venerdì 22 Novembre 2024

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La Rappresentante di Lista: “Portiamo la nostra voglia di gioia sul palco” – Conferenza stampa Sanremo 2022

Le dichiarazioni della conferenza stampa sanremese

Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina insieme sono La Rappresentante di Lista, energico duo in gara quest’anno a Sanremo con il brano, già tormentone,Ciao ciao. I due artisti tornano in gara a un anno di distanza dalla partecipazione con “Amare” e sono pronti a ristampare il loro ultimo album di inediti “My mamma”. Ecco le loro parole durante la conferenza stampa di oggi:

“Non ci aspettavamo un riscontro così potente – esordisce Dario – Il nostro intento era quello di fare un Sanremo presentando un’altra sfaccettatura di quello che siamo. Sappiamo che stare su questo palco significa parlare a un sacco di gente. Ci piace pensare che noi, partiti dal basso, piano piano siamo riusciti a espandere il nostro pubblico. Ci piacerebbe anche puntare ad arrivare all’estero – Prosegue Veronica: essere qui è veramente bello. Abbiamo dietro un gruppo di lavoro importante e sento che abbiamo preso la strada giusta. Le classifiche valgono fin lì, poi quella conta è arrivare alla gente. Non ci saremmo mai aspettati questo riscontro, anche se eravamo consapevoli di avere la canzone giusta”.

“Quando prepariamo uno spettacolo cerchiamo sempre di far interagire tutti gli elementi che creano lo show in modo da farli interagire. Quest’anno abbiamo cercato di portare ancora di più una dimensione live portando sul palco la narrazione del brano ‘Ciao ciao’. I colori, i vestiti e le coreografie sono frutto di grande studio. Riuscire a fare tutto ciò i un momento così difficile è stato molto importante. Vogliamo portare gioia. Non abbiamo un album nuovo in vista per ora perchè abbiamo scelto di dare una seconda vita a My Mamma, una repack con nuovi inediti e altre chicche”. 

Sui loro studi: “Si è vero sono medico – racconta Dario – la mia esperienza in ospedale è stata molto formativa. Dal puto di vista professionale, ma ancor di più da quello umano. Ho studiato giurisprudenza ma solo per un anno – prosegue Veronica – poi mi sono spostata a lettere e ho trovato la mia vocazione”.