giovedì 21 Novembre 2024

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Almanacco musicale del 10 luglio

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 10 luglio: 191esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 169 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 10 luglio

1948 – Nasce a Milano il paroliere e produttore Adelio Cogliati
1965 – Rita Pavone vince il Cantagiro con il brano “Lui”
1972 – Nasce a Belluno il cantante Federico Stragà
1973 – I Camalentoni sono primi in classifica con “Perché ti amo”
1973 – Nasce ad Alessandria il musicista Marcello Milanese
1975 – Nasce a Torino il cantautore Walter Pradel
1976 – Gianni Bella è primo in classifica con “Non si può morire dentro”
1976 – Nasce a Castellammare di Stabia il cantante Gianluca Vitiello
1979 – “Tu sei l’unica donna per me” di Alan Sorrenti è in vetta alla hit parade
1991 – Nasce a Napoli la cantante Carola Moccia, alias La Nina
2000 – Biagio Antonacci rilascia l’album raccolta “Tra le mie canzoni”
2003 – Paola e Chiara lanciano il singolo “Kamasutra”
2009 – Malika Ayane pubblica “Contro vento”
2011 – Ci lascia il cantante Claudio Terni
2013 – Nathalie e Raf incidono “Sogno d’estate”
2014 – Benji & Fede rilasciano “Da quando ci sei tu”
2015 – Francesca Michielin lanciaBattito di ciglia
2017 – L’esercito del selfie debutta nella top5 di EarOne*
2020 – Mahmood, Sfera Ebbasta e Feid lanciano in radio Dorado
2021 – “San Siro” di Franco126 è certificato disco d’oro

*La canzone del giorno: L’esercito del selfie

“…Hai presente la luna il sabato sera
intendo quella vera, intendo quella vera
hai presente le stelle, le torri gemelle
quelle che non esistono più
quelle che non esistono più
e se ti parlo di calcio
e se ti suono un po’ il banjo
dici che sono depresso
che non sto nel contesto
che profumo di marcio
ma se ti porto nel bosco
mi dici portami in centro
perché lì non c’è campo
poi vai fuori di testa
come l’ultima volta

Siamo l’esercito del selfie
di chi si abbronza con l’iPhone
ma non abbiamo più contatti
soltanto like a un altro post
ma tu mi manchi
mi manchi, mi manchi
mi manchi in carne ed ossa
mi manchi nella lista
delle cose che non ho
che non ho, che non ho

Hai presente la notte del sabato sera
intendo quella nera, intendo quella nera
hai presente la gente che corre in mutande
dici che non esistono più
dici che non esistono più
e se ti parlo di sesso
carta forbice o sasso
dici che sono depresso
che non sto nel contesto
che profumo di marcio
ma se ti porto nel parco
mi dici portami in centro
perché lì non c’è campo
poi vai fuori di testa
come l’ultima volta

Siamo l’esercito del selfie
di chi si abbronza con l’iPhone
ma non abbiamo più contatti
soltanto like a un altro post
ma tu mi manchi
mi manchi, mi manchi
mi manchi in carne ed ossa
(mi manchi in carne ed ossa)
mi manchi nella lista
(mi manchi nella lista)
delle cose che non ho
(che non ho, che non ho)

Siamo l’esercito del selfie
di chi si abbronza con l’iPhone
ma non abbiamo più contatti
soltanto like a un altro post
ma tu mi manchi
mi manchi, mi manchi
mi manchi in carne ed ossa
(mi manchi in carne ed ossa)
mi manchi nella lista
(mi manchi nella lista)
delle cose che non ho
(che non ho, che non ho)…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.