una nuova prova di forza, tra il continuo adattamento e l’assoluta capacità di rimanere coerente con il proprio personaggio.

Migliori tracce | Nessuno, Sponsor

Voto complessivo | 7.8/10

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GVESVS | Tracklist e stelline

  1. La G la U la E pt. 2 ★★★★★★★
    [Guè – Dj Shocca]
  2. Gangster of love feat. Rick Ross ★★★★★★★☆☆☆
    [Guè, Rick Ross – Shablo]
  3. Piango sulla Lambo feat. Rose Villain ★★★★★★★☆☆
    [Guè, Rose Villain – Edwyn Roberts, Sixpm]
  4. Blitz! feat. Geolier ★★★★★★☆☆☆
    [Guè, Geolier – Sixpm]
  5. Daytona feat. Marracash ★★★★★★★
    [Guè, Marracash – Marz, Zef]
  6. Veleno ★★★★★½☆☆
    [Guè – Sixpm, Edwyn Roberts, Stefano Marletta]
  7. Nessuno feat. Coez ★★★★★★½☆☆
    [Guè, Coez – 2Nd Roof, Sixpm]
  8. Futura ex feat Ernia ★★★★★★★★
    [Guè, Ernia – Night Skinny]
  9. Cose non sane (Interlude) ★★★★★☆☆
    [Sixpm, Edwyn Roberts]
  10. Senza sogni feat. Elisa ★★★★★★☆☆☆
    [Guè, Elisa – Sixpm, Edwyn Roberts]
  11. Lunedì blu feat. Salmo ★★★★★★★
    [Guè, Salmo – Sixpm]
  12. Sponsor feat. Dutchavelli ★★★★★★★½
    [Guè, Dutchavelli – Rvchet]
  13. Nicolas Cage feat. Jadakiss ★★★★★★★
    [Guè, Jadakiss – Marco Polo]
  14. Domai feat. Ketama126 ★★★★★★★
    [Guè, Ketama126 – Sixpm]
  15. Fredda, triste, pericolosa feat. Franco126 ★★★★★★★½
    [Guè, Franco126 – Sixpm, Edwyn Roberts, Stefano Marletta]
  16. Too old to die young ★★★★★★★½
    [Guè – Shablo]