venerdì 22 Novembre 2024

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Alla (ri)scoperta dell’estate con il Festivalbar: viaggio nel 1991

Il racconto della ventottesima edizione della storica kermesse canora, vinta da Gino Paoli con “Quattro amici

La serata finale della ventottesima edizione del Festivalbar si è svolta all’Arena di Verona il 10 settembre del 1991, organizzata dal patron Vittorio Salvetti e condotta da Gerry Scotti con Susanna Messaggio e la partecipazione di Sergio Vastano, manifestazione trasmessa in diretta su Italia 1.

Tra i cantanti presenti in concorso, ricordiamo: Crystal Waters con “Gypsy woman (la da dee)”, Ivana Spagna con Only words”, Raf con Siamo soli nell’immenso vuoto che c’è”, Francesco Baccini con “Qua qua quando“, Ligabue con “Marlon Brando è sempre lui”, gli Stadio con “Generazione di fenomeni”, i Roxette con “Joyride” e Riccardo Cocciante con “Vivi la tua vita”.

Ad aggiudicarsi il titolo della kermesse è Gino Paoli con la celeberrima ”Quattro amici“, mentre Marco Masini si afferma nella sezione dedicata ai 33 giri per l’album “Malinconoia”. Il premio per la categoria emergenti del DiscoVerde va alla debuttante Rosalinda Celentano con il brano “Quanti treni”.

Festivalbar 1991 | Cantanti in gara

  • 1. Gino Paoli – Quattro amici”
  • Marco Masini – Ti vorrei
  • Francesco Baccini – Qua qua quando
  • Crystal Waters – Gypsy woman (la da dee)
  • Joy Salinas – Rockin’ romance
  • Scialpi – A…amare
  • Ivana Spagna – Only words
  • Tullio De Piscopo – Buco nella mente
  • Raf – Siamo soli nell’immenso vuoto che c’è
  • Ligabue – Marlon Brando è sempre lui
  • Bananarama – Long train running
  • Roberto Vecchioni – Per amore mio
  • Stadio – Generazione di fenomeni
  • Mietta – Il gioco delle parti
  • Giorgio Faletti – Ulula
  • Lorca – Ritmo de la noche
  • Sabrina Salerno – With a boy like you
  • Black – Learning how to hate
  • Roxette – Joyride
  • Banderas – This is your life
  • Francesco Salvi – Ignorante discomix
  • Enzo Jannacci – Parliamone
  • Mario Castelnuovo – Come sarà mio figlio
  • Amedeo Minghi – Mississippi
  • Marco Ferradini – Aironi
  • Andrea Mingardi – Fa una cosa giusta
  • Claudio Bisio con Rocco Tanica – Rapput (senza fiato)
  • Riccardo Cocciante – Vivi la tua vita
  • Seal – Future love paradise
  • Mariella Nava e Renato Zero – Crescendo
  • Paolo Vallesi – Le amiche
  • Gatto Panceri – Aiuto
  • Rosalinda – Quanti treni
  • Biagio Antonacci – Baciami stupido
  • Marcello Pieri – Se fai l’amore come cammini
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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.