sabato 23 Novembre 2024

ULTIMI ARTICOLI

SUGGERITI

Almanacco musicale del 16 luglio

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 16 luglio: 197esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 163 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 16 luglio

1951 – Nasce a Milano il cantautore Eugenio Finardi
1964 – Nasce a Seregno il cantante Fabrizio Consoli
1965 – Mina lancia il disco “Mina interpretata da Mina”
1966 – Enzo Jannacci rilascia il disco “Sei minuti all’alba”
1983 – Renato Zero è primo in classifica con “Spiagge”
1992 – Nasce a Roma il rapper Giorgio Ferrario, alias Mostro
1993 – “Il battito animale” di Raf è in vetta alla hit parade
1998 – Gli 883 pubblicano la raccolta “Gli anni”*
2001 – Nasce a Caserta la cantante Gaia Di Fusco
2002 – Gli Stadio incidono “Sorprendimi”
2007 – Ci lascia la cantante Maria Jottini
2007 – Ci lascia la cantante Caterina Bueno
2011 – Gli Zero Assoluto lanciano “Perdermi”
2012 – Syria e Ghemon pubblicano “Come non detto”
2013 – Nitro rilascia il suo primo disco “Danger”
2013 – Raffaella Carrà incide “Replay”
2016 – Eman lancia il singolo “Il mio vizio”
2017 –Credo di Giorgia debutta nella top10 di EarOne
2020 – “Accetto miracoli” di Tiziano Ferro è certificato doppio disco di platino
2021 – Debutta in radio “Latte+” di Achille Lauro
2022 – Piccolo G rilascia il singolo “Difendo chi sono”

*La canzone del giorno: Gli anni

 “…Stessa storia, stesso posto, stesso bar
stessa gente che vien dentro consuma e poi va
non lo so che faccio quì esco un pò
e vedo i fari delle auto che mi
guardano e sembrano chiedermi chi cerchiamo noi

Gli anni d’oro del grande Real
gli anni di Happy days e di Ralph Malph
gli anni delle immense compagnie
gli anni in motorino sempre in due
gli anni di che belli erano i film
gli anni dei Roy Rogers come jeans
gli anni di qualsiasi cosa fai
gli anni del tranquillo siam qui noi
siamo qui noi

Stessa storia, stesso posto, stesso bar
una coppia che conosco ci avrà la mia età
come va , salutano, così io
vedo le fedi alle dita di due
che porco giuda potrei essere io qualche anno fa

Gli anni d’oro del grande Real
gli anni di Happy days e di Ralph Malph
gli anni delle immense compagnie
gli anni in motorino sempre in due
gli anni di che belli erano i film
gli anni dei Roy Rogers come jeans
gli anni di qualsiasi cosa fai
gli anni del tranquillo siam qui noi
siamo qui noi, siamo qui noi

Stessa storia, stesso posto, stesso bar
stan quasi chiudendo
poi me ne andrò a casa mia
solo lei, davanti a me, cosa vuoi
il tempo passa per tutti lo sai
nessuno indietro lo riporterà neppure noi

Gli anni d’oro del grande Real
gli anni di Happy days e di Ralph Malph
gli anni delle immense compagnie
gli anni in motorino sempre in due
gli anni di che belli erano i film
gli anni dei Roy Rogers come jeans
gli anni di qualsiasi cosa fai
gli anni del tranquillo siam qui noi
siamo qui noi, siamo qui noi…”

The following two tabs change content below.

Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.