martedì, Marzo 19, 2024

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Almanacco musicale del 19 luglio

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco musicale del 19 luglio

1953 – Nasce a Cinisello Balsamo il corista Silvio Pozzoli
1962 – Nasce a Lissone il disc jockey Mario Fargetta
1971 – Nasce a Milano il cantautore Daniele Tenca
1975 – Claudio Baglioni rilascia l’album “Sabato pomeriggio”
1977 – Umberto Tozzi è primo in classifica con “Ti amo”
1993 – “Nord sud ovest est” degli 883 è in vetta alla hit parade
2002 – Marina Rei lancia il disco “L’incantevole abitudine”
2003 – I Gemelli DiVersi incidono “Tu corri!”
2012 – Max Pezzali e i Two Fingerz pubblicano “6/1 sgigato”
2013 – Claudia Megrè rilascia “E se questo fosse amore”
2016 – Jovanotti è in cima alla top10 di EarOne con “Ragazza magica”
2017 – Federica Carta lancia il singoloForte e chiaro

*Il personaggio del giorno: Mario Fargetta

Mario FargettaCinquantaseiesimo compleanno per Mario Fargetta, disc jockey e produttore discografico lombardo che, in circa quarant’anni di attività, ha dato il suo importante contributo al mondo della musica house e della dance italiana. Tra gli artisti con il quale ha collaborato, ricordiamo Molella, Sagi Rei, Mario Biondi, Loredana Bertè e Gigi D’Alessio. Con lo pseudonimo Get Far, ha prodotto negli ultimi anni diversi successi discografici, balzati ai vertici delle classifiche disco internazionali.

**La canzone del giorno: Ragazza magica

“…Che gioia la notte ti ho visto ballare
poi rider di gusto senza malignità
la gente se vuole sa esser feroce
sarcastica e cinica e senza pietà
questa cosa che niente più vale la pena
di starci a pensare che poi tanto boh
a me non mi piace io credo che invece
il tempo è prezioso davvero un bel po’
io quando ti guardo mi basta guardarti
e una bella notizia che porta allegria
non c’è un paragone, non è che un milione
di altre notizie ti portano via
a forza di essere molto informato so poco di tutto
e dimentico di guardarti negli occhi sbloccare
i miei blocchi alzare il volume e pensare che si, oh si

La mia ragazza è magica
e lancia in aria il mondo e lo riprende al volo
trasforma un pomeriggio in un capolavoro
e mi fa stare bene oyeah
quando io sto con lei

Se metti un vestito stampato a colori
in gara coi fiori per me vinci te
non è l’apparenza ma è l’apparizione
che ti fa risplendere davanti a me
sei luce di stella permetti la vita qui nel mio pianeta
tutto parla di te il sangue che brilla la mia clorofilla
che scorre nel legno di mille chitarre
di mille violini suonati dal vento di mille telefoni
in cerca di campo è meglio per te che quando ti guardo
non sai che ti guardo così come se
la luna sapesse che stiamo a guardarla potrebbe
decidere chi non ce n’è e mettersi in posa
cambiare qualcosa, invece è bellissima così com’è

La mia ragazza è magica
e lancia in aria il mondo e lo riprende al volo
trasforma un pomeriggio in un capolavoro
e mi fa stare bene oyeah
quando io sto con lei

Ispiri i poeti confondi i magneti
tu sei la mia luna ti sei la mia dea
che sale e che scende si spegne e si accende
governa gli amori, su e giù la marea
e mandi i gatti sui tetti a star fuori le notti
che poi quand’è giorno ti sembrano pigri
ma è solo stanchezza che tutta l’ebrezza di notti d’amore
da piccole tigri si sentono allegri si fingono saggi
domestici e lenti un po’ come noi che condividiamo
la stessa natura selvatica in fondo che bella che sei
se il frigo è deserto mi porti all’aperto vogliamo una mela e mi passa la fame
e quando mi perdo e non mi ricordo mi basta pensarti
e poi mi ricordo il mio posto dov’è
il mio posto sei te

La mia ragazza magica
che lancia in aria il mondo e lo riprende al volo
trasforma un pomeriggio in un capolavoro
e mi fa stare bene quando io sto con lei
e mi fa stare bene quando io penso a lei
basta che penso a lei…”

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Nico Donvito

Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica italiana e spettatore interessato di qualsiasi forma di intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.
Nico Donvito
Nico Donvito
Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica italiana e spettatore interessato di qualsiasi forma di intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.